Intrattenimento

Top 7 (+1) fiabe da incubo

Nella loro versione originale le fiabe sono molto diverse dalla versione gioiosa che ci ha fatto conoscere la Disney. E in molti casi, vissero tutt’altro che felici e contenti. D’altronde le fiabe non sono state inventate per divertire, ma per far riflettere e, soprattutto, mettere in guardia dai pericoli del mondo. Un lavoro che agli autori delle versioni originali di queste storie, è riuscito benissimo.

{Posizione 7: Rapunzel}
Un bel giorno un principe trova la torre in cui è rinchiusa Rapunzel. Tra i due, nemmeno a dirlo, è subito amore. Quando Gothel scopre l'affair attira il principe alla torre tagliando i capelli di Rapunzel e facendoli penzolare fuori dalla finestra per invitarlo a salire. Una volta nella torre, il principe ha uno scontro con Gothel, alla fine del quale precipita dalla finestra e cade sui rovi sottostanti, le cui spine lo rendono cieco per sempre.

{Posizione 6: Cenerentola}
Nella versione dei fratelli Grimm, nel tentativo di far entrare il proprio piede nella scarpetta (non di cristallo, bensì d’oro) la maggiore delle sorelle di Cenerentola si taglia via le dita dei piedi. La più piccola, invece, preferisce tranciarsi via il tallone. Due colombe inviate dalla madre morta di Cenerentola avvisano il principe dell’inganno, così che alla fine Cenerentola viene riconosciuta essere la legittima proprietaria della scarpetta. Tutto bene quel che finisce bene, eccetto per il fatto che durante il ricevimento di nozze le colombe di cui sopra ritornano, mangiando gli occhi delle sorelle della protagonista, le quali sono condannate a vivere come mendicanti per tutta la vita.

{Posizione 5: Biancaneve e i sette nani}
I fratelli Grimm avevano un’idea molto meno idilliaca della storia di Biancaneve. Nella loro fiaba, infatti, la regina ordina al cacciatore di portare Biancaneve nel bosco, ucciderla e di portarle il suo fegato e i suoi polmoni. Da mangiare. Nel finale della storia, il principe e Biancaneve invitano tutti i nobili del reame alle loro nozze. La regina malvagia si presenta ai festeggiamenti senza sapere che fossero le nozze di Biancaneve. Una volta arrivata, viene costretta a indossare delle scarpe di ferro rovente e a ballare fino alla sua morte.

{Posizione 4: Pinocchio}
Nella fiaba di Carlo Collodi la marionetta intagliata da mastro Geppetto scappa via, per essere poi fermata dalla polizia la quale presume che Geppetto abbia abusato di Pinocchio e pertanto lo imprigiona. Quella stessa notte Pinocchio torna a casa di Geppetto, dove accidentalmente uccide il Grillo parlante. Il finale della favola? Pinocchio che muore soffocato appeso a un albero. Le migliaia di lettere di appello inviate all'epoca a Collodi gli fecero tuttavia ripensare il finale.

{Posizione 3: Mulan}
Nella storia di Chu Renhuo la bella guerriera al suo ritorno dalla guerra trova il padre morto, la madre risposata e il khan che, riconosciuto il suo valore e i suoi meriti, la pretende nientedimeno che come concubina. Davanti a questo scenario, Mulan si suicida.

{Posizione 2: La Sirenetta}
La Sirenetta di Hans Christian Andersen prova dolori lancinanti ad ogni passo che compie con le sue nuove gambe. Tra l’altro, nel caso in cui il principe avesse sposato un’altra lei sarebbe stata condannata a trasformarsi in spuma marina. E indovinate? Effettivamente il principe sposa un’altra donna. Nel disperato tentativo di salvarla, le sue sorelle barattano con la strega del mare i loro capelli in cambio di un pugnale. Se la Sirenetta l’avesse pugnalato con esso e avesse fatto scorrere il sangue di lui sui suoi piedi sarebbe tornata ad essere una sirena. Per la cronaca, no. Non lo uccide.

{Posizione 1: La Bella addormentata}
Nella versione originale di Giambattista Basile il re che trova la giovane protagonista la violenta mentre è, per l’appunto, addormentata. Sempre dormendo la ragazza partorisce, e si risveglia dal suo sonno solamente perché uno dei bambini succhia via dal suo dito l’ago che la teneva addormentata. Come se non bastasse, il re in seguito uccide sua moglie (la quale, per altro, aveva cercato di fargli mangiare i suoi figli) per rimanere con la bella addormentata.

{Posizione (+1): Red & Toby}
La storia di Red e Toby è già abbastanza triste nella versione che conosciamo, ma lo scrittore Daniel P. Mannix nella versione originale della storia è stato ancora più inclemente. In essa racconta che la volpe conduce di proposito uno dei cani di un uomo sui binari della ferrovia, dove viene investito da un treno e, ovviamente, muore. Furioso per l’accaduto, l’uomo addestra un cane (quello che nella versione Disney diventa il miglior amico della volpe) ad inseguire la volpe così strenuamente che questa, alla fine, collassa per la stanchezza e muore. Anche il cane sta per morire a causa dello sforzo, ma il suo padrone lo riporta a casa e lo cura. Salvo poi sparargli perché non poteva tenerlo.

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Commenti

  1. Bella top+1, adesso scrivo alla Disney e dico loro che è ora di cambiare rotta e rimanere fedele ai soggetti! 😛

  2. E in una delle tante versioni di Cenerentola, lei uccide la matrigna decapitandola con il coperchio di un baule…

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