The Social Dilemma, distribuito da Netflix nel settembre dello scorso anno, è disponibile, in forma completa e gratuita, anche su YouTube. Rimarrà online sulla piattaforma fino al 30 settembre.
Di recente la produttrice del film, Larissa Rhodes, ha dichiarato “Pensavamo di avere crisi esistenziali davvero importanti da dover affrontare: il cambiamento climatico è una di queste. In che modo questa storia e questo messaggio sono stati alla pari con uno di questi tipi di problemi su larga scala”. Ma quando ha iniziato ad ascoltare ciò che gli ex addetti ai lavori della Silicon Valley e gli esperti del settore stavano dicendo nelle loro interviste, il suo punto di vista è rapidamente cambiato. “È diventato davvero chiaro quanto le piattaforme di social media e le società di ricerca fossero dannose per la nostra società”.
Jeff Orlowski spiega come è nato il progetto
Nel 2017, il regista Jeff Orlowski ha notato che i suoi amici che lavorano nel settore tecnologico stavano iniziando a parlare dei più grandi problemi sociali creati dal loro settore. Si discuteva degli effetti negativi dei social network e dei motori di ricerca che hanno portato a danni nel mondo reale, da proteste violente e disinformazione all’abuso della privacy e impatti sulla salute mentale. “Questo si è davvero trasformato in un’indagine su ciò che la nostra tecnologia sta facendo alla società”, ha detto Orlowski durante la presentazione di TheWrap’s Emmy Screening Series di The Social Dilemma.
Rilasciato su Netflix nel 2020, il documentario è dettato da conversazioni con gli ex dipendenti di tutte le principali aziende tecnologiche dietro queste app e dispositivi. Oltre a soggetti di aziende come Google, Facebook, Instagram e Twitter, il film presenta anche esperti in politica, salute e scienza dei dati che hanno offerto le loro prospettive sul contributo della tecnologia ad alcuni dei problemi in corso che affrontiamo nell’hacking elettorale, nella solitudine e nella dipendenza.