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Serie tv asiatiche: 5 storie dalla Cina da non perdere

“Serie tv asiatiche? No grazie!” Se è questa la risposta che dareste a qualcuno che vi propone di guardare qualche episodio in mandarino, fate male! D’altronde, non ci si può definire un vero “serie tv addicted” se non si sperimenta e si tenta la visione di contenuti anche molto lontani dai consueti gusti. Le serie tv cinesi e, più in generale, quelle orientali, pur essendo così distanti da quelle che il mondo occidentale propone, sono altrettanto stimolanti e appassionanti. Perché?

C’è da fare una premessa: le differenze sono tante. Questo a partire da due culture, quella orientate e quella occidentale, distanti anni luce. Ma è proprio questa la parte più divertente e che oggi ci porta a dirvi che sì, è davvero il caso di dare un’occhiata.

Serie tv asiatiche: 5 titoli dalla Cina per appassionarsi

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Ma da dove partire? Come addentrarci in un mondo così vasto e ricco di diversità? Per chi è un neofita del genere e chi invece si è già addentrato in questo mondo ma vuole saperne di più, partiamo con 5 titoli dalla Cina  (solo alcuni dei tanti meritevoli) che potrebbero davvero farvi cambiare idea sulle serie tv asiatiche.

METEOR GARDEN

La nostra carrellata di serie tv asiatiche non poteva che iniziare con Meteor Garden. Siamo a Shangai e la protagonista della storia è Dong Shancai, una ragazza semplice, di umile famiglia, che riesce ad entrare nell’esclusiva università di Minge. La storia è apparentemente semplice, quasi stucchevole: la ragazza umile (Shancai) si imbatte nel rampollo di una ricca e importante famiglia, Daoming Si, e nei suoi 3 amici, gli F4. Si tratta di un gruppo di bellissimi ragazzi, idolatrati da ogni fanciulla della prestigiosa università.

A farli incontrare è un incidente: travolta da una mandria di ragazze che cercano di ottenere un selfie con gli F4, Shancai perde il cellulare che viene schiacciato proprio dal piede di Daoming Si. Furiosa, Shancai lo affronta ma il risultato è l’inizio di una vera e propria guerra tra i due. Egoista e pieno di sé, Daoming Si non solo rifiuterà di ricomprarle il cellulare distrutto, ma inizierà ad umiliarla in ogni modo. La gentile Dong Shancai nasconde però una determinazione grazie alla quale, nel corso delle 49 puntate presenti su Netflix, riuscirà non solo a conquistare il rispetto degli F4 ma anche l’amore di più di uno dei due.

Perché e dove guardarla?

Fresca, leggera ma con una trama molto ben sviluppata, Meteor Garden è una commedia in mandarino, nonché reboot della versione taiwanese del 2001. La serie tv, presente nel catalogo Netflix, riesce ad affrontare con leggerezza ed ironia difficoltà tipicamente giovanili: dal bullismo al rapporto coi genitori, puntando principalmente su un amore che deve affrontare una considerevole differenza di “status”. La sorpresa sta nell’imprevedibilità dei fatti e nelle scelte che i vari protagonisti fanno nel corso della storia.

WELL INTENDED LOVE

Cosa hanno in comune un’aspirante attrice e il presidente di una grande azienda? Apparentemente nulla, ma in questa serie tv cinese (conosciuta anche come How, Boss marry me) hanno invece qualcosa di molto importante: un midollo compatibile. Xia Lin (interpretata da Wang Shuang) è la protagonista di questa storia e intreccia la sua vita a quella di Ling Yizhou (Xu Kaicheng) quando scambia la sua auto con autista per un taxi. Ma è nella stessa giornata che Xia sviene e finisce in ospedale, dove scopre di avere la leucemia.

C’è una sola persona compatibile per il trapianto di midollo ed è proprio Ling. Uomo riservato e dedito soltanto al lavoro, Ling rifiuta inizialmente di aiutarla ma decide di accettare (dopo insistenti tentativi di lei) ad una sola condizione: che lei lo sposi. Un matrimonio di facciata, che servirà a lui a rendere felice sua nonna ma, al contempo, a mantenere le sue libertà, e a lei ad avere il trapianto e salvarsi. I due firmano un vero e proprio contratto valido per due anni, durante i quali Xia dovrà vivere con Ling. Questa convivenza, le gelosie di alcune donne, le mire dei rivali di Ling porteranno però alla nascita di molteplici malintesi e alla crescita di un sentimento d’amore davvero inaspettato.

Perché e dove guardarla?

Well Intendend Love si sviluppa in 20 episodi ed è presente anche nel catalogo Netflix. Si tratta di una serie tv da vedere tutta d’un fiato, e non solo per l’alternanza di momenti di ilarità a situazioni introspettive e sentimentali. La serie, infatti, a metà della visione ci attende con una scoperta che sconvolgerà le convinzioni dello spettatore.

