Netflix ha pubblicato il trailer ufficiale di Mr. McMahon, la docuserie in sei episodi che indagherà la complessa personalità di Vince McMahon, ex patron della WWE.
Diretta da Chris Smith (Tiger King), la serie promette di esplorare l’ascesa e la caduta di uno dei personaggi più controversi del mondo del wrestling. Dal suo essere figlio d’arte (suo padre aveva fondato la WWWF, poi diventata WWF e infine WWE) ai più recenti scandali sessuali. Il tutto attraverso interviste e materiali esclusivi, cercando di tracciare il confine tra il personaggio televisivo di Mr. McMahon e la vera personalità dell’imprenditore americano.
Trailer e data di uscita della docuserie Netflix su Vince McMahon
La docuserie promette un approccio diretto e senza filtri. Smith, attraverso oltre 200 ore di interviste, cerca di svelare il vero Vince McMahon, andando oltre l’immagine pubblica del controverso magnate del wrestling. Tra gli intervistati figurano McMahon stesso (intervista girata prima delle sue dimissioni) e i suoi familiari. E poi i collaboratori aziendali, figure iconiche del wrestling e i giornalisti che hanno indagato sulle accuse di cattiva condotta sessuale contro di lui.
Da questo punto di vista, la docuserie promette un approccio non fazioso (nonostante Netflix abbia un accordo milionario con la WWE per portare RAW sulla propria piattaforma). Staremo a vedere se sarà così. Nel frattempo, di seguito, potete guardare il trailer ufficiale di Mr. McMahon
Che cosa ci aspettiamo da Mr. McMahon
Attraverso i sei episodi, la docuserie racconterà come McMahon abbia trasformato la WWE (all’epoca denominata WWF) da un’impresa regionale a un colosso mondiale dell’intrattenimento sportivo. Un passaggio, anche questo, non privo di controversie, dato che negli anni ‘80 vigeva un patto non scritto tra le varie organizzazioni. Un patto che prevedeva il rispetto dei “territori” (ogni compagnia operava in una specifica area, e tutte cercavano di non pestarsi i piedi a vicenda). McMahon ruppe questo patto, che suo padre aveva sempre onorato, portando la WWF a operare in tutti gli Stati Uniti (e portando i propri spettacoli anche sulle TV a copertura nazionale)
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Una parte cruciale della docuserie è dedicata alle accuse di cattiva condotta sessuale che hanno portato McMahon alle dimissioni dalla WWE lo scorso anno. Questi eventi segnano un punto di svolta nella narrazione, trasformando il documentario in un esame più profondo delle azioni e delle conseguenze del comportamento di McMahon. Il regista Smith ha dichiarato che, nel corso dei quattro anni di produzione, la storia si è evoluta in modi inaspettati e sconvolgenti, culminando in un racconto che cerca di offrire un ritratto sfaccettato dell’uomo dietro l’icona.
Non mancheranno ovviamente approfondimenti più legati al ring, come la nascita di WrestleMania, il passaggio di nome da WWF a WWE e l’ascesa di quest’ultima come federazione di riferimento per il wrestling mondiale. Possiamo inoltre aspettarci almeno un episodio dedicato alla Monday Night War (la battaglia a suon di ascolti tra WWF e WCW, che sul finire degli anni ‘90 portò all’esplosione definitiva del fenomeno wrestling)
Mr. McMahon arriverà su Netflix dal 25 settembre, appena sei mesi prima che la piattaforma diventi la casa esclusiva di WWE Raw negli Stati Uniti.
