Dopo alcune notizie apparse online e le teorie di tutti noi appassionati di Dungeons & Dragons, aspettavamo una posizione ufficiale di Wizards of the Coast riguardo la licenza OGL (Open Gaming License). Una posizione che è finalmente arrivata. Facciamo il punto sulla situazione.
Cos’è la licenza OGL di Dungeons & Dragons?
Partiamo dall’inizio. La licenza OGL (Open Gaming License) è una licenza pubblica di copyright, nata nel 2000, che copre il più famoso dei giochi di ruolo. La licenza OGL può essere utilizzata per creare materiale di gioco basato sulle meccaniche di Dungeons & Dragons. In pratica chiunque di noi può prendere le regole base di D&D e fare un manuale suo, con una propria ambientazione e oggetti speciali, e senza dover pagare i diritti a Wizards, che è appunto l’azienda detentrice dei diritti di D&D.
Una licenza aperta che ha permesso negli anni la nascita di molto materiale basato su Dungeons & Dragons, facendogli in sostanza pubblicità gratuita. Inoltre ha placato sul nascere la voglia di molti editori di creare un proprio sistema di regole per un gioco di ruolo. Del resto, bastava prendere D&D e fare qualche modifica.
Le prime voci: l’articolo su D&D Beyond
Arriviamo ad alcuni giorni fa, quando un articolo apparso su D&D Beyond lasciava intendere che ci sarebbero state modifiche alla licenza OGL a partire dall’inizio di quest’anno. Le modifiche partivano dalla richiesta di Wizards of the Coast che tutti i materiali creati a tema D&D gli venissero segnalati, e che venissero anche segnalate le entrate relative a questi prodotti, quando superiori a 50.000$. E per chi aveva un introito uguale o maggiore ai 75.000$, questi avrebbero dovuto pagare delle royalties.
Delle modifiche che sarebbero andate a colpire gli editori e i creatori che hanno fatto della creazione di materiale ispirato a Dungeons & Dragons il proprio mestiere. Il mondo del gioco di ruolo è andato in subbuglio. Tra chi si domandava che fine avrebbero fatto alcuni materiali, chi si domandava del futuro di alcuni creator. E chi si domandava se davvero Wizards poteva decidere di punto in bianco di modificare la licenza OGL. Potete leggere più approfonditamente della questione su un nostro precedente articolo.
La posozione di Wizards of the Coast riguardo alla licenza OGL
Insomma, si attendeva una presa di posizione ufficiale di Wizards, che alla fine è arrivata. Anche in questo caso, tutto è partito da D&D Beyond. In particolare dal suo profilo Twitter, dove veniva annunciato che presto sarebbe arrivato un chiarimento da Wizards of the Coast.
Il chiarimento parte da una sostanziale marcia indietro rispetto alle notizie trapelate. Wizards of the Coast ha dichiarato che non è mai stato nelle sue intenzioni inserire delle royalties per chi ha creato (o creerà) prodotti utilizzando la licenza OGL. Come non ha intenzione di fare propri prodotti sviluppati da terzi e produrli o venderli come propri.
Wizards of the Coast ha effettivamente idea di modificare la licenza OGL, ma solo per impedire a terze parti di creare materiale legato a Dungeons & Dragons che abbia contenuti “odiosi e discriminatori”.
L’azienda ha inoltre affermato che è sempre molto attenta a quello che pensa la community dei giocatori, e che la bozza della nuova licenza OGL era stata resa pubblica proprio con questa intenzione, cioè sondare il terreno e capire che opinioni poteva creare. Quindi Wizards ha aggiunto che ci saranno modifiche rispetto a quella bozza, che dunque non sarà subito rilasciata.
Si è espressa esplicitamente inoltre sul fatto che nella versione finale sarà eliminato ogni contenuto che possa dare l’idea che Wizards si assume il diritto di pubblicare prodotti di terze parti come propri. Tuttavia sarà inserita una parte per difendere l’azienda e i suoi collaboratori, da creatori che affermano in errore che rubi il loro lavoro semplicemente a causa di casuali somiglianze.
Quindi in cosa cambierà la licenza OGL?
Con la nuova OGL, Wizards of the Coast avrebbe il controllo su tutti i prodotti creati da aziende più piccole, basate sul suo sistema TTRPG (tabletop role-playing game). Questi includono editori più piccoli come Kobold Press, che in tutta risposta ha annunciato lo sviluppo del proprio set di regole base a tema fantasy.
La nuova licenza OGL richiederebbe inoltre ai creatori di informare WotC su ogni prodotto che creano, e inviare anche i totali delle entrate. Consente inoltre alla WotC di produrre e vendere prodotti di altri creatori, se sono basati su D&D.
