Nanni Moretti, attraverso Instagram, ha annunciato la data ufficiale d’uscita del suo film. “Tre piani uscirà in Italia giovedì 23 settembre. A presto”, ha scritto nel post. Il film è l’adattamento dell’omonimo romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo. All’annuncio Moretti ha affiancato anche una scena del film in cui sono presenti Riccardo Scamarcio ed Elena Lietti. Nel cast troviamo inoltre Margherita Buy, Alba Rohrwacher, Adriano Giannini, Alessandro Sperduti, Denise Tantucci, Nanni Moretti, Anna Bonaiuto, Paolo Graziosi, Stefano Dionisi, Tommaso Ragno.
La sinossi del libro Tre Piani
Ma di cosa parla il nuovo film di Nanni Moretti? La sinossi del libro Tre Piani ci svela che: “In Israele, nei pressi di Tel Aviv, si erge una tranquilla palazzina borghese di tre piani. Il parcheggio è ordinatissimo, le piante perfettamente potate all’ingresso e il citofono appena rinnovato. Dagli appartamenti non provengono musiche ad alto volume, né voci di alterchi. La quiete regna sovrana. Eppure, dietro quelle porte blindate, la vita non è affatto dello stesso tenore.”
Scopriamo allora chi sono gli abitanti della palazzina. Al primo piano vive una coppia di giovani genitori, Arnon e Ayelet. La loro bambina, Ofri, viene occasionalmente affidata alle cure degli anziani vicini in pensione. Al secondo piano c’è Hani, madre di due bambini e moglie di Assaf, costantemente all’estero per lavoro. La donna vive una battaglia interiore contro la solitudine e lo spettro della follia che, da quando sua madre è stata ricoverata in un ospedale psichiatrico, non smette mai di tormentarla. Infine “Dovra, giudice in pensione che vive al terzo piano, avverte l’impellente bisogno di dialogare con il marito defunto e per farlo si serve di una vecchia segreteria telefonica appartenutagli.”
Tre piani, dunque, descrivere la vita di tre famiglie ma lo fa ispirandosi alle tre diverse istanze freudiane – Es, Io, Super-io – della personalità. “Tre piani si inoltra nel cuore delle relazioni umane: dal bisogno di amore al tradimento; dal sospetto alla paura di lasciarsi andare. E, come nella Simmetria dei desideri, l’opera che ha consacrato sulla scena letteraria internazionale il talento di Eshkol Nevo, dona al lettore personaggi umani e profondi, sempre pronti, nonostante i colpi inferti dalla vita, a rialzarsi per riprendere a lottare”.
