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Cosa guardare su Netflix | Gennaio 2019

Anno nuovo, stesse abitudini e un piccolo regalo per i nostri lettori.

Un nuovo anno è arrivato e, con esso, numerosi prodotti disponibili sulla nostra piattaforma preferita chiamata Netflix! Per iniziare al meglio questo 2019 abbiamo deciso di farvi un piccolo regalino: visto il grande ed interessante numero di prodotti pubblicati nel mese di gennaio, abbiamo deciso di consigliarvi il doppio delle cose.

Siete curiosi di sapere quali sono? Beh, allora scopriamolo insieme!

Avete perso la rubrica di Dicembre 2018?

Dai supereroi allo stalker: Titans e You

Le due serie tv di questo mese sono totalmente differenti tra di loro ma cattureranno la vostra attenzione allo stesso modo. La prima è Titans, serie tv ideata da Akiva Goldsman, Geoff Johns e Greg Berlanti ed ispirata al fumetto della DC Comics Teen Titans.

Pubblicata su Netflix il giorno 11 gennaio 2019, ha subito attirato la mia attenzione. La serie ha come protagonisti un gruppo di giovani supererori (Robin, Raven, Starfire e Beast Boy) che devono unire le forze in seguito ad alcune vicende che mettono a rischio il destino del pianeta.

Titans, a parer mio, funziona molto bene. La trama scorre, è interessante (anche per coloro che magari non hanno letto i fumetti) ed è particolare poiché, rispetto al cartone animato che abbiamo visto sicuramente tutti, la serie assume toni più dark fin dal primo episodio.

All’inizio ero scettica riguardo ai personaggi, in particolare a causa delle prime immagini che fecero girare sul web: dopo aver visto la serie mi sono ricreduta. Posso confermare che sono stati ricreati molto bene, gli attori sono bravi e devo dire di aver apprezzato molto il fatto che abbiano presentato Rachel come una ragazzina fragile e non come la famosa gotic girl che conosciamo dal cartone animato.

Si tratta di una serie con numerose sfumature e personaggi che sicuramente conoscete ed amate: e se grazie a queste poche parole sono riuscita a stuzzicare la vostra curiosità e quindi volete saperne di più, vi invito a leggere la nostra recensione.

https://www.youtube.com/watch?v=cKOhno0IMpA

Andiamo oltre e scopriamo la seconda serie tv del mese. You è una serie di genere thriller psicologico basata sull’omonimo romanzo di Caroline Kepnes e pubblicata su Netflix il 26 dicembre 2018. You segue le vicende di Joe, un ragazzo che lavora in una libreria di New York e che si innamora a prima vista di Beck, una sua cliente.

Questo amore però si rivelerà presto una vera e propria ossessione, trasformando completamente il ragazzo.

Molti sono stati i commenti che ho letto sul web riguardo questa serie tv, positivi, negativi e anche neutri. Io sono sincera: sono rimasta sbalordita da questa serie, tanto da esserne ossessionata (ops).

La trama mi ha catturata fin da subito, è intrigante ed ogni minimo dettaglio muterà nel corso della serie. Ciò che vediamo all’inizio quasi sicuramente diventerà l’opposto, alla fine. È interessante come in alcuni (tanti) momenti, ti spinga quasi a condividere le idee del protagonista e a sostenerlo, facendo nascere qualche dubbio sulla stabilità psicologica di chi guarda.

E’ sicuramente una serie da non perdere: gli attori sono tutti molto competenti ma il premio va sicuramente a Penn Badgley, che ricorderete per aver interpretato il timido Dan Humphrey in Gossip Girl. Vi saranno anche dei cambi di prospettiva – poi capirete cosa intendo – che ho apprezzato davvero molto e riusciremo lentamente a scoprire cosa nascondono i personaggi presenti.

Non vorrei esagerare ma credo che si tratti di una delle serie tv migliori su Netflix.

Bandersnatch e Bird Box: forze esterne si impadroniscono della nostra vita

https://www.youtube.com/watch?v=XM0xWpBYlNM

Il primo film di Gennaio è Bandersnatch, un episodio interattivo speciale di Black Mirror, scritto da Charlie Brooker e diretto da David Slade. Si tratta di una pellicola interattiva della durata di circa 90 minuti in cui lo spettatore ha la possibilità di scegliere tra due differenti opzioni in diverse parti dell’episodio: si passerà da scelte più banali a scelte più importanti.

La trama gira attorno alla vita di un giovane ragazzo che nell’estate del 1984 vuole sviluppare un videogioco basato su un libro e il vostro compito sarà quello di aiutarlo ad intraprendere la strada migliore e, possibilmente, meno pericolosa.

Numerosi sono i finali che è possibile ottenere in questo film interattivo ed io, dopo all’incirca tre, ho dovuto smettere perché il mio cervello era sul punto di esplodere. Sono rimasta stupita positivamente da questa creazione e, allo stesso tempo, quasi segnata a vita. L’insieme era strano ma affascinante, così tanto che ho passato interi giorni a ripensarci.

E se fossimo davvero controllati? Un po’ come The Sims!

Nonostante varie paranoie che si sono appropriate della mia mente per qualche giorno, è un’esperienza inquietante che consiglio a tutti. Se poi volete saperne qualcosa di più, vi invito a leggere la nostra recensione cliccando qui!

