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Abbiamo visto i primi 40 minuti di Spider-Man: No Way Home e dobbiamo ancora riprenderci

Abbiamo preso parte a uno speciale evento di presentazione del film e siamo pronti a raccontarvelo (senza spoiler naturalmente)

Ci siamo, manca solo un altro giorno all’uscita di uno dei film del Marvel Cinematic Universe più atteso degli ultimi tempi. Spider-Man: No Way Home è ormai prossimo a raccontarci il terzo capitolo delle avventure dell’Uomo Ragno di Tom Holland e delle mille sfaccettature che comprende l’essere un Super eroe. Abbiamo avuto il piacere di guardare in anteprima i primi 40 minuti di Spider-Man No Way Home e siamo (forse) psicologicamente pronti per parlare insieme a voi di questo nuovo film, ovviamente, SENZA SPOILER. (Se non avete visto nessun trailer o Spider-Man Far From Home, fermatevi qui)

Spider-Man No Way Home, l’anteprima

Spider-Man: No Way Home inizia esattamente alla fine di Spider-Man Far From Home. L’identità dell’Uomo Ragno è svelata e la sua reputazione compromessa. Tutto il mondo sa ora chi è Peter Parker e l’oceano della notorietà sta per travolgere Peter e le persone a lui legate. Inizia per il nostro amato super eroe una delle lotte più complesse, non contro un nemico pericoloso ma contro la micidiale opinione pubblica. Peter è stato infatti incastrato da Mysterio che ha convinto il mondo che la causa dei recenti attacchi di Londra è proprio Spider-Man e che il suo vero nome è Peter Parker.

I primi minuti del film ci raccontano la nuova vita di Peter e le difficoltà che una tale rivelazione comporta per la sua vita privata che tanto a lungo ha cercato di difendere. La situazione diventa insostenibile sia per lui, ma soprattutto per i suoi amici e Zia May. Confuso e dispiaciuto di causare tanto dolore, chiede l’aiuto del Doctor Strange che si offre di aiutarlo. Esiste infatti un potente incantesimo in grado di far dimenticare a tutti che Peter Parker è Spider-Man ma qualcosa non va come dovrebbe. L’incantesimo strappa lo spazio-tempo e i multiversi, che solitamente esistono scorrono separatamente, iniziano a mescolarsi. Alcune figure degli altri universi dove esistono altri Spider-Man, iniziano ad entrare in questo mondo e i supervillains delle precedenti trilogie cinematografiche di Spider-Man si trovano ora nello stesso universo guidati da un solo intento: la vendetta.

Inutile dire che la nostra anteprima è terminata esattamente sul più bello lasciandoci con tante emozioni e una grande, grandissima curiosità. I primi minuti di Spider-Man: No Way Home ci sono sembrati esattamente quello che i trailer e le informazioni trapelate fino ad ora, hanno vantato: un concentrato di azione, emozioni e tanta nostalgia. Da buoni veterani del mondo Marvel e da grandi affezionati del primo Spider-Man di Tobey Maguire, l’ingresso del Dottor Octopus ha causato un boato nei nostri cuoricini (e in tutta la sala). I nostri sensi di ragno fremono dallo scoprire di più su questa intricata rete di multiversi incrociati!

Abbiamo già detto che manca solo un giorno?

Due chiacchiere con Tom Holland

Dopo la proiezione dei primi 40 minuti, grazie a Micromegas e Sony, siamo riusciti anche a fare una chiacchierata con niente meno che Tom Holland che è apparso sotto forma di ologramma negli studios di Cinecittà. Qui abbiamo squarciato anche noi il multiverso con la magia della tecnologia e Tom Holland ha potuto rispondere live alle domande dei giornalisti, ancora provati dalla proiezione.

Tom Holland ci ha raccontato della maturità raggiunta dal supereroe che, nonostante la giovane età, proprio in questo film fa sua la dicitura “Uomo” che da sempre caratterizza il suo nome. Siamo davanti ad uno Spider-Man più maturo che si assume le sue grandi responsabilità e che mette davanti gli interessi degli altri ai suoi. Questo però non significa che riuscirà ad andare avanti da solo ma il supporto dei suoi amici sarà fondamentale. Da qui si è poi discusso della dualità “Tom/Spider-Man” e di come anche la vita privata dell’attore sia stata, come quella di Peter, stravolta dall’improvvisa fama iniziata nel 2017. L’attore ha raccontato delle difficoltà, del cambiamento repentino di vita ma anche dei privilegi tra cui quello di poter donare emozioni ad un pubblico sempre più folto.

Da qui si è passati al momento “nostalgia”. Spider-Man: No Way Home si pone infatti a metà tra la passione dei nuovi fan Marvel e quello degli appassionati di lunga data. Un incredibile mix che mette alla prova questo nuovo film di Spider-Man con la difficile impresa di riuscire a dare un contenuto fresco senza però deludere i fan legati al passato. Tom Holland ci è sembrato fiducioso e ha elogiato il supporto di attori molto più rodati di lui come Alfred Molina e Willem Dafoe. E no… Non ha spoilerato niente!

Spider-Man No Way Home, cosa aspettarsi?

La nostra anteprima di Spider-Man No Way Home si è conclusa troppo presto per i nostri gusti, ma probabilmente è l’hype che è in noi che sta parlando. Il nostro amato Spidey sta tornando e avrà tantissime cose da raccontarci. Le potenzialità del multiverso sono incredibili e se pochi minuti sono riusciti a mandarci in visibilio, possiamo solo immaginare il film completo.

Lo abbiamo detto che manca solo un giorno giusto?!

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Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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