Tutti i film che Guillermo Del Toro non ha fatto

Parlare di Guillermo Del Toro significa parlare di uno dei registi più apprezzati a livello internazionale. Il suo amore per l’horror, per i luoghi oscuri, per gli insetti ma anche, tra gli altri, per i fumetti ha reso il suo uno stile facilmente distinguibile, immediatamente riconoscibile per chi da anni lo segue con passione per il suo fascino visionario. Tanti i suoi film, alcuni dei quali veri capolavori, di cui l’ultimo attualmente al cinema col titolo La fiera delle illusioni. Ma per tanti capolavori che hanno fatto grande il suo nome, molti sono però i film da Guillermo Del Toro annunciati e mai conclusi. Una serie di pellicole promettenti, alcune abbandonate nel dimenticatoio, altre invece passate dalle sue mani a quelle di altri registi e diventate poi celebri film (i cui titoli vi lasceranno a bocca aperta!).

Li abbiamo raccolti in ordine cronologico in questo articolo, descrivendo, nel caso note, le motivazioni che hanno portato Del Toro ad abbandonare il progetto e/o a lasciarlo nelle mani di un collega.

Guillermo Del Toro: i film accantonati degli anni ’90

Meat Market: A Love Story

Siamo negli anni ’90 quando Guillermo del Toro scrive una sceneggiatura originale d’amore intitolata Meat Market: A Love Story. Il film viene annunciato per la prima volta nel 1995: Del Toro aveva debuttato alla regia di un lungometraggio con Cronos e, ormai conscio di quale potesse essere il suo stile, aveva deciso di rimarcarlo con un film che fondesse romanticismo e la sua passione per il mondo oscuro.

Il progetto riguardava un uomo sfigurato che viveva sotto un mercato della carne e che finiva per sviluppare sentimenti romantici per una donna il cui padre gestisce il mercato. Del Toro avrebbe voluto che il protagonista fosse Ron Perlman, già star in Cronos. Sebbene il progetto presentasse tanti degli elementi da lui amati, alla fine l’attenzione di del Toro si è spostata su altro, soprattutto quando ha iniziato a credere che Perlman fosse ormai troppo vecchio per interpretare il suo protagonista.

The Left Hand of Darkness

Nel 1994 Guillermo Del Toro iniziò un adattamento de Il conte di Montecristo di Alexandre Dumas. Un progetto che, stando alle descrizioni, si sarebbe distanziato molto dal racconto originale, di cui viene accentuata la parte ‘gotica‘. La sua versione è stata infatti descritta come un “western gotico steampunk”, con un conte di Montecristo che esce solo di notte, richiamando il personaggio di Dracula. Altra particolarità l’ambientazione nel suo paese natio, il Messico. In un’intervista rilasciata alla rivista francese chiamata Mad Movies, in merito Del Toro dichiarò: “Sono 10 anni che provo a realizzare questo progetto. Ho sempre queste immagini con me. Ma il film è così grande nella mia mente che devo trovare le condizioni perfette per realizzarlo […] posso aspettare.” Il film, però, non ha mai visto la luce.

The List of Seven, The Sandkings e Domu: A Child’s Dream

Tra i film mai realizzati di Guillermo Del Toro c’è l’adattamento del romanzo di Mark Frost del 1993 The List of Seven. Fu lo stesso Frost, negli anni ’90, a scrivere la bozza di una sceneggiatura ma, poco tempo dopo, il progetto fu definitivamente cancellato.

Sempre sulla scia degli adattamenti di romanzi, Del Toro, prima di portare alla luce Mimic, si interessò a Sandkings, dello scrittore americano George R.R. Martin. L’idea però andrà in fumo quando il romanzo venne invece adattato nel primo episodio della serie televisiva The Outer Limits.

Non solo romanzi. Nel 1999 Guillermo Del Toro espresse interesse nell’adattare Domu di Katsuhiro Otomo. Il regista avrebbe voluto che il film vedesse la luce subito dopo l’uscita di Blade II, tuttavia, l’impossibilità di acquisire i diritti del film live-action del manga, e una errata comunicazione interculturale, misero fine all’ambizione di del Toro ancor prima che iniziasse. In un’intervista Del Toro dichiarò: “Stiamo negoziando i diritti da quattro anni, il che dimostra che gli avvocati giapponesi sono ancora più complessi degli avvocati americani. Nel momento in cui avremo i diritti andrei avanti a scriverlo.”, cosa che non è mai accaduta.

