Seth Rogen puntualizza il suo aneddoto su Emma Watson: “È stata professionale”

Dopo una recente intervista, in cui Seth Rogen ha condiviso dettagli sul dietro le quinte di Emma Watson in Facciamola Finita, inclusa una scena che l’attrice ha rifiutato di girare, il regista e attore ha voluto chiarire ulteriormente l’episodio. Parlando con GQ, Rogen ha confermato voci di vecchia in merito alla scena poi rifiutata dalla Watson, che poi scelto di allontanarsi dal set. La verità, come dice Rogen, è molto meno drammatica di quanto i rapporti precedenti hanno però fatto credere al pubblico. Il regista ha dichiarato infatti di aver compreso perché la Watson abbia scelto di andarsene in quel momento e ha chiarito che è poi tornata per finire il suo lavoro sul film il giorno successivo.

Le parole di Seth Rogen

In un tweet, Seth Rogen ha espresso frustrazione per le parole a GQ su Emma Watson. Ha anche ammesso che avrebbe potuto comunicare meglio la storia al giornalista. “Voglio correggere una storia che è emersa da una recente intervista che ho rilasciato”, ha postato Rogen sui social media. “Rappresenta in modo errato ciò che è realmente accaduto. Emma Watson non si è ‘precipitata fuori dal set’ ed è una schifezza che la percezione sia che lo abbia fatto. La scena non era ciò che era stato originariamente sceneggiato, si stava improvvisando, è cambiata drasticamente e non era ciò su cui era d’accordo. La narrativa che lei fosse in qualche modo sgradevole o poco professionale è una stronz*ta completa.”

Seth Rogen ha inoltre aggiunto: “Di sicuro avrei dovuto comunicare meglio e poiché non l’ho fatto, è stata messa in una posizione scomoda. Lei e io abbiamo parlato la notte; è stato tutto sommato una situazione di merd* e deve essere stata dura per lei dire qualcosa e sono molto felice e impressionato che l’abbia fatto. – così ha concluso – Ero entusiasta dell’opportunità di lavorare con lei e sarei entusiasta di avere di nuovo questa opportunità. Sono molto dispiaciuto e deluso che sia successo, e vorrei aver fatto di più per evitarlo”.