Intrattenimento

Armature Fantasy Femminili: calcoliamo la percentuale di pelle scoperta

Tra le molte domande che affollano la mente del Nerd, probabilmente almeno una volta v'è stata questa:
Perché i guerrieri uomini indossano armature complete, mentre le donne quasi sempre dei bikini di metallo e basta? Come cavolo fanno a non venir colpite da tutte le parti? Perché una guerriera dovrebbe andarsene in battaglia vestita così?
Questione di stile? Di moda? Fanservice?
Ad ogni modo, qualunque sia la ragione, oggi calcoleremo assieme quanta pelle scoperta, e quindi quanto spazio vulnerabile possiedono, in media, una guerriera e un guerriero a confronto. Dai, voi stessi avrete pur fatto qualche confronto, seguendo fumetti e giochi di ruolo vari…

Prendiamo sotto esame una donna che, per via del suo abbigliamento, fa proprio al caso nostro: Red Sonja, dall'universo Marvel. Chi conosce il personaggio capirà bene che la sua armatura non è proprio il massimo per i combattimenti corpo a corpo. Insomma, va bene avere la protezione di una dea dalla propria parte, ma tenere scoperti tutti i punti vitali, o quasi, è veramente sfidare la sorte!
Ma non divaghiamo.
Dai dati ufficiali, sappiamo che Red Sonja è alta circa 1,80m per 59kg di peso. Sappiamo che la pelle di un essere umano adulto con un'altezza e un peso nella norma ha una superficie di circa 2m2. Ma noi, che siamo persone serie, di certo non vogliamo peccare di imprecisione riguardo una questione così importante. Quindi tiriamo in ballo la formula standard per il calcolo della superficie corporea.
La cosiddetta formula di Mosteller, semplificando, ci dice che
Superficie Corporea (m2)= [Altezza x Peso / 3600]1/2

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Nel nostro caso:
Superficie Corporea (m2) = [1,80m x 59kg / 3600]1/2 = 1,75 m2
Ora che sappiamo quanta pelle può virtualmente scoprire la nostra bella Sonja, prendiamo in esame il suo bikin– pardòn, la sua armatura. Non consideriamo lo scudo, o altre eventuali coperture “esterne”.
Possiamo stimare che l'armatura vera e propria… se così vogliamo chiamarla, compresa dei coprispalle, copra in tutto circa 0,25m2. Oltre ad essa, Sonja indossa spesso dei guanti, di cuoio o rinforzati, che coprono anche parte dell'avambraccio. Tenendo conto anche dei calzari, possiamo arrotondare l'area coperta a circa 0,50m2. Ciò significa che l'area scoperta ammonta a 1,25m2: circa il 71% del totale. Non male, considerando che lotta prevalentemente con armi bianche a distanza ravvicinata.
Potete rigirare lo stesso discorso a parecchie eroine, più o meno l'abbigliamento più diffuso è molto simile.
Ma questo probabilmente lo saprete già.

Prendiamo ora in esame, invece, un guerriero in armatura completa, “standard”. Di nuovo, usiamo la nostra formula, stavolta tenendo conto di un'altezza di 1,90m per 80kg di peso.
Superficie Corporea (m2) = [1,90m x 80kg / 3600]1/2 = 2,08m2
La corazza copre generalmente tutto il busto, le braccia e le mani. Anche le gambe solitamente sono, se non totalmente, almeno parzialmente coperte. Possiamo dire che un buon 1,80m2 di pelle è sempre più o meno coperta, escludendo l'elmo. Ciò significa una copertura dell'86%, il che significa che solamente il 14% della pelle è scoperto e potenzialmente attaccabile – e solamente, testa esclusa, parti certo meno vulnerabili del ventre o della schiena -. Circa la metà della metà rispetto ad una guerriera donna.

Eppure… quanti sono i guerrieri uomini caduti sul campo di battaglia, e quante le donne? Che gli avversari vengano troppo distratti da queste ultime per riuscire a colpirle? Chissà.

In conclusione… beh, ammettiamo di essere stati un po' di parte. Se avessimo tenuto conto di una guerriera come Brienne di Tarth, di certo i risultati sarebbero stati ben diversi!

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Francesca Menta

Nella vita legge fumetti, guarda cartoni e fa altre cose noiose e banali che non vale la pena menzionare. Allenatrice di Pokémon dal 1999. A quanto pare adesso recensisce anche videogiochi, coronando il sogno di una vita: poter gridare con fare oltraggiato "Lo sto facendo per LAVORO" ogni qualvolta viene trovata di fronte ad una console.

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Commenti

  1. L’argomento è di sicuro interesse e le osservazioni sono sicuramente fondate. Trovo che però l’esempio di Red Sonja non sia calzante, perché in questo caso il guerriero maschile corrispettivo sarebbe Conan il barbaro, il quale in quanto a pelle scoperta non si fa mancare nulla.

  2. Marco: non hai tutti i torti. Ma valutiamo in questo caso Red Sonja come guerriera (anche se “livelli da barbaro” ne ha sicuramente), Conan è un Barbaro e in questa ottica non sarebbe un buon corrispettivo.
    L’armatura è cosa più da Guerriero, cavaliere, paladino, non esclusiva, ma più classica sicuramente.

  3. quanta più pelle viene esposta quanto più sangue defluisce dal cervello verso….. verso….. bhe… altre zone, tanto avete capito. in conseguenza di ciò gli avversari (che 99 volte su 100 sono maschi) combattono peggio per carenza di ossigeno al cervello.

  4. @A.Gigione: E come non ricordare anche il famosissimo episodio in cui Orlando si fa legare alla sedia per costringersi a studiare? ;D

  5. Si scherza, via. 🙂
    Comunque non penso sia del tutto corretto dire che è l’Italia ad aver “inventato” il genere fantasy. Come sempre, nella letteratura, si va a “spizzicare” da tradizioni diverse, e così ha fatto anche Ariosto. Basti pensare alla mitologia celtica (e non, volendo possiamo considerare anche la mitologia classica), al ciclo bretone, al ciclo arturiano, senza contare le opere minori e meno conosciute… certo, l’Italia con Ariosto ha dato una bella “spinta” al genere, ma dire che lo ha inventato è, credo, un po’ un azzardo. 🙂

  6. Ah! Bè, oddio, se proprio parliamo di cavalieri c’è la leggenda arturiana. Espandendo un pochino, c’è tutta l’Edda da considerare, lì ci sono nani, elfi e quant’altro.

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