EMPRESSES IN THE PALACE

Una serie tv che è una vera full immersion nella cultura ma anche nei luoghi tipicamente cinesi. Si tratta di una produzione in costume che ci porta nella Cina del 1722. Alla base della storia c’è la necessità dell’imperatore Yongzheng (Chen Jianbin) di avere più figli, in modo da garantire il proseguimento della sua dinastia imperiale anche in futuro. Per far fronte a questa “crisi”, l’amato imperatore crea un vero e proprio harem “rifornito” ogni tre anni con donne giovani e belle che possano dargli dei figli. In questo harem viene però a crearsi una sorta di gerarchia. Yongzhen può infatti avere al suo fianco una consorte nobile imperiale, quattro consorti, due consorti nobili, e sei concubine imperiali.

Al centro della storia, intrecciata in queste vicende imperiali, troviamo Zhen Huan (interpretata da Sun Li, tra le attrici cinesi più famose al mondo). La bellissima fanciulla è figlia di uno dei funzionari più fedeli all’imperatore ed è da quest’ultimo chiamata per entrare a far parte del famoso harem. Inizia qui l’avventura della casta e pura Zhen, che sarà costretta ad adattarsi ai meccanismi dell’harem. Un luogo in cui le varie famiglie e i propri discepoli sono parte di una guerra senza esclusione di colpi e volta ad un solo obiettivo: conquistare il favore dell’imperatore e diventare la sua preferita, nonché, madre dei suoi figli.

Perché e dove guardarla?

Anche Empresses in the palace è presente nel catalogo Netflix. Con questa serie respiriamo a piene boccate la cultura cinese e, soprattutto, godiamo dei suoi paesaggi. La scenografia è infatti grande protagonista e ci immerge in luoghi unici, pervasi da una forte spiritualità. Lo show risulta però affascinante soprattutto perché permeato da ritualità tipicamente asiatiche senza le quali ogni gesto o avvenimento verrebbe vanificato.

THE FLAME’S DAUGHTER

Nata nel 2018 e diretta da Liang Sheng Quan, questa serie tv è basata sul romanzo Lie Huo Ru Ge di Ming Xiao Xi. Ci troviamo di fronte ad un genere ancora una volta diverso da quelli elencati in precedenza. Azione, combattimenti all’ultimo sangue a suon di sciabole e vendetta sono alla base di questa storia. Tutto ha inizio quando An Ye Luo, furioso per il fatto che la donna che ama sposa un altro uomo, Zhan Fei Tian, rapisce la loro figlia appena nata e la scambia col figlio del Liehuo Manor. La bambina viene cresciuta come Lie Ruge, ed è l’unico successore del Liehuo Manor. La sua famiglia accoglie poi Zhan Feng, figlio di Zhan Fei Tian, e Yu Zi Han, un membro della famiglia imperiale nato senza l’uso delle gambe.

I tre ragazzi crescono insieme come studenti di arti marziali. Una volta cresciuti, Ruge e Zhan Feng si innamorano, ma quest’ultimo non è l’unico a voler conquistare il cuore della bella protagonista. Tutto si complica quando il ragazzo viene a sapere da An Ye Luo che il Liehuo Manor è colpevole della morte di suo padre. Questo mette in grave crisi il loro amore ma, soprattutto, dà il via ad una serie di eventi che sfociano in vendette e ardui combattimenti.

Perché e dove guardarla?

È possibile vedere The Flame’s Daughter sulla piattaforma Viki. Ancora una volta, grande protagonista è la scenografia. L’azione dei protagonisti si svolge in scenari fantastici, talvolta quasi metafisici. Particolarmente avvincenti sono i combattimenti e le scene di guerra, che fanno da sfondo ad un amore travagliato e ostacolato da rivali e questioni familiari irrisolte.

THE RISE OF PHOENIXES

Concludiamo la carrellata di serie tv asiatiche dalla Cina con The Rise of Phoenixes. Potere, amore e lussuria sono al centro di questo dramma in lingua mandarina che mostra allo spettatore la spietata lotta tra varie casate cinesi per la conquista dell’ambita posizione di “The Great Phoenix”. Questa serie tv è basata sul romanzo “Huang Quan” di Tianxia Guiyan e ha come protagonista Ning Yi (interpretato da Chen Kun), il sesto principe del regno di Tiansheng. Dall’altra parte abbiamo Feng Zhiwei (interpretata da Ni Ni), figlia della famiglia Qiu che è in realtà l’ultima principessa della dinastia (caduta) dei Cheng.

Feng Zhiwei, sentendosi sottovalutata e mortificata dalla ben poca importanza che ha come donna, decide di fare un gesto drastico: vestirsi e fingersi un uomo per sopravvivere in questa società maschilista. Le strade dei due protagonisti si intersecano e, inutile dirlo, con conseguenze sentimentali abbastanza importanti. Quando però un segreto del passato (che non vi spoileriamo) torna prepotente nel presente e invade la vita di Feng, questa è costretta a scegliere tra la possibile vendetta e la sua lealtà al principe governante Ning Yi.

Perché e dove guardarla?

The Rise of Phoenixes è presente nel catalogo Netflix, dove ha fatto il suo esordio nel 2018. Si tratta di una storia particolarmente avvincente ma anche toccante dal punto di vista sentimentale. La bellezza dei costumi di scena e delle location, mista all’ottima recitazione dei protagonisti, rende questo un prodotto che vale sicuramente la pena guardare. Va infine aggiunta la possibilità di immergersi quasi in stile soap nella vicenda: The Rise of Phoenixes si sviluppa infatti in ben 70 episodi.

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