Scream 7 perde il regista a causa delle polemiche

Continuano le polemiche (e le defezioni) intorno a Scream 7, che in queste ore ha ufficialmente perso anche il suo regista. Ad annunciarlo è il diretto interessato, Christopher Landon (Happy Death Day, Freaky), che su Twitter ha fatto sapere che non dirigerà il film.

“Credo che sia un momento come un altro per annunciare che ho formalmente abbandonato Scream 7 settimane fa. Questo deluderà alcuni e delizierà altri. Era un lavoro da sogno che si è trasformato in un incubo. E il mio cuore si è spezzato per tutte le persone coinvolte. Tutti. Ma è tempo di andare avanti”, ha scritto Landon su X/Twitter, facendo riferimento alle polemiche scaturite dal licenziamento di Melissa Barrera (decisione che comunque non è stata presa dal regista).

Scream 7 perde anche il regista: che sta succedendo?

Nonostante l’ottimismo iniziale (forte anche del successo di Scream VI), il progetto del nuovo sequel ha cominciato a vacillare dopo l’allontanamento di Melissa Barrera licenziata dal progetto a causa del suo sostegno al movimento Free Palestine. A questa è seguita anche la defezione di  Jenna Ortega, la quale ha fatto sapere che non tornerà per Scream VII.

In una dichiarazione condivisa sulle sue Instagram Stories, Melissa Barrera ha affrontato il tema del suo licenziamento, affermando che “condanna l’antisemitismo e l’islamofobia e l’odio e il pregiudizio di qualsiasi tipo contro qualsiasi gruppo di persone”.

“Come latina, messicana orgogliosa, sento la responsabilità di avere una piattaforma che mi permette il privilegio di essere ascoltata, e quindi ho cercato di usarla per sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni che mi stanno a cuore e per prestare la mia voce a chi ne ha bisogno”, ha scritto l’attrice sui social. “Ogni persona su questa terra – a prescindere dalla religione, dalla razza, dall’etnia, dal genere, dall’orientamento sessuale o dallo status socio-economico – merita pari diritti umani, dignità e, naturalmente, libertà. Credo che un gruppo di persone NON sia la propria leadership e che nessun organo di governo debba essere al di sopra delle critiche”, ha continuato. “Prego giorno e notte perché non ci siano più morti, perché non ci sia più violenza e perché ci sia una coesistenza pacifica. Continuerò a parlare per coloro che ne hanno più bisogno e continuerò a sostenere la pace e la sicurezza, i diritti umani e la libertà. Il silenzio non è un’opzione per me”.

Al momento l’intero progetto di Scream 7 sembra essere nel mezzo di un tornado, ed è difficile prevedere i futuri sviluppi della vicenda. Vi terremo ovviamente aggiornati.

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