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Crescono gli ascolti dei Golden Globes, nonostante le polemiche

Dopo il flop dello scorso anno, i Golden Globes 2024 hanno riconquistato il pubblico, facendo registrare circa 9,4 milioni di spettatori in diretta. Nonostante ciò la serata non è stata priva di polemiche, soprattutto per alcune battute infelici dell’host Jo Koy.

I numeri dei Golden Globes 2024: +50% di ascolti rispetto al 2023

I 9,4 milioni di spettatori rappresentano un aumento del 50% rispetto ai numeri fatti registrare nell’edizione 2023. Peraltro la cerimonia, trasmessa da CBS, è stata la prima sotto il nuovo organo di governo, dopo lo scandalo che ha travolto la HFPA, l’associazione che assegnava i premi.

Uno dei motivi del successo dei Golden Globes è stato sicuramente il calendario. Dopo il fallimentare esperimento di tenere la cerimonia di martedì, che ha contribuito al fallimento dell’edizione 2023 (la peggiore di sempre in termini di spettatori), quest’anno si è tornati alla domenica. Inoltre quest’anno la cerimonia ha potuto godere della scia delle due partite di NFL andate in onda sulla CBS prima dell’evento

Una tendenza generale al calo

Nonostante il miglioramento rispetto al 2023, i Golden Globes non sono riusciti a eguagliare i numeri del 2020, quando la cerimonia venne seguita in diretta da ben 18,3 milioni di persone. Quella fu l’ultima edizione prima che venissero alla luce gli scandali che portarono allo scioglimento della HFPA.

I Golden Globes non sono l’unico show ad aver subito una flessione di spettatori negli ultimi anni. Anche gli Emmy Awards e gli Oscar hanno subito un drastico calo di interesse da parte del pubblico, soprattutto rispetto ai livelli raggiunti nel decennio passato. 

Tra le possibili cause ci sono la frammentazione dell’offerta televisiva, la concorrenza dei servizi di streaming e la perdita di appeal delle star di Hollywood.

Golden Globes 2024: le polemiche per la battute di Jo Koy su Taylor Swift…

Al di là dei numeri televisivi, a mantenere acceso il braciere della discussione intorno ai Golden Globes 2024 sono state anche le battute infelici dell’host Jo Koy su Taylor Swift. La cantante è attualmente impegnata in una relazione sentimentale con il giocatore di football Travis Kelce, e pertanto è stata avvistata più volte negli stadi della NFL per tifare per il suo compagno.

“Come sapete, siamo andati in onda dopo una doppia partita di football”, ha detto il comico. “La grande differenza tra i Golden Globes e la NFL? Ai Golden Globes, abbiamo meno inquadrature di Taylor Swift” 

La regia ha immediatamente mostrato la reazione della cantante, che non è sembrata affatto divertita dalla battuta.

Jo Koy ha cercato di giustificarsi dicendo che la battuta voleva essere più una presa in giro alla NFL – che usa spesso le inquadrature di Taylor Swift per attirare l’attenzione – che alla cantante stessa. Il comico ha comunque ammesso che “la battuta non è riuscita”.

…e quella su Barbie

Un’altra battuta che non è piaciuta alla sala (né a molti spettatori a casa) è stato il commento di Koy su Barbie. L’host ha provato a scherzare così sul film di Greta Gerwig:

“Oppenheimer è basato su un libro di 721 pagine del Premio Pulitzer sul Progetto Manhattan, mentre Barbie è una bambola di plastica con grandi tette. Il momento chiave di Barbie è quando passa dalla bellezza perfetta all’alito cattivo, alla cellulite e ai piedi piatti. O quello che i direttori del casting chiamano ‘personaggio-attore“.

Come detto battuta non è piaciuta a tutti in sala, e molte delle star presenti hanno visibilmente fatto una smorfia. Tra questi anche Ryan Gosling e Issa Rae, rispettivamente co-protagonista e co-sceneggiatrice del film sulla bambola Mattel. Percepito il gelo in sala, l’host ha poi cercato di recuperare scherzando sulla sua stessa battuta, attribuendola agli autori dei Golden Globes.

Potremmo dire che per fare della satira a là Ricky Gervais bisognerebbe quantomeno avere il talento e la credibilità di Ricky Gervais.

I vincitori dei Golden Globes 2024

Sul fronte premi, invece, il rotagonista assoluto della serata è stato Oppenheimer, che si è portato a casa ben 5 statuette, tra cui quella per il Miglior Film Drammatico, Miglior attore protagonista in un film drammatico, Miglior Regia e Miglior attore non protagonista. Insomma, un trionfo totale per Christopher Nolan, Cillian Murphy e soci.

Tra gli altri bene Povere Creature che, oltre ricevere la statuetta per Miglior film commedia o musicale, è valso a Emma Stone il Golden Globe per Migliore attrice nella medesima categoria. Due premi anche per Barbie (Miglior Blockbuster e Miglior Canzone Originale) e Anatomia di una caduta (Miglior film in lingua non inglese e Migliore sceneggiatura).

Deve invece accontentarsi di una sola statuetta Killers of the Flower Moon, a cui va il riconoscimento della Migliore attrice in un film drammatico per l’interpretazione di Lily Gladstone.

Trovate l’elenco completo dei vincitori nel nostro articolo dedicato.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 29 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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