The Good Place terminerà la sua avventura con la quarta stagione. Mike Schur, come raccolto dal portale Variety, ha dato l’annuncio ufficiale nel corso di un panel dedicato alla campagna per gli Emmy Awards al Saban Theatre di North Hollywood. Il produttore ha spiegato le motivazioni di una scelta che sicuramente non farà felici i tantissimi fan della serie. Ecco le sue parole: “Dopo che The Good Place è stata rinnovata per la seconda stagione, io e lo staff di sceneggiatori abbiamo iniziato a mappare, al meglio delle nostre capacità, la traiettoria della serie. Viste le idee che volevamo esplorare, e il ritmo con cui volevamo presentarle, ho iniziato a pensare che quattro stagioni, poco sopra i 50 episodi, fossero la durata giusta”.
Mike Schur spiega la chiusura di The Good Place
L’idea di andare avanti con The Good Place non è però mancata. Schur ha ammesso: “Ci sono stati momenti, negli ultimi anni, in cui siamo stati tentati di andare oltre quattro stagioni. Ma più che altro perché realizzare questa serie è una gioia rara e creativamente soddisfacente”. Alla fine è però prevalsa la volontà di prevenire il pericolo, abbastanza concreto, di presentare un prodotto che non garantiva il medesimo standard di qualità. “E alla fine della fiera non vogliamo annacquare la serie solo perché l’acqua è così calda e piacevole. Per questo, la prossima quarta stagione sarà anche l’ultima”, ha infatti chiarito il produttore.
Il cast di The Good Place ha reagito con diplomazia alla scelta di Mike Schur. Il tutto, nonostante una comprensibile amarezza di base per un percorso che lì ha portati a farsi conoscere al grande pubblico. Significativo il pensiero espresso D’Arcy Carden, interprete di Janet: “Portare avanti troppo una grande storia sarebbe un delitto”. E ha aggiunto: “Ho enorme rispetto per Mike e gli sceneggiatori, e sono sempre stata una fan delle serie che si concludono secondo la loro volontà”. Ricordiamo, infine, che la quarta stagione di The Good Place debutterà quest’anno e vedrà protagonisti Ted Danson, Kristen Bell, William Jackson Harper, Jameela Jamil, Manny Jacinto e D’Arcy Carden.