Guillermo Del Toro: i film accantonati degli anni 2000

The Wind in the Willows e Mephisto’s Bridge

Nel 2003 Guillermo Del Toro ha fatto sapere di essere al lavoro su un adattamento Disney de Il vento tra i salici, romanzo di Kenneth Grahame. Nel film voleva mescolare l’azione dal vivo con l’animazione in CG, ma il progetto è poi sfumato. È stato proprio il regista a spiegare perché ha dovuto lasciare il timone in un’intervista: “Era un libro bellissimo, e poi sono andato a incontrare i dirigenti e mi hanno detto: ‘Potresti dare a Toad uno skateboard e fargli dire cose da tizio radicale’ ed è allora che ho detto: ‘È stato un piacere …’” ha dichiarato.

Ancora a proposito di adattamenti, Del Toro iniziò a scrivere anche quello del romanzo di Christopher Fowler Spanky, dal titolo Mephisto’s Bridge. Del Toro ha scritto la prima bozza della sceneggiatura nel 1994 ma si è dovuto attendere gli anni 2000 per l’inizio della produzione del film. Purtroppo questo non è andato oltre la pre-produzione.

Tarzan

Nel 2006 Guillermo Del Toro venne contattato per dirigere un adattamento del classico Disney Tarzan. Il regista manifestò immediatamente la sua felicità, dichiarando: “Mi piacerebbe fare una versione nuova che pur restando un film per famiglie, possa essere incisiva, come potrei farla io.” Quindi disse la sua sullo sceneggiatore scelto: “John Collee, che ha un grande senso dell’avventura, scriverà la sceneggiatura da solo, mentre io lavorerò al sequel di Hellboy e ad altre sceneggiature.”. Circa due anni dopo queste dichiarazioni, Del Toro venne sostituito da Stephen Sommers, probabilmente per l’impegno del regista su altri fronti.

Born

Annunciato per la prima volta nell’estate del 2007, Born avrebbe utilizzato una combinazione di live action e stop-motion. Paul Bettany e Jennifer Connelly sarebbero stati i protagonisti. Per portare il film sul grande schermo era stata assemblata una troupe di stelle: oltre a del Toro c’erano il creatore di Hellraiser Clive Barker come produttore. Paul Kaye, uno degli sceneggiatori del film, ha divulgato ulteriori dettagli nell’autunno del 2007, incluso il fatto che sarebbe stato diretto da Dan Simpson.

Sebbene fosse tutto pronto, Born non ha mai visto la luce. All’inizio del 2009, è stato Dan Simpson a rivelare in un’intervista (tramite Slash Film)  che Born era effettivamente pronto. Tuttavia il regista attendeva un finanziamento dalla società di produzione HandMade Films. Cosa che, a quanto pare, non è mai arrivata.

3993

Dopo aver diretto La spina del diavolo e Il labirinto del fauno, Guillermo Del Toro ha pianificato di dirigere un sequel ‘spirituale’, intitolato 3993. Questo avrebbe completato la sua trilogia dedicata alla guerra civile spagnola. È stato così annunciato per la prima volta nell’estate del 2006, quando del Toro ha raccontato a Variety che il film “ritrae la Spagna degli anni ’90, come ha ancora delle radici fantastiche nelle cose accadute nel 1939”. Il film però non è mai decollato poiché del Toro in quel periodo ha concentrato i suoi sforzi su Hellboy II: The Golden Army.

Death: The High Cost of Living

Nel 2008 viene annunciato un film adattamento di Death: The High Cost of Living, miniserie a fumetti dedicata al personaggio Death, sorella di Sandman, ad opera di Neil Gaiman. Guillermo Del Toro ne era il produttore esecutivo e proprio lui aveva poi voluto che Gaiman stesso, oltre a scriverne la sceneggiatura, facesse anche da regista. A SCI FI Wire infatti dichiarò: “Penso che se qualcuno conosce quel personaggio, è lui. E poi, se dobbiamo creare una struttura di supporto, lo faremo. Voglio dire, non c’è nessuno più qualificato per raccontare quella storia di Neil Gaiman nella mia mente”. Neil allora trascorse diversi giorni sul set del film di Del Toro Hellboy II: The Golden Army per apprendere nozioni importanti sulla regia. Nonostante tutto questo, il 14 ottobre 2010 è stato Gaiman a riferire che DC e la Warner Bros. avevano interrotto i lavori sul film.

Halo

Nel 2008, Del Toro ha avviato le trattative per dirigere un adattamento cinematografico dei giochi di Halo. Tuttavia, il progetto è stato annullato quando il regista ha rivolto la sua attenzione al suo adattamento de Lo Hobbit , anch’esso alla fine non realizzato.

Hellboy III

Guillermo Del Toro era interessato a concludere la sua trilogia di Hellboy con un terzo film sul protagonista, pronto a fare i conti con il suo destino di diventare la bestia dell’apocalisse e difendere l’umanità dalla fine dei tempi. Così nel 2008 ha annunciato ufficialmente il suo impegno per Hellboy 3. Al film, che avrebbe ritrovato Ron Perlman, Del Toro avrebbe lavorato dopo aver terminato Lo Hobbit.

