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Super Mario: L’evoluzione di un’icona

Super Mario è un personaggio iconico per quanto riguarda tutto il mondo dei videogiochi, tanto che quando si parla in modo generale di questo tema non è raro trovare una sua immagine a rappresentanza della categoria. Sin dalla sua prima comparsa, quando ancora non andava a caccia di monete e stelle preferendo vedersela piuttosto con barili e scimmie, Mario era sì parecchio apprezzato, ma il suo personaggio non era ancora veramente famoso. La svolta avvenne nel 1985 quando sul NES uscì Super Mario Bros, uno dei platform più apprezzati e giocati di tutti i tempi. Da allora Mario si trasformò in un’icona che tutt'oggi è ancora amata come il primo giorno, ma questo amore verso il personaggio non è certo frutto del mero attaccamento alla nostalgia del passato, un amarcord per gli anni ottanta che in questo periodo sembra prevalere nel mondo dell’intrattenimento. No, Mario non è mai rimasto ancorato al passato, anzi, è cresciuto man mano che il mondo dei videogiochi cambiava, adattandosi ad ogni generazione e portando non solo ogni volta una grande dose di innovazione nella sua categoria d’appartenenza (il platform), ma riuscendo anche a regalarci ottimi titoli con lui protagonista anche in altri campi. Soprattutto ci è riuscito rimanendo sempre fedele a sé stesso: ogni cambiamento, infatti, non ha mai sconvolto il personaggio. Super Mario incarna perfettamente lo spirito del media videogioco, sempre in continua evoluzione con l’obbiettivo di far divertire il suo pubblico ogni volta di più.
 
A fine ottobre è uscito Super Mario Odyssey, e ancora una volta il personaggio è riuscito a stupirci con un gameplay divertente e innovativo, lasciando per l’ennesima volta la sua impronta nella storia dei videogiochi. Super Mario Odyssey non è stato tuttavia il primo caso di rivoluzione che il personaggio ha portato, ma anzi, i casi sono stati tanti. In questa nostra top abbiamo voluto scegliere un gioco per decade, partendo dagli anni ’80, per riflettere su come il  nostro amato idraulico (ora ex, stando alle ultime notizie) sia sempre riuscito a rinnovare sé stesso e di conseguenza il settore videoludico stesso. Ovviamente abbiamo tralasciato il primo Super Mario Bros, perché lo consideriamo il punto d’inizio. Dunque vi lasciamo alle nostre posizioni e vi passiamo la palla: diteci voi qual è il gioco di Mario che più vi è rimasto nel cuore.

 
Testi a cura di: Silvio “Shiruz” Mazzitelli, Francesca Menta, Daniele Morabito
{Super Mario Bros 3 (1988 – NES)}
Iniziamo immediatamente da quello che è forse stato il primo, vero gioco "innovativo" della serie Super Mario, il quale ancora oggi viene ricordato con enorme affetto da decine di migliaia di fan. Super Mario Bros 3 è un classico platform 2D nel quale il giocatore può scegliere se impersonare Mario o Luigi, ma per la prima volta vengono introdotti dei nemici e delle caratteristiche di gioco che poi verranno ampiamente sfruttate anche nei titoli successivi, diventando di fatto delle presenze fisse. Basti pensare al vestito da Tanuki, o a Categnaccio
 Da segnalare inoltre che in Super Mario Bros 3 ci si potesse spostare tra gli otto mondi di gioco non solo in maniera tradizionale, ma anche attraverso scorciatoie e passaggi segreti di vario tipo. Ciascuno di noi ha avuto quell'amico che sembrava conoscerli tutti…
{Super Mario 64 (1996 – Nintendo 64)}
Uno dei titoli dedicati a Mario più amati di tutti i tempi, uscito per il lancio del Nintendo 64, ha dato una svolta alla serie. Super Mario 64 è il primo capitolo in 3D, in cui si aveva una libertà di movimento totale nei vari mondi, dando così al giocatore la possibilità di scegliere la propria meta. Inoltre quest'ultimo, oltre al classico salto, aveva a disposizione una serie di comandi aggiuntivi come il salto triplo o a muro, così come la possibilità di nuotare, arrampicarsi e strisciare. Lo scopo del gioco era raccogliere le Stelle disseminate nei vari livelli per raggiungere Bowser e liberare la principessa Peach. Il ritrovamento di ogni Stella presente è ancora oggi fonte di grande vanto per ogni giocatore che sia riuscito nell'impresa.
{Super Mario Galaxy (2007 – Wii)}

