Cultura e SocietàScienza e Tecnologia

The Boring Company: non lanciafiamme ma tunnel

Completata la prima galleria per Hyperloop, il progetto per un traffico sostenibile

Ogni volta che mi siedo a scrivere e penso ci sia penuria di notizie scientifiche ecco che arriva, immancabile, Elon Musk. Se ci fosse bisogno di presentazioni è sempre l’uomo dei razzi riutilizzabili, di PayPal e dei lanciafiamme. Sì, la Boring Company, ad ora, vende solo cappellini e lanciafiamme, con tanto di dicitura estintori venduti separatamente (ad un prezzo esorbitante), ma questa notizia è piuttosto datataComunque oggi non siamo qui per dar fuoco alle cose: Elon Musk ha annunciato il completamente del primo tunnel per il sistema di trasporti pubblici Hyperloop.

Hyperloop?

Dovete sapere che la Boring Company non è nata per commerciare lanciafiamme e berretti, è nata per il progetto Hyperloop. Musk ne parla in una TedTalk del 2017 e l’obiettivo è risolvere un problema chiaro ed evidente: il traffico (principalmente a Los Angeles). Elon sostiene un’ipotesi che qualsiasi italiano che abbia mai cercato di guidare nel centro di Roma sostiene da tempo immemore: stare in coda è noioso. Ci fa sprecare una buona parte della mia vita. È stressante
Quindi, come risolvere questo problema? Se molti di noi avrebbero risposto “Le macchine volanti! Le macchine volanti!”*, Elon Musk non era di questo parere. Per lui la risposta giusta è il sottosuolo: Hyperloop infatti sarà un complesso tridimensionale di gallerie sotterranee da usare come strade. Le macchine scenderanno sotto terra grazie ad un ascensore che, idealmente, sarà posto ai lati della strada e del tutto simile ad un parcheggio, per entrare nei tunnel ed essere portate a destinazione su un carrello.
I vantaggi rispetto ad andare verso il cielo? Innumerevoli. Innanzitutto scavare è facile, anche se Musk ha sviluppato macchine molto più potenti di quelle tradizionali. Aggiungiamoci che scendere è molto più facile che salire: salendo di quota ci sono molti fattori difficili da controllare, per non parlare del rumore. Macchine volanti con eliche rumorosissime che passano vicino ad un grattacielo? No grazie. Ah, per le macchine in Hyperloop non ci sarà limite di velocità, l’idea prevede che i carrellini su cui verranno posizionate si muovano a circa 200 km/h, piuttosto comodo.

Finalmente, dopo due anni dalla creazione della Boring Company, è stato completato il tunnel di prova (le specifiche le potete trovare sul sito della società). Mentre cominciano i test ad Hawthorne anche la mia mente comincia a fantasticare: quanto sarebbe bello mettersi in macchina, fermarsi ad un parcheggio e farsi guidare direttamente a destinazione? Niente traffico, niente pedoni suicidi che attraversano senza guardare, niente vecchietti con il Pandino davanti a te! Il mondo si prospetta un mondo migliore.
 
*Concedetemi la piccola citazione ad Eugenio in via di Gioia
 

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Matteo Magherini

Matteo Magherini, noto ad alcuni come Asciugamano, è un gatto professionista. Una volta completato l’obiettivo « laurea triennale in fisica » ha deciso di scegliere la classe « fisico delle particelle » e si aggira tra un esame e l’altro intento a livellare. Appassionato di fantascienza, arrampicata e chitarre è campione nazionale di freddure.

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