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John Carter: come sarebbe stato un sequel?

Il regista Andrew Stanton spiega cosa aveva in mente per il secondo capitolo

La deludente accoglienza commerciale e critica di John Carter è più famosa del film stesso. L’aspirante franchise-starter del regista Andrew Stanton aveva così tante aspettative che la semplice idea di sottoperformare sembrava fuori questione. Ma il 9 marzo 2012, il film che Stanton aveva aspettato decenni per realizzare ha raccolto numeri poco brillanti e recensioni critiche negative. Il film ha incassato 284 milioni di dollari a livello globale, il che lo avrebbe reso un successo se lo studio non lo avesse valutato rispetto a un budget di produzione di 300 milioni di dollari. Il sogno è morto, così come ogni possibilità di dare il via a un nuovo audace franchise di fantascienza. Per anni, coloro che hanno visto il film e l’hanno amato si sono chiesti perché fosse fallito in modo così eclatante.

La trama del film

Per chi ha visto l’originale ed ha bisogno di un aggiornamento, il succo del primo film è questo: la trama si svolge tra il 1868 e il 1881, quando il capitano dell’esercito confederato John Carter (interpretato da Taylor Kitsch) si trasporta accidentalmente su Marte con un medaglione alieno che trova mentre fugge dai soldati dell’Unione. Al suo arrivo su Marte (indicato come Barsoom dai suoi abitanti), Carter scopre che la sua densità ossea, unita alla bassa gravità del pianeta, gli garantiscono capacità fisiche migliorate. Il soldato umano profondamente smarrito si ritrova presto faccia a faccia con i Marziani Verdi, chiamati Tharks, guidati da Tars Tarkas (Willem Dafoe).

All’insaputa di Carter, i disordini civili tra le varie razze marziane stanno aumentando, con la principessa marziana rossa Dejah Thoris (Lynn Collins) colta nel mezzo con lui. Il mutaforma Therns, guidato da Matai Shang (Mark Strong), complica ulteriormente le cose, portando a un conflitto mortale su molti fronti. Il primo film si conclude con Carter che torna su Marte dopo aver simulato la sua morte, ingannato Shang e vinto una vecchia sfida che lo ha tenuto intrappolato sulla Terra.

Andrew Stanton descrive il sequel mai realizzato

Durante i mesi precedenti l’uscita di John Carter nel 2012, Andrew Stanton ha menzionato in diverse occasioni di avere in programma dei sequel nel caso in cui il primo film fosse un successo. Tuttavia, non ha rivelato quali fossero quei piani o come sarebbero stati i sequel. Finora. Durante una recente intervista con The Wrap, Stanton ha rivelato per la prima volta i dettagli della trama di quel sequel cancellato, intitolato Gods of Mars: “Ogni film aveva un personaggio diverso che diceva il prologo. Il primo è Willem, come Tars. La narrazione del prologo del secondo sarebbe stata Dejah. E avrebbe dato a chiunque non avesse visto il primo film un piccolo precursore della storia che ti ha portato a questo film. Immagini abbreviate e interessanti, siano esse opere d’arte o altro. E poi avresti rivelato che lo stava dicendo al suo bambino. E stavi per realizzare, Oh mio Dio, è il bambino. È Carthoris, questo figlio di Dejah Thoris e Carter. E quella storia che sta raccontando, sta raccontando la storia del padre che questo bambino non conoscerà mai”.

John Carter
  • Attori: John Carter
  • Regista: Andrew Stanton
  • Kitsch,Collins,Dafoe (Attore)
  • Audience Rating: Non valutato

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Source
collider

Anna Montesano

Scrittrice da quando ne ho memoria, dai diari al web. Viaggiatrice incallita e malata di serie tv, appassionata di tv e cinema. Nella vita un solo motto: "Perché rimandare a domani quando puoi vederlo oggi?"

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