Terzo capitolo in 3D, uscito su Nintendo Wii e ambientato nello spazio. Super Mario Galaxy ha apportato diverse innovazioni, come l'interazione con l'ambiente di gioco - in cui era possibile attivare vari congegni -, l'esecuzione delle piroette e la presenza delle astroschegge. Queste ultime potevano essere raccolte e sparate tramite l'uso combinato di Wiimote e Nunchuk. Era presente anche una divertente modalità multiplayer in cui due giocatori potevano dividersi i ruoli e cooperare tramite l'utilizzo dei due controller. Non dobbiamo inoltre dimenticare la presenza prepotente della forza di gravità, la quale cambiava in maniera piuttosto marcata a seconda del livello. Il meraviglioso level design rendeva i viaggi nelle galassie davvero epici, il che invogliava ulteriormente i giocatori nella ricerca di tutte le Super Stelle. 

{Super Mario Odyssey (2017 – Nintendo Switch)}
Ed eccoci qui. Nintendo Switch. 2017. E un sacco di hype – adesso possiamo dirlo: giustificato. Super Mario Odyssey non è un gioco perfetto, ma è innegabile che sia un ottimo gioco. Intendiamoci, la trama è sempre la stessa: Bowser rapisce Peach, Mario parte per salvare Peach, eccetera eccetera. Ormai la conosciamo.
 La novità più grande è, ovviamente, la presenza di Cappy, con il quale Mario può prendere il controllo di qualunque nemico o essere vivente che incontra sulla propria strada. E a questo proposito, quanto è stato bello vederlo prendere il controllo del T-Rex nel trailer? Ma il successo di Super Mario Odyssey non sta, ovviamente, solo in questo. Abbiamo un platform 3D nel quale è possibile esplorare ben 17 mondi diversi, ciascuno contenente una varietà incredibile di puzzle e segreti, ciascuno con le proprie caratteristiche, i propri abitanti, addirittura la propria moneta locale tramite la quale è possibile acquistare capi di vestiario o altri oggetti. Sempre il solito Mario, dunque, ma anche un Mario del tutto nuovo, capace di coinvolgere e tenere incollati allo schermo per tante, tante ore. Non un gioco perfetto, lo ribadiamo. Ma è bello perdercisi.
{Bonus: Super Mario Kart (dal 1992 ad oggi – Varie console)}
Mario nel corso della propria carriera ha fatto un sacco di cose. Nei momenti di pausa tra un rapimento di Peach ed un altro rapimento di Peach lo abbiamo visto giocare a tennis, a golf, a calcio, trasformarsi in una pallina da flipper e molto altro. Però tra questi giochi "spin-off" uno di essi merita, indiscutibilmente, la corona. Il titolo in grado di trasformare una qualunque serata tra amici in una potenziale tragedia.  Stiamo parlando, ovviamente, di Super Mario Kart.
 La popolarità di Super Mario Kart è facile da capire. Da un lato abbiamo quel senso di familiarità che solamente Mario riesce a dare. Dall'altro il fatto che, banalmente, si tratta di un gioco di macchine fatto… incredibilmente bene. Abbiamo non solo una folta schiera di personaggi, ciascuno con le proprie caratteristiche peculiari, non solo una vastissima scelta di modalità e circuiti tra i quali scegliere, ma soprattutto un arsenale di armi di tutto rispetto con i quali poter dare fastidio agli avversari, potenzialmente in grado di ribaltare le sorti di qualunque gara anche a pochi secondi dalla fine. Serate trasformate in tragedie, come dicevamo. 

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Commenti

  1. la presenza di zack efron come un personaggio chiave della storia è una cosa che mina seriamente ad abbassare le mie aspettative per questo film…già che ci siamo prendiamo gli one direction per fare un gruppo di stormtropper ribeli…..se vogliono scatenare polemiche questo è il modo giusto per cominciare…

  2. Mai stata una fan di Star Wars, ma ne ho sempre rispettato l’entità come “saga”… Se ci mettono Efron temo in una caduta di stile di livelli epici… -.-

  3. Ci saranno anche gli Uan Direccion e Giastin Bi…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… BAZINGA!!!!!!!!!!! ^___^

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