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The Last of Us 2: odiano il suo personaggio, l’attrice ha una security dedicata sul set

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Durante le riprese della stagione 2 di The Last of Us, un’attrice ha avuto bisogno di una security dedicata sempre presente sul set, perché HBO temeva l’odio della parte tossica dei fan per il personaggio di Abby. Una scelta motivata anche dalle minacce ricevute dalla doppiatrice nel gioco.

SPOILER ALERT: Non continuate se non volete spoiler sul gioco The Last of Us 2

Abby di The Last of Us, serve la sicurezza dedicata sul set per l’attrice

La produzione di The Last of Us 2 ha rafforzato le misure di sicurezza per Kaitlyn Dever, l’attrice che interpreta Abby. La decisione arriva in risposta alle minacce ricevute dalla doppiatrice del personaggio nel videogioco, Laura Bailey.

Isabela Merced, interprete di Dina nella serie, ha svelato durante il podcast Happy Sad Confused le misure adottate per Dever. “Esistono persone che odiano genuinamente Abby, un personaggio fittizio. Kaitlyn ha avuto bisogno di sicurezza extra durante le riprese” ha detto Merced. Che ha anche elogiato la performance di Dever, definendola meritevole di un Emmy. E non ci aspettiamo niente di meno, dopo averla vista in Dopesick, Caro Evan Hansen e La rivincita delle sfigate.

Ma, come spiega bene Merced, l’odio non è verso Dever, quando contro il personaggio che interpreta. E, infatti, anche la doppiatrice Laura Bailey ha subito molestie e minacce di morte, nonostante la sua interpretazione le sia valsa il premio Best Performance ai Game Awards 2020.

Leggi la nostra recensione su The Last of Us

Abby the last of us (1)

Il personaggio di Abby ha scatenato polemiche tra i fan di The Last of Us per il suo ruolo nel videogioco. In particolare, l’uccisione di Joel, protagonista del primo capitolo ha scatenato l’odio dei fan. Che hanno poi dovuto giocare nel ruolo di Abby per buona parte della storia, empatizzando con lei. Una scelta narrativa forte, inaspettata e molto discussa all’uscita del gioco.

Se la scelta narrativa può piacere o meno (il fatto che ognuno la riceva a proprio modo è ciò che rende l’arte qualcosa di speciale), le minacce e le molestie sono semplicemente inaccettabili. La speranza è che anche Dever, come Bailey, sappia interpretare la grande complessità di questo personaggio e ricevere altrettanti riconoscimenti — magari proprio l’Emmy che Merced si augurava vincesse.

The Last of Us tornerà su HBO nel 2025.

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