Il progetto però è stato più volte rimandato perché in collisione con altri impegni del regista. Del Toro ha dunque ipotizzato di raccontare questa terza storia di Hellboy in forma di fumetto, idea però rifiutata dal creatore di Hellboy Mike Mignola. Poco dopo fu proprio Del Toro a dichiarare: “È un finale molto interessante per la serie, ma non credo che accadrà… Abbiamo esaminato praticamente tutti gli studi e chiesto finanziamenti, e non sono interessati”.

Guillermo Del Toro: i film accantonati degli anni 2010

Drood

Il 1 giugno del 2010, MTV News ha riferito che del Toro avrebbe diretto un adattamento cinematografico di Drood, un romanzo di Dan Simmons, per la Universal Pictures. La storia progettata dal regista mescolava eventi reali degli ultimi cinque anni di vita di Charles Dickens, a cominciare dall’incidente ferroviario che lo ha quasi ucciso fino alla surreale ricerca di un fantasma che succhia l’anima. Un progetto che insomma appariva perfetto per la sensibilità gotica del periodo di Del Toro, a cui si coniugava la popolarità di Dickens. L’uscita del film era prevista per il 2012, bicentenario della nascita dell’autore. Il film però non ha mai visto la luce, probabilmente anche perché nato in un periodo un cui c’è stato un assalto di film e TV dickensiani.

At the Mountains of Madness

Quando Deadline ha rivelato per la prima volta che Guillermo del Toro si preparava a dirigere un adattamento cinematografico del romanzo di HP Lovecraft At the Mountains of Madness, qualcuno ha parlato di un’impresa costata “anni di lavoro” a del Toro. L’annuncio del progetto arriva poi ufficialmente nel 2010 dalla Universal Pictures. Questo mirava a raccontare una spedizione di sfortunati ricercatori che portano alla luce inavvertitamente un’entità cosmica che giace dormiente nelle scogliere dell’Antartide.

Una storia a cui Del Toro appare particolarmente affezionato ma che, purtroppo, non è stata mai tradotta in un progetto finale. Nonostante avesse una sceneggiatura finita, 700 storyboard pre-disegnati, test SFX completati e Tom Cruise e James Cameron rispettivamente assegnati a recitare e produrre, il progetto è stato archiviato meno di un anno dopo. A quanto pare, la causa è stata la riluttanza della Universal a impegnarsi in una film horror rated-R con un budget di 150 milioni di dollari. At the Mountains of Madness è oggi uno dei più grandi film horror mai realizzati.

Il remake di Haunted Mansion

Dopo aver visto The Haunted Mansion con Eddie Murphy insieme ai suoi figli, Guillermo del Toro si è interessato alla storia, sviluppando il desiderio di dirigere un remake. Nel luglio 2010 è così arrivato l’annuncio dei lavori in corso per un film che, pur rivolto alle famiglie, avrebbe comunque mantenuto il tratto horror di Del Toro. Entro il 2012, del Toro aveva presentato più sceneggiature apprezzate dalla Disney. Poi nella primavera del 2015 è emerso che Ryan Gosling era in trattative per recitare nella produzione, altro segnale positivo per lo sviluppo del progetto. Nonostante questi sviluppi promettenti, il film Haunted Mansion di Del Toro ha successivamente faticato a guadagnare slancio. Nell’agosto 2020, un decennio dopo il annuncio di Del Toro sul film, Katie Dippold è stata assunta per scrivere una sceneggiatura con un approccio completamente nuovo a un remake di Haunted Mansion. Quella di Del Toro non è mai arrivata sul grande schermo.

L’adattamento di Alma

Un altro progetto che ha visto coinvolto Guillermo Del Toro poi finito nel dimenticatoio è l’adattamento di Alma. Nell’ottobre 2010 DreamWorks Animation ha dato il via allo sviluppo di un film d’animazione basato sull’inquietante cortometraggio Alma. Il film prevedeva la regia di Rodrigo Blaas e Guillermo Del Toro come produttore esecutivo. Verso la fine del 2011 Megan Holley, sceneggiatrice di Sunshine Cleaning, viene ingaggiata per scrivere lo script e, nel 2012, Del Toro annuncia che il film è nel pieno dello sviluppo visivo. Ancora una volta però, col passare degli anni, il progetto è abbandonato a causa dell’impegno di Del Toro in altri film.