Cosa? Siete anche curiosi di sapere quali sono i finali disponibili e come ottenerli? Molto bene, allora vi consiglio la lettura della nostra guida.

Il secondo film che abbiamo deciso di premiare è Bird Box, diretto da Susanne Bier ed ispirato dall’omonimo romanzo del 2014 scritto da Josh Malerman. La trama ha come protagonista Malorie (Sandra Bullock) una pittrice in attesa di un bambino. Un giorno, prima di andare a fare un’ecografia accompagnata da sua sorella Jessica, le due sentono al telegiornale di una strana epidemia di morti e suicidi di massa in Russia.

Di ritorno dall’ospedale, le due donne si rendono conto che questa epidemia si sta diffondendo anche nella loro città. Nel caos, Malorie dovrà cercare di sopravvivere per salvare sé stessa e la vita del suo bambino da questa entità impossibile da vedere.

‘Strano’ è il termine più adatto per descrivere questa pellicola. L’intero film è avvolto da quest’aura di stranezza, angoscia ed inquietudine che, in alcune scene, avvolgono anche lo spettatore. Questa entità, queste creature che fanno impazzire i cittadini possiedono una presenza intensa nonostante siano invisibili all’occhio umano.

La trama è interessante, sebbene all’inizio non si capisca molto bene ciò che succede ma, in fin dei conti, è così che deve essere: i protagonisti non lo sanno e quindi nemmeno noi. Lo scopriremo assieme a loro nel corso della pellicola che si rivelerà un crescendo di avvenimenti intriganti e, talvolta, ansiogeni.

Se vi piacciono film non propriamente horror ma che riescano a trasmettere quel brivido di angoscia, Bird Box fa al caso vostro.

Potere alle ragazze: High Score Girl e Back Street Girls

https://www.youtube.com/watch?v=wmtogXTQdnk

Passiamo ora a qualcosa di più leggero, rilassante e divertente per i nostri pomeriggi bui e tempestosi. High Score Girl è il primo anime scelto di questo mese ed è ispirato al manga scritto e disegnato da Rensuke Oshikiri.

L’anime è ambientato nel 1991 e parla di Haruo Yaguchi, un bambino del sesto anno delle elementari non molto bello, né popolare ma che possiede una grande passione e bravura per i videogiochi, in particolare i picchiaduro arcade. Un giorno, mentre sta svolgendo una partita nella sua sala giochi preferita, viene sfidato e sconfitto a Street Fighter II da Akira Oono, una sua compagna di classe popolare, intelligente, bella e persino ricca.

Questo però non è l’unico gioco al quale Haruo viene sconfitto da Oono. Tra i due inizierà un rapporto di amore ed odio, rivalità ed amicizia. Cosa c’è di meglio di un’amicizia nata grazie ai videogiochi e, per di più, in chiave anime? Assolutamente nulla!

L’anime si presenta fin da subito divertente e piacevole, con disegni estremamente teneri e colori tenui ma decisi. I personaggi sono interessanti, fin da subito avremo modo di conoscere al meglio Haruo mentre per Oono impiegheremo più tempo perché si mostrerà un personaggio abbastanza enigmatico.

L’ho trovato piacevolmente dolce e un ottimo anime per tutti coloro che sono appassionati di retro gaming: troverete di tutto e di più e, inoltre, vi divertirete anche!

https://www.youtube.com/watch?v=wi_caypFIkM

Il secondo anime scelto è il trash fatto anime ed io sono molto felice che Netflix abbia pubblicato qualcosa del genere sulla piattaforma: sto parlando di Back Street Girls, ispirato al manga scritto e disegnato da Jasmine Gyuh.

Dopo aver causato una rivolta tra gang e un danno di milioni di yen al proprio capo, un trio di giovani membri della Yakuza sono costretti a prendere una scelta estremamente dolorosa e difficile: saranno costretti a volare in Thailandia per subire numerose operazioni chirurgiche che li trasformeranno intre giovani donne.

Il loro scopo sarà quello di diventare delle bellissime e famose idol, con il nome di Gokudolls Nijigumi!

Già da questa piccola trama potete intuire quanto trash possa essere contenuto in un semplice anime di dieci episodi da venti minuti l’uno. Quando ho visto il trailer, ho capito che si sarebbe trattato di qualcosa di divertente e da non perdere assolutamente.

La trama è esilarante e nonostante il velo di trash che manda avanti l’intero anime, ci saranno occasioni più serie che ci permetteranno anche di riflettere riguardo determinati aspetti del mondo dello spettacolo. I disegni non sono tra i miei preferiti, lo ammetto però ci passo sopra perché vedere questo anime è stata un’esperienza più unica che rara, quasi.

Ogni personaggio ha le proprie caratteristiche, si differenzia dagli altri e sarà in grado di farsi apprezzare fin dai primi episodi. Se siete alla ricerca di qualcosa che vi faccia morire dalle risate, Back Street Girls fa assolutamente al caso vostro!

La nostra rubrica volge al termine anche questa volta. Speriamo vivamente che questo piccolo regalo di inizio anno (si fa per dire) vi sia piaciuto: Netflix ha pubblicato molti prodotti interessanti tutti in una sola volta e ci sembrava brutto lasciarne indietro qualcuno.

Spero che riusciate ad apprezzare i vincitori di questo mese come ho fatto io e vi do appuntamento al prossimo mese, con altri film, altre serie tv ed altri anime pronti ad illuminare le nostre giornate!

 

 

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