The Office, il reboot è ufficiale: cosa sappiamo su questa serie TV?

È ufficiale: The Office tornerà con un reboot ambientato nello stesso universo, ma con un cast completamente nuovo e una location inedita. La nuova serie dirà addio alla Dunder Mifflin Paper Company di Scranton. Ma come l’azienda cartaria guidata da Michael Scott, anche questa volta avremo a che fare con un settore in crisi: la serie di Peacock ci porterà a scoprire la vita d’ufficio di un giornale del Midwest.

The Office torna con un reboot, è ufficiale: tutto quello che sappiamo

Sebbene l’ufficialità sia appena arrivata, ormai da mesi si parlava di un possibile reboot di The Office. Già all’inizio di quest’anno alcune voci di corridoio avevano riportato che alcuni sceneggiatori stavano imbastendo la prima stagione di questa nuova serie ambientata nel mondo della Dunder Mifflin. E negli ultimi mesi si è parlato più volte del cast.

Protagonisti e produttori

La serie vedrà protagonisti Domhnall Gleeson (About Time, Ex-Machina) e Sabrina Impacciatore (The White Lotus), come conferma Deadline. I due attori guideranno un cast di dimensioni simili a quello della serie originale, e potrebbero iniziare le riprese già nel luglio 2024.

Greg Daniels, creatore dell’adattamento americano di The Office, e Michael Koman, co-creatore di Nathan for You, sono al timone del nuovo progetto ordinato ufficialmente da Peacock, la piattaforma di streaming di NBC Universal. Lo streamer ha confermato che tra i produttori esecutivi figurano anche Ricky Gervais e Stephen Merchant, creatori della versione originale britannica di The Office, insieme a Howard Klein, Ben Silverman e Banijay Americas.

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The Office: nel reboot un nuovo ufficio, in un nuovo settore

La premessa è semplice ma interessante: “la troupe del documentario che ha immortalato le vicende della filiale di Scranton della Dunder Mifflin Paper Company si mette alla ricerca di un nuovo soggetto e lo trova in uno storico giornale del Midwest sull’orlo del fallimento. L’editore cercherà di rilanciarlo con l’aiuto di giornalisti volontari“.

Questo significa che diremo addio all’ufficio reso celebre dalla versione americana della serie, come al cast originale. Anche se non è detto che non ci possano essere camei ed easter egg sulla Dunder Mifflin.

Anche perché, oltre alla trama, Lisa Katz, presidente di NBCUniversal Entertainment, ha confermato che lo show fa parte dello stesso universo: “Sono passati più di dieci anni dall’episodio finale di The Office sulla NBC, ma la serie continua a guadagnare popolarità e a conquistare nuove generazioni di fan su Peacock. Questa nuova serie, ambientata nell’universo di Dunder Mifflin, introduce un nuovo cast in un ambiente fresco e ricco di potenziale comico: un quotidiano“.

Avrà il successo dell’originale?

Se la serie originale britannica è diventata un cult, la versione americana ha avuto un successo strabordante. Ancora oggi ci sono fan che guardano gli oltre 200 episodi anche se erano bambini durante la run di nove stagioni tra il 2005 e il 2013.

Rispetto alla serie originale, il Michael Scott interpretato da Steve Carell è meno “odioso” della versione caustica di Ricky Gervais. E se la comicità basata sull’imbarazzo resta il centro dello show, nel tempo la serie ha esplorato diversi modi per farci ridere e per farci affezionare ai personaggi.

Ricreare quel successo non può essere facile. Già dalla prima stagione, Greg Daniels (che torna per il reboot) assunse quattro sceneggiatori che hanno poi dimostrato di essere veri maestri della sit-com Michael Schur, B. J. Novak, Paul Lieberstein e Mindy Kaling (hanno anche recitato come Moses Schrute, Ryan Howar, Toby Flenderson e Kelly Kapoor).

Perfetto anche il casting: se Steve Carell è senza dubbio il mattatore, John Krasinski e Jenna Fischer erano perfetti come Jim e Pam, Rainn Wilson è puro genio comico in Dwight. E lo stesso vare per tutti i personaggi: i fan della serie conoscono Kevin (Brian Baumgartner), Angela (Angela Kinsey), Oscar (Oscar Nunez), Phyllis (Phyllis Smith), Stanley (Leslie David Baker), Darryl (Craig Robinson) e Creed (Creed Bratton) come se avessero lavorato con loro. E tutti i membri del cast arrivati in corsa (Ed Helms e Ellie Camper per citarne solo due) hanno saputo immergersi nell’alchimia.

Con geni comici nel cast e nella sceneggiatura, ricreare il successo di The Office con un reboot sarà difficile. Ma bisogna ammettere che nemmeno la serie originale americana debuttò alla grande: sono servite un paio di stagioni per trovare il giusto ritmo. La speranza è questo reboot sia abbastanza divertente da meritare una seconda stagione — e trovare così la propria verve comica.

Non si sa ancora quando debutterà esattamente, ma con l’inizio delle riprese previsto per l’estate 2024, è probabile un rilascio nel 2025. Vi terremo aggiornati.