Infine, prevede per i produttori che guadagnano 750.000$ dalla vendita dei propri prodotti, di pagare a WotC una royalty del 20-25% per tutto ciò che incassano al di sopra di questa soglia. Questo a prescindere dal fatto che abbia realizzato un profitto o meno.
La rivolta della community: il trend #OpenDnD
Come potete immaginare, la community è esplosa. Sui social sono nate subito discussioni che in generale vedono come negative queste modifiche ufficializzate da WotC. Molti ritengono queste modifiche un’offesa verso i creatori di nuovo materiale. Si parte dal presupposto che proprio grazie al loro lavoro coperto dalla vecchia licenza OGV, WotC si sia arricchita. Si attesta insomma il successo che ha avuto D&D negli ultimi vent’anni proprio a questi creatori di nuovi materiali.
Molti giocatori hanno inoltre minacciato WotC: nel caso in cui la nuova licenza OGL diventasse realtà, loro lascerebbero D&D per andare su giochi di ruolo diversi, come Pathfinder. Anche se alcuni fanno notare che anche questo RPG ha come base proprio la licenza OGL, e quindi risentirebbe delle eventuali modifiche.
Inoltre è stata lanciata una campagna hastag: #OpenDnD, per chiedere a WotC di tornare indietro rispetto alle modifiche proposte.
Si vuole inoltre portare l’attenzione sulle difficoltà che produttori incontrerebbero se queste modifiche entrassero in porto. A tal proposito è stata stilata una lettera aperta, che sostiene che l’attuale industria del GdR si ridurrebbe drasticamente. Chiuderebbero aziende che ad oggi sono molto popolari e che hanno file di sostenitori.
Cosa succederà adesso?
Rispetto a pochi giorni fa, almeno adesso abbiamo una posizione ufficiale di WotC. Quindi si discute di un’effettiva proposta di modifica di Wizards sulla licenza OGL che da anni copre i creatori di contenuti di Dungeons & Dragons. Ma se davvero WotC è attenta agli umori della community del suo popolare gioco di ruolo, allora non può ignorare la levata di scudi che la community stessa sta mettendo in campo. Vedremo cosa deciderà di fare alla fine.
- Manuale dell’avventura di 48 pagine contenente tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare
- Regolamento di 32 pagine per personaggi di livello 1–3
- 5 personaggi pronti per essere giocati con relative schede
- 6 dadi poliedrici
- TUTTI GLI STRUMENTI: Il Set Regalo dei Manuali Base di Dungeons & Dragons include una copia dei tre manuali di base (Manuale del Giocatore, Guida del Dungeon Master, Manuale dei Mostri) e uno schermo del Dungeon Master, tutto all’interno di un’elegante confezione. Il regalo perfetto per qualsiasi fan di D&D.
- MANUALE DEL GIOCATORE: Riferimento fondamentale per ogni giocatore di D&D, il Manuale del Giocatore contiene le regole della creazione dei personaggi e i loro avanzamenti di livello, le informazioni sul contesto e le abilità, l’esplorazione e il combattimento, le magie e molto altro.
- GUIDA DEL DUNGEON MASTER: Il libro che insegna come gestire le avventure di D&D per gli altri giocatori e come presentare loro mostri da affrontare, misteri da risolvere e mondi fantasy da esplorare.
- MANUALE DEI MOSTRI: L’aiuto per il Dungeon Master (il narratore del gioco) per arricchire le partire con iconiche creature fantasy. Contiene dettagli e regole per oltre 400 mostri, dai goblin ai draghi, con oltre 150 illustrazioni.
- SCHERMO DEL DUNGEON MASTER: Lo strumento che il Dungeon Master utilizza per tenere i lanci di dado e gli appunti nascosti dagli sguardi dei giocatori. Il lato interno è inoltre dotato di riferimenti rapidi con le informazioni di gioco più frequentemente utilizzate per gestire la partita in modo fluido.
- COSTRUISCI IL TUO PERSONAGGIO: Questo manuale ti offre tutto ciò di cui hai bisogno per costruire i tuoi personaggi di D&D, delinea le regole del gioco di ruolo e dei combattimenti e ti offre un archivio di oltre 350 magie, con dettagliate descrizioni e accattivanti illustrazioni.
- CREA INFINITI PERSONAGGI: Che il tuo desiderio sia creare un chierico elfo escluso dalla sua società per non aver rispettato le tradizioni o un paladino nano che tenta di fare ammenda per un passato vergognoso, il Manuale del Giocatore ti offre una base di partenza per costruire il tuo personaggio.
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- LIBERA LA TUA IMMAGINAZIONE: Dungeons & Dragons è un gioco cooperativo di narrazione, che pone le basi sulla tua immaginazione e ti spinge a esplorare un mondo fantastico di avventura in cui gli eroi sono chiamati ad affrontare mostri, cercare tesori e portare a termine missioni.
- Dungeons & Dragons (Autore)
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