Viola Davis combatte con furore e in maniera spettacolare in The Woman King, che Eagle Pictures ha appena portato in DVD, Blu-Ray e 4K in Italia e che noi abbiamo voluto subito vedere per scrivere questa recensione. E dobbiamo dirvelo: Davis con un machete in mano vale il prezzo pieno anche da sola. Ma siamo rimasti stupiti da come anche gli altri personaggi prendano vita in questo film, ricco di scene spettacolari e momenti sia divertenti che toccanti.
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La nostra recensione di The Woman King (e dei contenuti speciali)
All’uscita delle nomination agli Oscar 2023, ci sono stati i soliti commenti: chi meritava di più, chi è stato snobbato. Ognuno aveva pareri contrastanti (noi per esempio non capiamo l’esclusione di Nope, che abbiamo inserito fra i nostri film preferiti del 2022). Ma quasi tutti erano d’accordo nel dire che l’Academy si era colpevolmente dimenticata di Viola Davis, eccellente in The Woman King.
Una nozione che abbiamo preso sulla fiducia – Viola Davis è una delle migliori attrici in attività, e non solo. Ma abbiamo colto l’occasione dell’uscita in Blu-Ray per Eagle Pictures di questo film, incuriositi soprattutto dal trailer pieno d’azione. Che però si è rivelato molto diverso da quello che abbiamo poi trovato nel film. O meglio: tutta l’azione promessa c’era. Ma il film è molto di più
Azione spettacolare, ma non solo quella
Viola Davis interpreta la guerreria Nanisca, una delle Agojie, le amazzoni letali che nella primissima scena del film liberano alcune donne rapite dai cavalieri dell’impero Oyo per essere vendute come schiave ai portoghesi. In un turbinio di azione, vediamo Nanisca dimostrare di essere una guerriera temibile, ma anche attenta alle proprie compagnie.
Ma la storia delle Agojie la conosciamo soprattutto tramite Nawi (Thuso Mbedu), che il padre spedisce nel corpo scelto di guerriere perché ha un carattere troppo indomabile per sottostare ai mariti cui prova a venderla. Imparerà, insieme alle sue compagne, a diventare una vera guerriera con l’aiuto di Izogie (Lashana Lynch) e di Amenza (Sheila Atim), che è anche la guida spiriturale del gruppo.
Il film spende una buona parte della sua trama a farci conoscere queste guerriere e farci affascinare dalla loro personalità pienamente costruita. Ma nel frattempo stabilisce una trama politica con Re Ghezo (John Boyega), che deve decidere se ascoltare Nanisca e rinunciare al traffico di schiavi, che rende il regno ricco – ma a un prezzo che per Nanisca è giustamente inconcepile.
The Woman King riesce anche a inserire una sottotrama romantica per Nawi e una scioccante rivelazione famigliare per Nanisca. Insomma, riesce a mischiare tutte le migliori sequenze dei film d’azione e rielaborarle in qualcosa di originale ed estramente ben realizzato, grazie anche a una regia puntuale ma piena di immaginazione da parte di Gina Prince-Bythewood.
Un cast che ci ha sbalordito
Immaginiamo di non sorprendere nessuno nel dire che Viola Davis è perfetta The Woman King – non sappiamo se valga la pena ridirlo per la seconda volta in questa recensione, ma ci sono pochi attori (di ogni genere) al suo livello.
Ma siamo rimasti sorpresi nel vedere che tutto il resto del cast riesce quasi a tenerle testa. Come per le Agojie, Davis risulta chiaramente il leader – ma è la migliore in un gruppo davvero d’elite. Lashana Lynch ruba ogni scena in cui compare, con una mimica facciale che riesce a dare comicità e drammaticità in maniera altrettanto efficace. Thuso Mbedu è una rivelazione – in una delle scene più drammatiche del film (che non spoileriamo) sentivamo le lacrime scenderci dagli occhi ma non potevamo distogliere lo sguardo.
John Boyega bilancia benissimo il suo ruolo, che dobbiamo ammirare in una scena e detestare in quella dopo, portando sullo schermo una figura complessa in maniera esemplare. A proposito di questo – come tanti altri film d’azione basati su una storia vera, il film si prende molte libertà. Per esempio, il vero Re Ghezo sembra decisamente peggiore di quello interpretato da Boyega. Ma The Woman King riesce a essere “hollywoodiano” nei colpi di scena della trama, senza travolgere troppo il senso storico del film. Non riscrive del tutto la storia, ma la riadatta – come fanno i vari Braveheart o Gladiatore del mondo. Anche se non in maniera così spudorata.
I contenuti speciali spiegano che il film non è solo bello ma importante
Non vogliamo spendere troppo a raccontarvi il film, un po’ perché vogliamo evitare spoiler e un po’ perché parlare di film che ci sono piaciuti risulta noioso. È un film d’azione storico ben realizzato, con l’epicità che serve per questo genere, ma con un tocco molto più umano che ci fa innamorare di tutti i personaggi – e non solo del protagonista, come avviene nella maggior parte dei film di questo genere.
Ma vi consegliamo di guardare anche i contenuti speciali di Blu-Ray e 4K (che hanno anche una scena dopo i titoli di coda che vi farà scendere una lacrima aggiuntiva) per cogliere il significato non solo del film, ma della sua produzione.
Scopriamo infatti, parlando con il cast, di come Viola Davis abbia guidato questo gruppo di attrici con grande decisione. Perché un film del genere, in cui potevano sentirsi rappresentate anche come eroine d’azione, non c’era prima. I contenuti pongono anche l’accento sulla rappresentazione, un problema che le donne afroamericane continuano ad affrontare – soprattutto quelle con carnagioni più scure, ci spiega Viola Davis. Che lo spiega molto meglio di quanto noi possiamo riassumere: vi consigliamo di recuperare almeno le prime due featurette del Blu-Ray.
Ma i contenuti mostrano anche i momenti più distesi sul set e fuori, anche svelandoci il provino di Teushu Mbedu e raccontandoci il film con il commento audio integrale. E l’impressione è quella che sebbene un film così ricco d’azione e coreografie altamente fisiche, scene dalle fortissime emozioni ed effetti speciali analogici sia difficile da realizzare, tutti hanno preso questa sfida con un entusiasmo che traspare nella pellicola.
Viola Davis non vincerà un altro Oscar con questo film, ma questo non significa che non meriti di essere visto. Anche perché non è solo emozionale e importante, l’azione e l’alchimia fra i personaggi ci ha fatto divertire. Consigliatissimo.
- The Woman King - Bd
- Viola Davis, Thuso Mbedu, Lashana Lynch, Sheila Atim, John Boyega, (Attore)
- Gina Prince-Bythewood (Direttore)
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