La sessualità di Will Byers, uno dei protagonisti di Stranger Things, è al centro di molte discussioni. A riguardo sono arrivate alcune dichiarazioni del giovanissimo attore Noah Schnapp. Mike, migliore amico di Will, durante un litigio, affermò che “a Will non piacciono le ragazze”, parole che hanno poi scatenato le varie interpretazioni dei fan. Schnapp ha però fatto notare che l’orientamento sessuale del suo personaggio è ancora tutto “da decidere”.
Noah Schnapp ha dichiarato all’Hollywood Reporter: “Alcuni vedono Will come gay, altri come asessuale o altro ancora. O, per come la vedo io, essendo rimasto bloccato così a lungo nel mondo dell’Upside Down, i suoi amici hanno iniziato a crescere senza di lui”. L’attore poi aggiunge: “Una volta tornato, tutti sono cresciuti, mentre lui è rimasto un ragazzino che vuole ancora fare cose da ragazzino, come giocare a D&D”. Infine: “Non è ancora pronto ad affrontare la maturità e a lasciarsi coinvolgere da una relazione. E credo che sia quello che si troverà a dover fare da adesso in poi”.
Will Byers “bloccato”?
Se quanto riportato a proposito delle note dei Duffer sulla prima stagione sono attendibili, possiamo attenderci altre novità sul personaggio. Secondo quanto riporta Screen Rant, infatti, la descrizione originale del personaggio di Stranger Things chiarisce un po’ di cose. Questa la descrizione: “Will Byers, 12enne, è un dolce e sensibile ragazzino con problemi legati alla propria identità sessuale. Si è accorto solo da poco di non rientrare nei canoni di “normalità” degli anni 80. La sua manifesta innocenza, così come i suoi vestiti colorati e infantili, lo espongono al bullismo dei coetanei”. “Proprio come Mike, Will trova rifugio in un mondo fantastico fatto di giochi, dove può essere se stesso senza alcuna inibizione. Ha uno stretto rapporto con sua madre, Joyce (Winona Ryder)”. Un grande aiuto è: “Suo fratello Jonathan lo aiuta a crescere al posto di suo padre, che li ha abbandonati 4 anni prima”.
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