The First Slam Dunk non ha avuto nulla di cui lamentarsi quando riguardo agli incassi al botteghino. Questo film infatti è uscito nei cinema in Giappone l’anno scorso e in quelli del Nord America quest’estate. Il film di Toei Animation ha incassato oltre 250 milioni di dollari, rendendolo tutto sommato un successo. Nonostante il grande botteghino, un secondo film di Slam Dunk deve ancora essere confermato, sebbene il creatore del manga Slam Dunk, Takehiko Inoue, abbia recentemente colto l’occasione per commentare le voci sul sequel e il lavoro svolto per riportare il suo franchise sul grande schermo.
Se ne parla, alla luce del fatto che The First Slam Dunk, arrivato nei cinema giapponesi nel 2022, da allora è rimasto un appuntamento fisso sul grande schermo in Giappone. Con la sua programmazione al cimena che dovrebbe terminare alla fine di questo mese in Giappone, Inoue ha partecipato a un recente evento in cui ha discusso di molti aspetti del film, compresa la sua realizzazione.
Prima dell’uscita del film, volevo solo finirlo. Volevo solo fare tutto il possibile per rendere il film ancora un po’ meglio. Lo staff era pieno di persone che facevano del loro meglio.
Takehiko Inoue
Le voci su un secondo film di Slam Dunk
Inoue ha affrontato le recenti voci del sequel, aggirando completamente la domanda e non confermando o smentendo la sua realizzazione.
“Se ho detto che ci sarà un sequel oppure ho detto che non ci sarà, quell’affermazione mi legherebbe. Se dicessi che ce ne sarà uno, e poi non ci sarà, sarebbe male. E se dicessi che non ce ne sarà uno, anche se ho voglia di disegnarne uno, non ci riuscirò. Quindi non dirò niente in questo momento.”
- Inoue, Takehiko (Autore)
Il creatore di Slam Dunk ha anche colto l’occasione per discutere di come il film sarebbe “completo” solo quando i fan degli anime avranno l’opportunità di vederlo. “Anche se il film è finito, un film non ha valore a meno che il pubblico non lo veda. Un film è veramente completo quando il pubblico lo vede, quando è stato trasmesso a ciascuno di essi. Lo stesso vale per i manga. Quindi spero che sia successo.”