The Danish Girl: una descrizione accurata?

Come dicevamo, Lili è una figura storica per le persone transgender, ma dobbiamo notare che The Danish Girl si ispira ad un romanzo, che a sua volta si ispira alla realtà dei fatti, e in tutto questo ispirarsi tante cose cambiano, in particolare le personalità di Lili, di sua moglie Gerda, e il rapporto fra le due. 

The Danish Girl si dà il nobile proposito di educare il grande pubblico sulla natura di una persona transgender e, come ammette Redmayne stesso, questo comporta una grossa responsabilità. Tuttavia Lili Elbe viene molto chiaramente descritta in più momenti del film come una persona estremamente bipolare, composta da due parti che non possono coesistere, in una continua lotta che alla fine viene vinta dalla parte femminile, che sopprime totalmente quella maschile. Vediamo addirittura la parte femminile che controlla le azioni di Lili, mentre l’altra vuole fermarsi ma non riesce a prendere il controllo. Quanto questa cosa corrisponda alla reale personalità di Lili Elbe è difficile a dirsi, e francamente non è di accuratezza storica che vogliamo parlare, ma di come questa idea di persona transessuale come affetta da una follia bipolare possa essere pericolosa. Chiaramente si può obiettare che Lili è un personaggio, che non deve per forza rispecchiare la maggioranza delle persone in una categoria, ma una persona che sa poco o nulla di cosa significhi transessualità, guardando The Danish Girl si farebbe probabilmente un’idea molto inaccurata del processo di adattamento del corpo al genere a cui si sente di appartenere. Un processo che non è bipolarismo e soppressione violenta del proprio essere passato, ma adattamento alla propria vera natura.

Questo aspetto diventa inoltre cruciale nel rapporto della protagonista con la moglie Gerda. Gerda si mostra quasi aperta all’idea di continuare la vita con Lili come se nulla fosse successo, ma Lili non è Einer, non è innamorata di Gerda, e questo contribuisce a dare drammaticità alla storia. 

Tuttavia ciò che più ha causato dibattito e scalpore è stata la scelta di un uomo non transgender per interpretare Lili. Gli attori e le attrici transgender faticano a trovare ruoli significativi, e la loro migliore occasione sarebbe interpretare proprio ruoli transgender, secondo alcuni. Altre attrici trans invece (come Vittoria Schisano, attrice che ha affrontato l’argomento all’anteprima italiana), preferiscono interpretare ruoli femminili piuttosto che persone transgender. “Sto recitando” , è stata la risposta di Redmayne stesso, “se ho interpretato Steven Hawking posso interpretare Lili Elbe” e non possiamo che essere d'accordo con lui. In sostanza l’importante è trovare il migliore per il ruolo, non il suo genere, ma chiaramente non capita spesso che gli uomini interpretino donne e viceversa. Insomma, la questione è delicata e il dibattito difficilmente si concluderà a breve. 

In un mondo che cambia, si apre, diventa più inclusivo ed istruito, film come The Danish Girl hanno un grosso impatto, e una grossa responsabilità. Ci preme sottolineare le qualità del film, e il talento del cast, ma troviamo ugualmente importante dare voce a chi viene influenzato, nel bene e nel male, dal messaggio che la pellicola porta.