La curiosità uccise il gatto, e se il gatto è quello di Taylor Swift allora sono problemi. Si, perchè c’entrano anche i gatti in questa storia. Ma partiamo dall’inizio: il mondo sta impazzendo. E in questa follia globale è emersa una teoria decisamente affascinante: e se Taylor Swift fosse Elly Conway, autrice del libro Argylle? Una sorta di operazione a là Elena Ferrante, ma con tutta l’esagerazione tipica degli USA, con protagonista la più celebre e adorata delle popstar del mondo contemporaneo.
Si, perchè quando c’è di mezzo Taylor Swift le persone impazziscono. Letteralmente. Proviamo a fare chiarezza quindi: cos’è Argylle? E perchè se ne sta discutendo tanto?
E soprattutto: quali sono gli indizi a supporto della teoria che Taylor Swift ne sarebbe effettivamente l’autrice? Proviamo a risolvere il caso.
Cos’è Argylle?
Argylle è il romanzo di debutto di Elly Conway, autrice di cui si sa poco per non dire nulla. Un libro che tratta di spionaggio e gatti. Un successo mediatico incredibile, al punto che è già stato girato e presto uscirà un film con Dua Lipa e Henry Cavill. C’è un gigantorme ma: tutto questo clamore è nato quando il romanzo non era ancora uscito. Ha infatti debuttato ufficialmente poco più di una settimana fa.
Come può un libro che non è ancora uscito, peraltro di un’autrice debuttante e sconosciuta, ricevere già un adattamento cinematografico con un cast del genere? Sì,perchè oltre ai già citati Cavill e Dua Lipa ci sono anche attori del calibro di Bryce Dallas Howard, Sam Rockwell, Bryan Cranston, Catherine O’Hara, Ariana DeBose, John Cena e Samuel L. Jackson.
È qui, in effetti, che sorgono i primi dubbi.
Elly Conway è solo un nome di facciata dietro la quale si cela qualcun altro di ben più popolare? E se sì, chi è la vera autrice?
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Si crea così quello che potremmo definire fenomeno LIBERATO: tutti cercano di associare un nome celebre all’artista misterioso.
Una curiosità così smodata da creare teorie degne dei più fantasiosi sostenitori del PID (Paul Is Dead, la teoria secondo cui Paul McCartney sarebbe morto quando ancora membro dei Beatles e da allora rimpiazzato con un sosia).
Taylor Swift autrice di Argyle? Gli indizi a supporto della teoria
È tutta una questione di gatti
Uno dei protagonisti di Argylle è un gatto, come evidenziato dai poster del film e dai molti artwork ufficiali del libro. Ma non un gatto qualsiasi. La razza del gatto in questione si chiama Scottish Fold. E indovinate quale giovane cantante americana bionda possiede ben tre Scottish Fold?
E non è finita qui. Negli artwork di Argylle vediamo spesso il gatto trasportato all’interno in un apposito zainetto.
E indovinate chi ha uno zainetto simile?
Felpe indiziate
Durante le prove del suo Eras Tour, ben prima dell’esplosione del fenomeno Argylle, Taylor Swift si fece ritrarre sul palco con questa felpa. La scritta recita “Conway“, proprio come il nome dell’autrice del libro.
Ma c’è altro. Nel presentare MMwM, un format sul proprio profilo TikTok, Taylor Swift ha indossato questo maglione che vedete di seguito.
Questa sotto è invece la copertina del libro. Peraltro i famosi rombi ricorrono in tutto il materiale ufficiale dell’opera. Come vedete il maglione è anche stata disponibile per l’acquisto come merchandising sullo store ufficiale di Taylor Swift. Il modello del capo era chiamato proprio Argyle (con una l) termine che si può tradurre come “a rombi”, come quelli sul maglione.
I post sui social
Essendo ovviamente avvolta nel mistero, le pagine social di Elly Conway non presentano foto dell’autrice. La sua foto profilo di Instagram è però una tazza di caffè con un cucchiaino. Un’immagine assolutamente anonima e che non sembra rivelare molto. Beh i fan di Taylor Swift non la pensano così, dato che la foto è per loro un palese riferimento al video ufficiale di Kharma.
