Il produttore veterano della DC e della Warner Bros. Charles Roven, che ha lavorato a film come Suicide Squad di David Ayer e al reboot-sequel ibrido di James Gunn The Suicide Squad, ha rivelato che sia il taglio di Ayer che quello DC è stato sottoposto al test del pubblico. D’altronde si è sempre saputo che in origine esistevano due versioni di Suicide Squad, quella di Ayer e quella dello studio, e che la versione finale era una combinazione delle due. In una conversazione con THR, Roven ha rivelato che il motivo del montaggio finale combinato era in definitiva dovuto al fatto che in entrambe le versioni vi erano solo alcune parti che soddisfacevano il pubblico.
Charles Roven spiega come sono andati i test screening di Suicide Squad
Charles Raven spiega: “Abbiamo testato entrambe le versioni. Io e i capi della DC in quel momento – Jon Berg e Geoff Johns – ci siamo seduti in una stanza e abbiamo cercato di capire quale sarebbe stata la migliore di entrambe le versioni. Ovviamente, il film ha apportato un bel cambiamento. Al pubblico è piaciuto abbastanza da farci volere fare un sequel. Ma sicuramente non lo era la visione esatta di David, e sicuramente non era quella dello studio… Quel processo di test, o quello che chiamiamo bake-off, non è un processo insolito”.
Charles Roven ha poi aggiunto: “Succede, più di quanto si possa pensare. Ma la maggior parte delle volte c’è un chiaro vincitore. E di solito, tutti sono d’accordo: ‘Beh, se abbiamo intenzione di fare il bake-off, dovremmo davvero andare con il chiaro vincitore. Lascia che sia il pubblico a decidere’. In questo caso, non c’era un chiaro vincitore. È letteralmente arrivato nello stesso identico posto. A loro sono piaciute solo parti diverse del film. Pubblico diverso ha commentato parti diverse del film che gli sono piaciute di più o meno”.
- Warner Bros
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- Smith,Fitz,Barinholtz,Robbie (Attore)
- Audience Rating: PG-13 (Presenza dei genitori consigliata)