Fumetti

Il PAFF! di Pordenone inaugura una mostra permanente e diventa International Museum of Comic Art.

Dal 10 febbraio il PAFF! diventa International Museum of Comic Art, con l'inaugurazione di una mostra permanente, cui seguirà la realizzazione di un archivio dedicato alla nona arte entro fine anno

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Il PAFF! (Palazzo Arti Fumetto Friuli) di Pordenone allarga il proprio orizzonte e diventa International Museum of Comic Art, con l’inaugurazione di una mostra permanente dedicata alla nona arte e il progetto di un archivio climatizzato da realizzare entro fine 2023.

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L’innovativo contenitore culturale ha sede a Pordenone e già organizza, promuove e ospita mostre temporanee di importanza nazionale e internazionale dei grandi maestri del fumetto mondiale. Ma il 10 marzo 2023, con il patrocinio del Ministero della Cultura, inaugura l’esposizione permanente.

Il Centro va così a completare la sua già corposa offerta che dal 2018, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Comune di Pordenone, coniuga cultura, formazione, educazione, didattica, ricerca e intrattenimento attraverso lo strumento divulgativo del fumetto.

Sotto la direzione artistica del suo fondatore, Giulio De Vita, il PAFF! International Museum of Comic Art è una realtà unica in Italia che trova analogie, per concept e dimensioni, solo nelle capitali europee (Parigi, Bruxelles).

La Mostra permanente al PAFF di Pordenone International Museum of Comic Art

La mostra permanente al PAFF di Pordenone è curata dal Direttore Artistico a Luca Raffaelli, esperto e storico del fumetto. Permette attraverso un allestimento multimediale e interattivo di ammirare circa 200 tavole originali dei più famosi fumettisti di tutti i tempi e oltre 500 fra schizzi, fogli di sceneggiatura, pubblicazioni storiche e rare. Ci sono poi costumi di scena utilizzati in film tratti da fumetti, scenografie e filmati provenienti da tutto il mondo.

La mostra permanente è collocata all’interno dei 2.200 metri quadrati di spazi espositivi del PAFF!. Occupa uno dei piani del museo, è suddivisa in 9 differenti sezioni. Comprende tavole originali di numerosissimi maestri e disegnatori straordinari. Tra questi Carl Barks, Milton Caniff, Giorgio Cavazzano, Will Eisner, Floyd Gottfredson, Chester Gould, Benito Jacovitti, Magnus, Milo Manara, George McManus, Andrea Pazienza, Hugo Pratt, Alex Raymond, Charles M. Schulz, Art Spiegelman. Sarà inoltre esposta una scultura di Ivan Tranquilli.

Inoltre Davide Toffolo per il Museo ha realizzato la tavola introduttiva sul protofumetto. Ovvero quelle storie illustrate, che ornano per esempio la Colonna Traiana, che anticipano la nascita del fumetto.

L’esposizione di Luca Raffaelli: i formati del fumetto nel mondo

Mostra permanente al PAFF! di Pordenone
Corriere dei Piccoli
21 maggio 1937

Luca Raffaelli ha dato una chiave di lettura originale alla narrazione del percorso espositivo: quella dei diversi formati con cui il fumetto, nei suoi oltre cento anni di vita, è stato letto, conosciuto e amato in ogni angolo del pianeta. Questi cambiano a seconda delle culture, delle condizioni economiche e delle abitudini sociali dei lettori.

È così che in America sono nate prima le tavole domenicali nei supplementi a colori dei quotidiani statunitensi, poi le strisce e i comic book. In Italia troviamo invece il formato giornale, quello del primo “Corriere dei Piccoli”. E anche le strisce di “Tex”, poi portate al successo dal formato che porta il suo nome. In Francia i volumi chiamati “albùm”. In Giappone i tankobon, libretti dove vengono pubblicati i manga di successo.

Il PAFF! si connota dunque come l’unico Museo al mondo dedicato al fumetto che ponga al centro dell’attenzione il raffronto tra le tavole originali e le riproduzioni, i giornali, gli albi, i libri su cui i fumetti vivono.

Diventano così evidenti le interazioni che i fumetti hanno avuto con altre discipline (cinema, pittura, moda, design, avanguardie, teatro, letteratura) e settori (educational e entertainment). Si evidenzia inoltre il rapporto tra fumetto e industria della comunicazione, con uno sguardo nuovo su tematiche e linguaggi.

Il prima e il dopo: il percorso editoriale nella Mostra permanente al PAFF! di Pordenone

La maggior parte dei fumetti nasce per una destinazione editoriale precisa, che detta spazi e tempi di narrazione. Ma poi la storia e il successo possono cambiare tutto. Ne è un esempio la tavola domenicale di Flash Gordon, grande e dagli impressionanti colori, ridimensionata in formato pocket in bianco e nero. Oppure “L’eternauta”, fumetto di fantascienza nato nel formato orizzontale argentino negli anni Cinquanta, diventato un successo italiano nel formato verticale di “Lanciostory”, vent’anni dopo. O ancora il “Maus” di Spiegelman, nato come inserto di una rivista underground e diventato uno dei romanzi a fumetti più noti al mondo, vincitore di un Premio Pulitzer nel 1992.

Nell’esposizione permanente la tavola originale viene mostrata in tutto il suo percorso editoriale. Si chiarisce così il rapporto tra fumetto e l’industria della comunicazione.

Particolarmente ricca e curata è infine la componente multimediale del Museo, che comprende 56 schermi touch screen, collegamento wi-fi con server dedicato per i monitor interattivi, neckbands e tablets di ultima generazione. Questo permettere ai visitatori di vivere un’esperienza interattiva sulle arti del fumetto unica nel suo genere.

Il progetto per l’archivio climatizzato entro la fine dell’anno

Entro la fine del 2023, l’International Museum of Comic Art si arricchirà anche di un archivio con deposito climatizzato per la conservazione delle tavole, dei disegni e delle pubblicazioni facenti parte della collezione del Museo. Il deposito sarà caratterizzato da un impianto di precisione ad alta efficienza energetica per mantenere gli ambienti a una temperatura costante di 18 gradi e a un’umidità relativa non superiore al 45 per cento.

L’apertura del museo rappresenta un altro petalo nella rosa di attività espositive didattiche e di formazione proposte dal PAFF! che si conferma a soli quattro anni dalla sua nascita, realtà di spicco in Europa in ambito culturale e interlocutore internazionale nel panorama museale.

Giulio De Vita, Presidente e Direttore Artistico PAFF! International Museum of Comic Art

L’idea di mostra e di museo sposata da Giulio De Vita e dal Paff! è unica e innovativa e permetterà di vivere il fumetto come un mezzo di comunicazione completo e allo stesso tempo capace di interagire con le altre arti. Gli originali ci saranno e, come si vede dalla prestigiosa lista degli autori, sono di altissimo livello. Ma i visitatori li potranno ammirare solo dopo aver osservato le loro riproduzioni

Luca Raffaelli, curatore esposizione permanente PAFF! International Museum of Comic Art

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Alessio Riccardi

Amante di giochi da tavolo, giocatore di Magic della prima ora, divoratore compulsivo di mostre. Se c'è un gioco da tavolo nelle sue vicinanze, probabilmente vi inviterà a fare una partita insieme!

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