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Da oggi scadono i diritti su Topolino (o meglio, su una sua versione)

Da oggi, primo gennaio 2024, scadono i diritti su Topolino: il copyright decade 95 anni dopo la pubblicazione del primo cortometraggio animato con il personaggio, Steamboat Willie. Questo significa che quella versione del personaggio entra a far parte del pubblico dominio con l’inizio di quest’anno. Ma Disney ha già messo in piedi una serie di misure che limiteranno l’uso dell’immagine della mascotte creata da Walt Disney.

Topolino, scadono i diritti sul personaggio (o quasi)

Quasi un secolo fa entrava in scena Topolino nel famoso cortometraggio “Steamboat Willie, uscito nel 1928. Diretto da Walt Disney e Ub Iwerks, fu il primissimo film rilasciato dai Walt Disney Studios. Anche se fu il terzo che produssero: Disney volle accelerarne l’uscita perché, dopo aver visto il primo film con sonoro sincronizzato The Jazz Singer, voleva che il suo primo film avesse gli effetti sonori e musica.

Steamboat Willie non vide solo il debutto di Topolino, ma anche di Minnie e di Pietro Gambadilegno. E da oggi, 1° gennaio 2024, diventa di pubblico dominio. Anche se potevate già vedere tutti i sette minuti e ventitré secondi sul canale YouTube di Walt Disney Animations da tempo.

La “Legge Topolino” per estendere i diritti di Mickey Mouse

Secondo le leggi sul copyright dell’epoca in cui fu creato, Walt Disney avrebbe avuto il diritto d’autore per Topolino, Minnie e Gambadilegno per 56 anni: 28 anni iniziali, con un’estensione ulteriore di 28 anni prima che l’opera fosse liberata nel dominio pubblico. In altre parole, Mickey avrebbe dovuto diventare di pubblico dominio nel 1984.

Tuttavia, la legge del 1976 sul copyright, fortemente voluta dagli studios americani come Disney e Warner Bros., estese questi limiti a 50 anni dopo la morte dell’autore, oppure 75 dalla pubblicazione e 100 dalla creazione di un’opera. Spostando la scadenza nel 2003.

È uscito il trailer di Topolino: La Storia Di Un Topo, presto su Disney+

Ma Disney non licenziò i suoi lobbysti e nel 1998 arrivò la “Legge Topolino” (o Legge Sonny Bono, dal nome del deputato ed ex-marito e partner artistico di Cher che la propose). Bisognava aspettare 70 anni dalla morte dell’autore, 95 anni dalla pubblicazione o 120 dalla creazione, qualunque fosse arrivata prima. Questo ha spostato la fine del copyright di Topolino al 1 gennaio 2024.

Sebbene i continui cambi delle normative su pressione dei lobbysti ricevano spesso critiche, facciamo notare che in Italia la legge tutela il diritto d’autore fino a 70 anni dopo la morte dell’autore: Topolino non sarebbe entrato nel pubblico dominio prima del 2036.

Come Disney gestirà i diritti di Topolino da quest’anno?

Disney, che fino a ieri deteneva in maniera esclusiva i diritti su Topolino, ha espresso la sua intenzione di proteggere le versioni più moderne del personaggio attraverso il copyright attuale. Quindi, l’unica versione di Topolino che potrete disegnare senza ripercussioni è quella senza guanti e con lunghe braccia e gambe viste in Steamboat Willie. Se invece create un cartone animato con un Topolino più “moderno”, anche solo con l’Apprendista Stregone uscito nel 1940 in Fantasia, rischiate una lettera dagli avvocati di Disney.

Per preservare la proprietà intellettuale associata a Topolino, Disney ha fatto intendere che utilizzerà le leggi sui marchi, che a differenza del copyright, non scadono mai fintanto che rimangono in uso e registrati. Tuttavia, come ricorda Comicbook.com, la Corte Suprema ha precedentemente stabilito limiti nell’uso dei marchi come soluzione per il dominio pubblico.

Cosa cambia per i creativi?

Questo cambio di status legale potrebbe offrire una finestra di opportunità a creatori e artisti interessati a utilizzare il personaggio, a patto che lo facciano in modo tale da evitare qualsiasi confusione dei consumatori riguardo all’affiliazione con la Disney (come fatto da DC, che ha cambiato il nome di Captain Marvel in Shazam! per evitare confusione). Quindi niente marchi o altri segni di riconoscimento. Ma se volete creare un horror splatter con Topolino, come fatto di recente con Winnie The Pooh, potete farlo.

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Non solo Topolino, ma anche altri personaggi famosi come Tigro di Winnie Pooh fanno il loro ingresso nel dominio pubblico. Se volete realizzare un fumetto con Topolino di Steamboat Willie che gioca con Winnie e Tigro, potete farlo e trarne profitto.

L’ingresso di Topolino nel pubblico dominio, insieme a Minnie e Pietro Gambadilegno (ma solo nella loro primissima iterazione) non rovinerà il business di Disney. Ma forse potremo vedere storie che utilizzano questi personaggi in maniera nuova, come abbiamo visto per altri personaggi di pubblico dominio come Robin Hood o Sherlock Holmes.

Anzi, ora che ci pensiamo, abbiamo una sceneggiatura da scrivere con Topolino e Robin Hood che rapinano banche nella Londra vittoriana, con Sherlock sulle loro tracce. È il nostro proposito per il 2024 e siamo certi che non lo manterremo. Voi che storia con Topolino vorreste vedere, ora che è di pubblico dominio? Fatecelo sapere nei commenti.

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Source
Comicbook.comWikipedia

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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