Jujutsu Kaisen 0 – The Movie: una maledizione speciale | Recensione

Per l’iniziativa Stagione degli Anime al Cinema, oggi arriva nelle sale italiane Jujutsu Kaisen 0 – The Movie, di cui vi proponiamo la nostra recensione. La pellicola, diretta da Sung Hoo Park, è un adattamento del manga Jujutsu Kaisen – Sorcery Fight 0: L’istituto di arti occulte. Protagonista della storia è Yuta Okkotsu, un ragazzo che ha in sé una maledizione di tipo Speciale. Quest’ultimo è un studente nevrotico, che viene allontanato da tutti per via dello spirito di Rika, l’amica d’infanzia morta sei anni prima a cui aveva giurato amore eterno; un mostro, Rika, che non riesce a controllare, ma che per difenderlo farebbe qualunque cosa.

Per imparare a tenere a bada questo spirito violento e vendicativo, Yuta si unirà alla Jujutsu High School, l’istituto superiore di arti occulte, dove incontrerà Maki e gli altri suoi nuovi compagni d’avventura. Non mancheranno poi situazioni pericolose e nemici altrettanto forti, come il malvagio stregone nero Suguru Geto, espulso dall’istituto per aver massacrato dei civili senza poteri. Riuscirà Yuta a fermarlo e a spezzare per sempre la maledizione di Rika? Sono tutte domande che troveranno risposta perché nulla sarà lasciato in sospeso.

Jujutsu Kaisen 0 – The Movie, la recensione

Partiamo subito con la recensione di Jujutsu Kaisen 0 – The Movie, il cui punto di forza sta in due aspetti in particolare. Il primo è l’ambientazione e, con essa, le atmosfere cupe che caratterizzano il film e rimandano alla serie anime basata sul primo manga, Jujutsu Kaisen. Non aspettatevi colori sgargianti e luminosi, perché vi attendono tonalità in linea con lo stato d’animo dei personaggi e gli eventi. Basti pensare al desiderio di morire del protagonista, o all’impossibilità di qualcun altro di potersi esprimere come vorrebbe per proteggere gli altri; e ancora al bisogno di dimostrare di valere più di quanto pensino gli altri, famiglia e amici.

Di conseguenza, i toni freddi la fanno da padrone, pur alternandosi con qualche fascio di luce; una luce che emerge soprattutto nel finale. La luce in fondo al tunnel, se così possiamo definirla. Ma il senso è proprio questo: i colori cambiano quando le situazioni si ribaltano (in meglio), o quando si sta per verificare un evento che aggiungerà pepe alla storia.

Un ritmo incalzante

C’è il manga Jujutsu Kaisen – Sorcery Fight 0, prequel dell’originale Jujutsu Kaisen, e poi l’anime Jujutsu Kaisen 0 – The Movie. Non intendiamo dire che sono due cose distinte, ma è bene fare una precisazione. È chiaro che visto i tempi più dilatati della serie manga, non troveremo lo stesso approfondimento nell’ora e mezza che compone il film d’animazione. La pellicola ripercorre la storia del prequel tralasciando alcuni dettagli, affrettando dei passaggi per dare maggior spazio alla dinamicità degli eventi e ridurre così i tempi.

Nel caso di Jujutsu Kaisen 0 – The Movie sono evidenti le lacune narrative: alcuni personaggi ed eventi vengono solo accennati. È un male? Per i fan dei volumi potrebbe esserlo, ma per chi non ha mai seguito i diversi archi narrativi è qualcosa su cui si può sorvolare. Non solo il contesto è ben delineato sin dal principio, il che lo rende adatto a tutti, ma gli intensi flashback aiutano a capire ciò che ha portato il personaggio a essere vittima della maledizione. Possiamo dire quindi che il regista del film, Sung Hoo Park, ha pensato proprio a tutto, anche a rendere accessibile Jujutsu Kaisen 0 – The Movie ai meno appassionati.

Quindi?

Vi diremo di più: il film non delude affatto. Abbiamo la giusta caratterizzazione del protagonista, un equilibrio tra azione, sovrannaturale e atmosfere suggestive, e un ritmo incalzante che allontana i momenti “morti” per permetterci di restare al passo con gli eventi narrati. Che poi gli elementi di cui abbiamo parlato sopra non sono gli unici aspetti che sorprendono. Per esempio, è evidente una particolare attenzione alla messinscena e alla costruzione grafica dei personaggi: visivamente parlando, non perdono di qualità nemmeno nelle azioni più movimentate. Anzi, i protagonisti – nemici e non – sembrano rendere meglio a livello visivo in questi momenti, e il merito è anche degli effetti speciali messi in campo dallo Studio MAPPA e dal regista.

Jujutsu Kaisen 0 – The Movie, la recensione: conclusioni

In conclusione, se state cercando un anime per passare un pomeriggio diverso e all’insegna del sovrannaturale, Jujutsu Kaisen 0 – The Movie potrebbe essere il film giusto. Tra azione, maledizioni e “complotti” ci sarà da entusiasmarsi. Tra l’altro, l’anime approfondisce il lato psicologico del protagonista, chiarendoci per bene anche il suo forte legame con Rika e in cosa consiste tale maledizione. Inoltre, scopriremo qualcosa dei suoi compagni di corso, come il motivo di alcuni atteggiamenti.

È finita qui? Assolutamente no, perché anche la colonna sonora, che varia dal rock al metal, passando per il rap, contribuisce a dare una certa dinamicità alla pellicola, in particolare durante le scene d’azione. Come abbiamo già accennato in precedenza nella nostra recensione di Jujutsu Kaisen 0 – The Movie, c’è un perfetto equilibrio tra le varie componenti del film. È questo che lo rende un buon prodotto, al di là delle mancanze di cui sopra.

La Stagione degli Anime al Cinema è un progetto esclusivo di Nexo Digital, distribuito in collaborazione con Dynit. Col sostegno dei media partner MYmovies.it, Lucca Comics & Games e VVVVID.