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Filippo Dattola ci ha raccontato com’è lavorare per Industrial Light & Magic

Abbiamo avuto la possibilità di intervistare l'animatore, che collabora per la nota compagnia di effetti speciali digitali. Ecco cosa ci ha raccontato...

Industrial Light & Magic è una delle aziende più importanti del mondo degli effetti speciali digitali. Fondata da George Lucas (sì, proprio lui!) negli anni ’70, lungo il corso del tempo ha operato su alcuni dei film più importanti per la cultura Nerd e non solo. Partendo dalla saga di Star Wars, infatti, ha realizzato gli effetti speciali per opere come I predatori dell’arca perduta, Ritorno al futuro, Dragonheart, Men in Black, Jurassic Park, Avengers: Infinity War e davvero tantissime altre.

Qualche giorno fa abbiamo avuto la possibilità di fare qualche domanda a Filippo Dattola, animatore di Industrial Light & Magic. Ci siamo fatti raccontare qualcosa sulla sua esperienza nel campo e sul suo rapporto con i tanti iconici film su cui ha lavorato. Di seguito trovate la nostra intervista completa.

filippo dattola industrial light magic

Il tuo è un lavoro molto particolare. Come lo spiegheresti a chi non conosce il tuo settore?

Allora, vediamo… Probabilmente quasi tutti siamo a conoscenza che le astronavi ancora nn le abbiamo inventate, che i Dinosauri sono estinti e che Hulk o Snoke non esistono, è tutto frutto della computer grafica che, sempre meglio, riesce ad inserire questi elementi fantascentifici nelle realizzazione dei film attuali. Oltre a rendere questi elementi realistici nel look, è importante che si muovano e recitino in maniera convincente e credibile, sopratutto nel film live action dove i personaggi in CG devono interagire con attori reali.

Qual è stato il tuo percorso di formazione? Come sei arrivato in Industrial Light & Magic?

Sono nel campo della computer grafica da tanto tempo. Ho mosso i miei primi passi come modellatore nel campo dei videogiochi, ricordo che all’epoca ero l’unico istruttore certificato italiano del famoso software Pixologic ZBrush, ma anche come generalist. L’animazione però mi ha sempre attirato. Ho iniziato da autodidatta su software 2D come Flash, per poi passare ai vari Lightwave, 3D Max e Maya. Ad un certo punto mi sono voluto concentrare esclusivamente sull’animazione ed ho seguito un corso online su iAnimate, ho creato il mio demo reel ed iniziato ad inviarlo agli studi di VFX.

Sono stato molto fortunato perché quasi subito lo studio Moving Pictures Company di Londra mi ha assunto per lavorare al primo Guardiani della Galassia, rivelazione di quell’anno. Anche in MPC sono rimasto solo pochi mesi per passare ad Industrial Light & Magic, il famoso studio di George Lucas che ha dato inizio alla grande epoca della computer grafica con Star Wars, che aveva aperto un sede a Londra proprio per svilupparne la nuova trilogia.

Collaborando con Industrial Light & Magic hai preso parte alla realizzazione di capitoli di saghe e franchise epocali. Penso a Jurassic Park, al Marvel Cinematic Universe o, appunto, Star Wars su cui hai lavorato davvero molto. Sei mai stato fan di una di queste saghe, prima di lavorarci? A quale tra queste sei più affezionato?

Sono abbastanza grande da essere cresciuto nell’epoca in cui i primi Star Wars vennero realizzati ed è stata una vera rivoluzione: tutto nuovo, tutto fantastico ed interessante. Da bambino andavo matto per il droide R2-D2 e per i dinosauri ed essere riuscito alla fine a lavorare su BB-8 per la nuova trilogia di Star Wars ed ai nuovi Jurassic World è veramente un sogno divenuto realtà.

filippo dattola industrial light magic jurassic world

Sono curioso, qual è il tuo rapporto con le opere su cui lavori? Vai a rivederle al cinema quando escono?

Assolutamente si! Iniziamo subito con lo screening per la crew, che viene proiettato qualche settimana prima delle uscite mondiali, per poi spesso andare a rivederle normalmente al cinema.

Vorrei entrare un pochino più nel dettaglio del tuo lavoro. Qual è la tua routine quotidiana? Com’è fatta la tua postazione? Usi musica o altri accompagnamenti mentre lavori?

L’accompagnamento che uso di piu è… il caffè! Scherzi a parte, questo lavoro richiede molto concentrazione, lavoriamo a film che molto probabilmente tutti, prima o poi, vedranno. Per questo motivo non si può lasciare niente al caso, quindi occorre tanta concentrazione, ma la musica la ascolto spesso.

In effetti e’ un ambiente molto rilassato e divertente, con tanta gente in gamba. La routine quotidiana è quella di iniziare alle 9.30 circa lavorando agli shot – le sequenza da animare – assegnati. Quindi, a seconda della fase in cui si è, si inizia col girare reference da usare per avere un’idea della performance o cercare video su internet se il soggetto da animare è un animale o una creatura, per poi procedere a rifinire sempre di più. Il tutto passa poi per la supervisione del supervisor (appunto) che controlla che la direzione sia quella giusta.

Qual è la difficoltà maggiore che incontri nell’animazione?