Lo Hobbit

Tra il 2012 e il 2014 al cinema è arrivata una nuova trilogia di film adattati da Lo Hobbit di JRR Tolkien, ciascuno diretto da Peter Jackson. Forse non tutti sanno che il primo regista scelto per questo importante incarico è stato proprio Guillermo Del Toro. L’incarico gli è arrivato nel 2008 e avrebbe dovuto scrivere la sceneggiatura entro la fine dell’anno. L’intenzione del regista era quella di dare una forte enfasi animatronica al progetto, prendendo spunto dall’influenza della prima guerra mondiale sulla scrittura di Tolkien, il tutto sperando di avere Ron Perlman nei panni di Beorn. 

Sfortunatamente, Lo Hobbit di Del Toro rimane oggi solo una visione. Il regista ha chiarito che le ragioni che lo hanno portato a lasciare il progetto andavano oltre lo studio cinematografico, venendo invece “da molti fattori“. C’è però da dire che lo studio era più interessato a replicare il successo della trilogia de Il Signore degli Anelli invece che portare in scena il visionario progetto in due parti di Del Toro; quindi i dirigenti hanno ‘allungato’ il romanzo in una trilogia epica con enormi sequenze di battaglie ogni pochi minuti.

Frankenstein e La Bella e la Bestia

La storia di Frankenstein è sempre stata una delle grandi passioni di Guillermo Del Toro. Donna Langley della Universal una volta ha chiesto al regista di dirigere un progetto del genere, ma non si è mai concretizzato. Non c’è mai stato alcun annuncio concreto su questo progetto, ma del Toro ha dichiarato che se mai realizzerà un film di Frankenstein, si concentrerà esclusivamente su questo e non lavorerà su nessun altro film durante la sua produzione.

Del Toro era inoltre interessato a dirigere una versione live-action de La bella e la bestia. È curioso notare che la prima scelta del regista per interpretare Belle è stata Emma Watson, che ha poi finito per vestire comunque il ruolo nel remake live-action della Disney. Denise Di Novi doveva produrre l’adattamento di del Toro, che non è poi mai stato realizzato. Di certo quello di Del Toro sarebbe stato molto più oscuro del film Disney.

Hulk e Justice League Dark

Non si tratta di un film ma vogliamo ricordare che nel 2012, Guillermo del Toro ha iniziato a lavorare a una serie TV su Hulk, dal titolo The Hulk. Questa sarebbe andata in onda su ABC e si sarebbe svolta all’interno del Marvel Cinematic Universe. Il progetto è però sfumato dopo l’uscita di The Avengers al cinema. Il fatto che la performance di Mark Ruffalo sia stata lodata dalla critica come la migliore versione di Bruce Banner sullo schermo fino a quel momento ha inevitabilmente placato l’entusiasmo nei confronti della serie di Del Toro.

Del Toro si stava preparando a tornare nel regno dei supereroi con un adattamento cinematografico della serie a fumetti Justice League Dark. Questo voleva raccontare una squadra di combattenti del crimine ma composta da figure e mostri moralmente dubbi provenienti da tutto l’Universo DC, da John Constantine fino a Deadman. Nonostante il grande entusiasmo iniziale, il regista ha poi abbandonato il progetto a causa di un’agenda particolarmente fitta.

Fantastic Voyage

Nel gennaio 2016 Guillermo Del Toro era in trattative per dirigere un remake di Fantastic Voyage per 20th Century Fox, prodotto da James Cameron. Avrebbe dovuto essere un progetto dalle grandi proporzioni e successivo al rilascio nell’ottobre del 2015 di Crimson Peak. Tuttavia il film è stato poi messo in secondo piano in modo che del Toro potesse finire La forma dell’acqua. A quel tempo, si diceva che del Toro fosse ancora impegnato nel progetto, fu lui stesso a confermarlo poi in un’intervista a Collider. In questa dichiarò che il remake sarebbe uscito nei cinema nell’autunno del 2018, in realtà nelle sale non ci è poi mai arrivato.

Altri film di Guillermo Del Toro mai realizzati

La lista dei film mai realizzati da Guillermo Del Toro non si ferma qui. Va infatti ancora citato The Bloody Benders, un progetto che voleva mescolare western, horror, thriller e romance. Questo si incentrava sulle vicende dei Benders, una famiglia realmente esistita che gestiva un hotel ai confini della prateria del Kansas nel 1873. “È una bella storia brutale, ma poetica, basata su un caso molto famoso.” aveva dichiarato al tempo Del Toro ma, anche in questo caso, il regista ha poi abbandonato il progetto.

Concludiamo con i film mai realizzati di Guillermo Del Toro con Pan, che doveva essere una versione moderna oltre che particolare di Peter Pan per la New Line Cinema. Il regista avrebbe voluto che Capitan Uncino fosse in questa versione un ex detective alla ricerca di una versione assassina dei bimbi sperduti Peter Pan. Il lavoro non è stato mai concluso a causa degli altri impegni di Del Toro e delle difficoltà riscontrate dalla New Line. 

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