Abbonamento Musei lancia un progetto per avvicinare bambini e ragazzi al mondo della cultura

Abbonamento Musei, l’associazione che riunisce l’offerta culturale di Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta, ha annunciato un progetto dedicato a bambini e ragazzi per avvicinarli al patrimonio museale. In un evento a Palazzo Lombardia, la sede della Regione a Milano, ha lanciato un’iniziativa in collaborazione con la rete degli Oratori delle Diocesi Lombarde. L’obiettivo di Un, Due, Tre… Musei! è molto semplice, e importante: permettere loro di scoprire e apprezzare il valore del nostro patrimonio culturale. E lo fa con attività ed eventi, ma anche con ben 8.000 abbonamenti gratuiti per i bambini (e altrettanti per gli accompagnatori).

Abbonamento Musei, ecco il progetto per avvicinare bambini e ragazzi

Anche l’anno scorso avevamo seguito la conferenza stampa di Abbonamento Musei, che l’anno scorso per noi aveva un valore aggiunto: annunciava le iniziative per le Capitali della Cultura 2023, Brescia e (la nostra) Bergamo. Ma anche quest’anno il team dell’associazione ha saputo attrarre la nostra attenzione, con Un, Due, Tre… Musei!, un’iniziativa speciale dedicata a bambini e ragazzi. Non solo mostre e ingressi ai musei, ma un progetto pensato per far loro conoscere il nostro patrimonio culturale in maniera divertente e unica.

“Una società senza cultura non ha futuro” spiega alla conferenza stampa Alberto Garlandini, il presidente di Abbonamento Musei. E quando si parla di futuro, non si può che mettere al centro bambini e ragazzi. Che, come spiega l’assessore alla Cultura della Regione Lombardia Francesca Caruso, nell’età scolare sono vere e proprie “spugne“, capaci di accogliere la cultura e la bellezza come nessun altro. Per questo motivo, durante la conferenza che ha visto la partecipazione anche del vicedirettore di Fondazione Cariplo Andrea Rebaglio e di don Stefano Guidi, coordinatore degli Oratori Diocesi Lombarde, moderata da Simona Ricci, direttrice di Abbonamento Musei, ha messo i più piccoli al centro.

L’obiettivo di Un, Due, Tre… Musei! è, infatti, quello di avvicinare i giovani all’arte e alla cultura, permettendo loro di vivere esperienze coinvolgenti all’interno dei musei aderenti. Soprattutto, grazie agli 8.000 abbonamenti per le famiglie, gratuitamente. Inoltre, interessante il metodo scelto per farlo — sfruttando la capillare rete degli oratori in tutta la Lombardia.

Il patrimonio culturale di tre regioni, in un solo Abbonamento

Prima di spiegare come funzione l’iniziativa Un, Due, Tre… Musei!, proviamo a spiegarvi come funziona Abbonamento Musei (che noi sfruttiamo da tempo). Funzionalmente, consiste in una tessera che permette di accedere liberamente a musei, residenze reali, ville, giardini, collezioni permanenti e mostre temporanee in Lombardia, Valle d’Aosta e Piemonte (con la Formula Extra).

Prevede l’ingresso gratuito o scontato in oltre 480 siti culturali nelle 3 regioni. Ma anche sconti e riduzioni su stagioni teatrali, concerti, festival, editoria e itinerari, oltre all’accesso agevolato in alcuni importanti musei italiani e del Canton Ticino. Dura un’anno e costa 45 euro per il biglietto intero per Lombardia e Valle d’Aosta, mentre 87 euro se aggiungete anche il Piemonte.

C’è uno sconto per gli over 65, che pagano 35 euro per Lombardia e Valle d’Aosta, 72 euro per tutte e tre le regioni. Ma ci sono anche l’abbonamento Junior (fino a 14 anni) a €20 (40 per tutte e tre le regioni), Young (15-26 anni) a €30 (62 per il completo), che di per sé invitano i più giovani a sfruttarlo. Ma il progetto dedicato rende più probabile che bambini e ragazzi si divertano, oltre a dare accesso gratuito a 8.000 di loro (più gli accompagnatori).

Le iniziative per bambini e ragazzi di Abbonamento Musei

Il progetto ideato da Regione Lombardia punta a coinvolgere le famiglie lombarde con figlie e figli in età scolare, per portarli in oltre 218 musei inclusi nel circuito AM (Abbonamento Musei) Lombardia. Il progetto prevede di fornire a bambini e bambine che frequentano gli oratori lombardi fino a 8.000 Abbonamento Musei Junior per tutto l’anno. Inoltre, metteranno a disposizione altrettante membership speciali pensate per un accompagnatore adulto, queste della durata di due mesi. Qualcosa che, come spiega l’assessore Caruso, permette di “far avvicinare i bambini ad esperienze utili e necessarie per formare e sviluppare in modo sano e creativo la personalità e il benessere individuale”.

Il progetto, che prenderà il via ad aprile e continuerà fino a dicembre 2024, proporrà un palinsesto di attività e visite guidate gratuite. Tutti momenti su misura per i bambini e le famiglie che hanno chiesto l’abbonamento. Ci saranno laboratori, eventi e workshop in tutto il territorio lombardo.

Il coinvolgimento degli oratori

Durante la conferenza a Palazzo Lombardia, ci spiegano che Un, Due, Tre… Musei! coinvolge gli oratori perché sono una presenza costante e attiva nella Regione. In totale, sono oltre 2.300 e rappresentano il 40% di quelli presenti su tutto il territorio nazionale. In media, li frequentano 180 bambini e ragazzi (anche se alcune realtà superano di gran lunga questi numeri). E i bambini fra 6 e 12 anni sono più della metà dei minori presenti.

Coinvolgere gli oratori, quindi, permette di portare anche l’arte e il patrimonio culturale in un’istituzione conosciuta soprattutto per lo sport e le attività ricreative. Una sinergia che permetterà di scoprire, anche giocando e divertendosi, la bellezza del territorio lombardo. Ma, soprattutto, permetterà di abbattere quelle barriere economiche e sociali che spesso impediscono alle famiglie di conoscere il patrimonio regionale. Saranno, infatti, gli oratori che attraverso i propri canali distribuiranno le tessere, da attivare in seguito sul sito di Abbonamento Musei.

Don Stefano Guidi, ricorda che la “diffusione capillare degli oratori fa sì che siano presenti anche in realtà molto piccole, spesso come unico altro spazio per i più giovani oltre alla scuola”. Quindi, pensa che sia importante che queste realtà creino “relazioni culturali con i musei del territorio, per far crescere una comunità“, puntando non solo su appuntamenti “occasionali” con la cultura ma come parte di un progetto completo. Il sacerdote, inoltre, ricorda che gli “oratori sono aperti tutti”, soprattutto per attività sportive, di svago e, da oggi, anche culturali.

Un Abbonamento per scoprire i Musei del territorio, anche con i bambini

L’anno scorso, Abbonamento Musei ha portato oltre 38 mila abbonati (190 mila nelle tre regioni) in 249 musei convenzionati, con ben 244.457 visite in totale. La possibilità di sfruttare questa iniziativa di successo per portare ottomila bambini e ragazzi di elementari e medie a scoprire la bellezza della Regione è davvero imperdibile. Un modo per far conoscere il meglio della cultura del territorio a chi avrà in mano il futuro di tutti, ricordando che “una società senza cultura non ha futuro”.

Potete trovare ulteriori informazioni sul sito di Abbonamento Musei.

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