Difficoltà specifiche non troppe. Non perché io sia particolarmente bravo o perché animare sia facile, ma dopo diversi anni inizi a capire come fare. La difficoltà, se così si può definire, è in effetti avere il proprio shot approvato in tempi brevi, in quanto prima che le tue animazioni vadano nel film, devono passare dalla minuziosa ispezione di Lead, Supervisors, Animation Director, editor, director e chi più ne ha più ne metta…

È in effetti un processo molto lungo e non è affatto raro che si inizi da capo con nuove idee suggerite anche dopo mesi di lavoro. Ecco, questa inizialmente può essere la più grande difficoltà, ma poi ci si abitua.

filippo dattola industrial light magic snoke star wars

Quale personaggio, tra i tanti su cui hai lavorato, ti ha impegnato di più? Quale hai visto come una sorta di sfida e sei stato contento di aver vinto?

Probabilmente uno dei progetti più interessanti è stato Jurassic World: tanti diversi animali da animare, veloci e lenti, pesanti e leggeri, buoni e cattivi, tanto studio di reference e molti test per capire quale dovesse essere il comportamento e la ‘personalità’ dell’Indominus Rex ad esempio. Ma comunque nessuna animazione è semplice in questo tipo di film. Snoke, Iron Man, Hulk, Optimus Prime… Tutti hanno una spiccata personalità che dev’essere mantenuta.

Anche BB-8, che probabilmente è il mio personaggio preferito e che ho avuto l’onore di animare sia in Episodio VII, che in Episodio VIII, ha uno specifico comportamento che dev’essere sempre accuratamente ricreato. Riuscire a farlo con un personaggio estremamente semplice è sempre una bella sfida!

Ad esempio in Episodio VIII, ho avuto una sequenza di shot di BB-8 che doveva correre freneticamente seguendo le istruzioni di Poe Dameron e anche se può sembrare semplice, esprimere le corrette emozioni e anche una dinamica convincente per una corsa con praticamente due sfere è sempre una sfida. È stato bello quando il regista Rian Johnson, ha apprezzato moltissimo la mia versione, che ha subito approvato, e in effetti e’ stato il primo shot realizzato del film.

(Trovate la sequenza appena discussa al minuto 3.37 del video in apertura dell’articolo)

filippo dattola industrial light magic star wars poe dameron

Attualmente quali sono i progetti su cui stai lavorando? Puoi anticiparci qualcosa?

Abbiamo appena terminato Aladdin, film diretto da Guy Ritchie che uscirà il prossimo maggio e a mio parere sarà davvero un bel film, dove, a detta del regista stesso, la sua esperienza ha aggiunto freschezza a questo classico Disney, senza toglierne lo spirito originale.

Purtroppo non mi è possibile anticipare granché se non che Will Smith nei panni del Genio della Lampada è stata una scelta molto interessante dove vediamo tutto il talento nel cantare, ballare e recitare che contraddistingue l’attore americano. Parlando di animazione è stato interessantissimo in quanto oltre agli shot realistici tipici dei film live action, ci sono ovviamente shot più cartoon, dove ci siamo potuti divertire a far interagire il Tappeto Volante, Abu e il Genio! Da vedere!!!

Nel pubblico di Orgoglio Nerd ci sono tanti appassionati che un giorno vorrebbero fare il tuo lavoro. Che consiglio vorresti dare a loro?

Il consiglio è sempre lo stesso, crederci ed applicarsi. Imparare bene l’animazione richiede molto tempo e dedizione, ma sopratutto passione e non bisogna scoraggiarsi se all’inizio sembra tutto complicato. Per rendere  il processo più facile e veloce, è fondamentale essere seguiti da chi è già nel settore, seguendo un programma solido, in questo modo si accorciano i tempi e si evita di portarsi dietro errori, realizzando animazioni nello stile in cui vengono richiesti dagli studi di animazione.

Io e mia moglie Desirée abbiamo creato la scuola online squashnstretch.net, rivolta a ragazzi italiani, dove ci concentriamo esclusivamente nello studio dell’animazione. SquashnStretch.net è nata da un’esigenza personale: abbiamo voluto rendere meno complicato e decisamente accessibile l’accesso ad un programma efficace di studi. Meno complicato in quanto, quando volevo studiare animazione, non c’erano scuole dedicate in Italia, ancora meno nel Sud Italia da dove provengo e l’unica scuola interessante era una scuola online AnimationMentor ma oltre a dover conoscere bene l’inglese, aveva costi esorbitanti, quindi impossibile per me.

filippo dattola industrial light magic

In SquashnStretch.net, abbiamo voluto rendere accessibile a tutti un programma di studi solido ed efficace, i prezzi sono molto ridotti rispetto alle ormai numerose altre scuole online e ovviamente i corsi sono in italiano. Anche qui partiamo studiando determinati libri e regole comuni per tutti gli stili di animazione, quindi realistica o cartoon e abbiamo moduli avanzati dedicati a Creatures Animation.

Nei moduli finali, dopo che l’animatore ha raggiunto una certa maturità, si personalizza nello stile che si vuole. Il programma sembra funzionare in quanto quasi tutti i ragazzi che hanno finito l’intero programma di studi lavorano in produzioni mondiali indipendentemente dello stile. Abbiamo ragazzi che lavorano a film come I Minions, altri in live action come Jurassic World e Il re leone, ma anche video games e produzioni minori. In SquashnStretch.net ci concentriamo esclusivamente sull’Animazione, con prezzi decisamente accessibili e lezioni serali, quindi chi vuole seriamente intraprendere questo fantastico lavoro, non ha più scuse!

Ringraziamo calorosamente Filippo per il tempo che ci ha concesso e per tutte le informazioni che ci ha raccontato sulla vita di un’animatore in una grande compagnia come la Industrial Light & Magic!

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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