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Oscar 2022: meno solenni, più vivaci (ma anche pasticcioni)

Un ritorno alla formula che ritorno alla formula non è

Qui in Italia sono le 6.00 del mattino e si è conclusa da poco la Notte degli Oscar 2022. Una cerimonia che è stata molto attesa perché sotto diversi aspetti tornava a un formato più simile a quello tradizionale. Un’idea che è stata mantenuta solo in parte e che ha generato conseguenze diverse. Ma vediamo insieme com’è andata di preciso…

Nel 2022 gli Oscar hanno di nuovo un host, anzi tre

L’edizione 2022 degli Oscar aveva il compito di scollarsi di dosso la complessa serata andata in onda lo scorso anno. Un tentativo di innovare il format (per una cerimonia che da anni registra ascolti sempre più bassi) legato anche alla necessità di introdurre cautele per una pandemia ancora in pieno corso. E così, si è scelto di tornare alla tradizione, o quasi.

Già, perché una caratteristica di quest’anno è il ritorno di una figura centrale che presentasse l’intera serata. Un concept che era stato abbandonato nel 2019 dopo la rinuncia improvvisa di Kevin Hart a favore di una conduzione collettiva che è stata mantenuta anche negli anni successivi. Per il 2022 invece gli Oscar sono tornati ad avere un presentatore, anzi tre presentatrici: Regina Hall, Amy Schumer e Wanda Sykes.

Tuttavia, non si è fatto un passo indietro completo. Anche con questo ritorno, il formato è stato comunque modificato in molti aspetti. Per chi segue assiduamente le cerimonie di questo tipo era facile vedere alcune somiglianze con l’approccio dei Golden Globe (che curiosamente quest’anno non sono andati in onda). Un po’ per la nuova disposizione del pubblico e del palco, un po’ proprio per la struttura.

Perché il trio di presentatrici è stato meno presente di quanto accadesse in passato. Dopo il monologo iniziale le loro apparizioni si sono fatte più contenute. Una presenza costante, ma non invasiva, che ha lasciato molto più spazio allo show.

Una scelta che ha funzionato?

oscar 2022 serata notte

Premesso che la risposta vera a questa domanda la potranno dare solo i dati degli ascolti di questa edizione (e almeno in parte anche quelli della prossima), da un punto di vista di spettacolo, la serata ne ha guadagnato. Il ritmo è stato più sostenuto che in passato, tenendo più vivo l’evento. Neanche questo però ha permesso di restare nelle tre ore convenzionali.

C’è da dire che la qualità della scrittura non è sempre stata all’altezza dell’evento. In alcuni punti le presentatrici (e le diverse celebrità che si sono alternate alla consegna dei premi) hanno regalato trovate comiche molto valide, in altre le gag hanno convinto molto meno. Di una in particolare ci occuperemo tra poco.

È difficile poi riflettere sulla decisione di non consegnare alcuni premi tecnici in diretta, che ha fatto discutere molto negli ultimi giorni. È indubbio che abbia tagliato alcuni momenti stanchi della cerimonia, ma d’altro canto non sembra giusto togliere (o quantomeno comprimere) il momento di gloria a chi si è guadagnato un Oscar.

Tutto questo ha contribuito a rendere la cerimonia molto meno solenne del solito, con i pro e contro del caso. Il tono è stato molto più scanzonato e vivace rispetto alla tradizione, con simpatici momenti di incomprensione nella lettura del gobbo o frecciatine più ardite. Qui entra il gioco il gusto personale, tra una Notte degli Oscar elegante e impomatata o una più leggera e caciarona. Starà al pubblico decidere, insomma.

Oscar 2022: il momento di cui si parlerà stamattina

oscar 2022 serata notte

Non si può commentare questa Notte degli Oscar 2022 ignorando il momento più controverso della nottata, che ha coinvolto Chris Rock e Will Smith. Il comico, sul palco per presentare il riconoscimento al Miglior documentario, ha fatto una battuta all’indirizzo di Jada Pinkett Smith, moglie dell’attore (proprio da oggi) Premio Oscar.

Quest’ultimo non ha apprezzato le parole di Rock ed è salito sul palco per colpirlo con violenza al volto. Tornato al suo posto, ha intimato al comico di non nominare più la moglie con parole molto dure. Un momento che se nei primi istanti sembrava preparato, una gag tra i due, nei minuti successivi sembra essersi rivelato un alterco vero.

Non è questo il luogo per esprimersi su quanto avvenuto, né il tempo visto che ancora serviranno chiarimenti per capire esattamente cosa sia successo. Tuttavia è stato senza dubbio un evento significativo, di cui si discuterà a lungo. E in qualche modo è anche rappresentativo dell’approccio alla cerimonia a cui accennavamo sopra: meno solenne, più imprevedibile. Anche se forse questa sorpresa avremmo preferito evitarla.

Promossi e bocciati di questi Oscar 2022

oscar 2022 serata notte

Tra i momenti memorabili della serata spiccano sicuramente i discorsi dei due attori non protagonisti. Ariana DeBose e Troy Kotsur hanno regalato delle sequenze davvero emozionanti al pubblico in sala e a casa. Di tono diverso, ma apprezzabili anche le performance musicali (compresa quella di We Don’t Talk About Bruno) e la scelta di omaggiare gli anniversari di grandi classici del cinema. Quest’ultima può essere rivista e magari ridotta nel numero di titoli, ma è utile a ricordarci quale dovrebbe essere il vero scopo della serata: celebrare la settima arte.

Promossa anche la nuova versione dell’In Memoriam. Dopo la pessima realizzazione dello scorso anno, si torna a una celebrazione in grande stile, con l’aggiunta di interventi in ricordo di alcune figure. È un momento chiave degli Oscar e questa versione del 2022 torna a rendergli giustizia.

Al di là di alcune scelte musicali che hanno generato discussioni da subito sui social, pollice verso per il famoso “premio del pubblico“. Non tanto perché è stato piuttosto evidentemente influenzato da gruppi organizzati di appassionati (ricordando il classico problema dei sondaggi aperti sul web), ma soprattutto perché ha avuto uno spazio davvero infimo. Piuttosto che una carrellata di clip simile, meglio evitare del tutto.

Insomma, è stata una cerimonia con dei pro e dei contro, piuttosto diversa da quella a cui eravamo abituati. Se questa formula riuscirà finalmente a rilanciare gli ascolti della cerimonia lo scopriremo però solo nelle prossime ore. E intanto, voi cosa ne pensate di questi Oscar 2022?

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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