Numerologia: 13 dicembre e il ciclo del 112
Restiamo in ambito social per notare una simpatica conguenza di date. Il primo post pubblicato dell’autrice di Argylle su Instagram è datato 13 dicembre 2022, giorno del compleanno di Taylor Swift. Una data che ritorna anche in un altro indizio: il 13 dicembre 2020 è il giorno in cui nella serie Neighbours ha debuttato un personaggio chiamato Elly Conway. Potrebbe questa essere una prova del fatto che il nome dell’autrice sia tutto frutto della fantasia di qualcuno?
Ma sui numeri c’è molto altro da dire. Ad esempio, se siete fan di Taylor Swift (e mezzo mondo lo è) probabilmente conoscete il ciclo dei 112 giorni. Non vi dice nulla? Tranquilli, ve lo spieghiamo noi.
Molti fan della cantante hanno notato che da The Eras Tour Taylor Swift ha programmato le sue uscite discografiche a distanza di 112 giorni. Difatti il tour è iniziato il 17 marzo e 112 giorni dopo, il 7 luglio, è uscito Speak Now (Taylor’s Version). Il 27 ottobre, ancora dopo 112 giorni, è uscito 1989 (Taylor’s Version).
Ma che succede se applichiamo il ciclo dei 112 giorni anche al cinema? Beh il primo e unico film di Taylor Swift è il film-concerto The Eras Tour, uscito il 13 ottobre 2023. L’uscita al cinema di Argylle è fissata per il 2 febbraio 2024: esattamente 112 giorni dopo.
Caffe Reggio nei pressi di Cornelia Street
Il profilo Instagram di Elly Conway segue soltanto 22 altre pagine. Tra queste c’è un bar chiamato Caffe Reggio. C’è un aspetto che sta facendo impazzire i fan: il locale si trova a pochi passi da Cornelia Street, che è anche il nome di una delle ballate più famose di Taylor Swift (oltre a essere la strada dove la risiedeva con il suo compagno dell’epoca).
C’è del vero o è tutta una gigantesca mossa di marketing?
Vale la pena di citare ancora una volta il caso di Paul Is Dead. Una teoria assolutamente inverosimile, ma che i Beatles stessi hanno abbracciato, disseminando indizi a destra e manca per alimentare le voci. Allo stesso modo è difficile ipotizzare che Taylor Swift sia realmente la persona dietro ad Argylle. Tuttavia è palese che il progetto sta alimentando queste voci, con riferimenti più o meno voluti.
Del resto i fan di Taylor Swift rappresentano una fetta enorme di pubblico. Un numero di persone da portare in sala, ma anche a cui vendere il libro.
Chi invece ci ha riso su è stato Matthew Vaughn, regista del film. Questi, in una recente intervista a Rolling Stone ha dichiarato:
“Non sono un grande appassionato di internet e in realtà è stata mia figlia a venire da me e a dirmi: ‘Non mi hai mai detto che Taylor ha scritto il libro!’. Io l’ho guardata dicendo: ‘Ma cosa stai dicendo? Non ha scritto lei il libro!’. E ridevo perché mia figlia ne era convinta”.
Il regista ha poi espresso la sua opinione in merito alle teorie che circolano in rete:
“C’è un libro vero… ed è un libro davvero bello”, ha continuato. “E c’è una Elly Conway che ha scritto il libro, ma non è Taylor Swift. E lo dico perché immagino che Taylor Swift abbia un sacco di persone che cercano di salire sul suo carro vincente. Non voglio far parte di quel club”.
Infine Vaughn ha detto scherzando che, secondo lui, è tutta colpa del gatto, raccontando un curioso aneddoto.
“È tutta colpa dello Scottish Fold”, ha raccontato Vaughn a Rolling Stone. “Un giorno sono tornato a casa, era Natale, e mi sono detto: “Che caz*o è questo rumore?”. Corro per casa e apprendo che i bambini avevano visto un documentario di Taylor Swift in cui c’era uno Scottish Fold, e avevano convinto mia moglie, Claudia [Schiffer], a regalare loro un gattino per Natale”.
Di certo c’è che dal punto di vista del marketing, com’è stato in Italia per LIBERATO, c’è un lavoro impeccabile.
