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Un viaggio attraverso il mondo intricato delle carte da gioco

Le carte da gioco sono un passatempo diffuso, ma ci sono molte cose che probabilmente non sapevate sulle carte da gioco! Eccole qui!

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Le carte da gioco sono un passatempo davvero diffuso, specie in Italia nelle assolate giornate agostane sotto l’ombrellone. Un divertimento che ha accompagnato intere generazioni, attraverso partite combattute sui tavolini del bar. E poi le carte da gioco permettono una varietà di giochi diversi: ramino, briscola, scopa, scala quaranta… Si tratta solo di trovare un mazzo e si apre un ventaglio di possibilità. Certo, queste cose le sapevate, ma ci sono anche un sacco di cose che non sapevate sulle carte da gioco! Ma ve le raccontiamo noi in questo articolo! Mettetevi comodi!

Una volta c’era una tassa di bollo sulle carte da gioco

Ebbene sì, come le bottiglie di alcool o le sigarette, anche le carte da gioco avevano una tassa di bollo. Sono passati esattamente 50 anni da quando nel 1973 venne abolita la tassa di bollo.

L’imposta, promulgata dal Regio Decreto nel 30 dicembre 1923, imponeva ai fabbricanti e agli importatori il pagamento una tassa. Ammontava a lire 300 per mazzo, per le carte comuni, e a lire 500 per le carte di lusso, e si applicava su tutte le carte da “giuoco” fabbricate in Italia o provenienti dall’estero.

cose che non sapevate sulle carte da gioco

Com’era fatto il “bollo”, e si trova ancora?

Il “bollo” consisteva in un timbro, una testa di Mercurio con il volto rivolto a sinistra di chi lo guarda, impresso con inchiostro bruno-cupo dall’Officina delle carte valori di Torino.

Oramai è un lontano ricordo, ma possiamo trovarlo ancora sui mazzi storici di Dal Negro, che ora sono diventati oggetti da collezione di grande valore.

Qual’è il gioco di carte con il torneo nazionale più diffuso?

Ci sono diversi giochi di carte che restano diffusi e praticati in tutte le famiglie italiane. Utilizzando mazzi di carte con seme francese, possiamo trovare Burraco, Scala Quaranta, Machiavelli e Ramino. Mentre utilizzando le celebri carte regionali, troviamo Briscola, Scopa e Tressette.

cose che non sapevate sulle carte da gioco

Ma il gioco di carte più celebrato in Italia è Burraco. Basti pensare che ogni anno sono migliaia gli iscritti al campionato nazionale di Burraco. Ci sono quasi 16.000 i tesserati della F.I.BUR. (Federazione Italiana Burraco). Ammontano poi a 45.000 i mazzi dedicati al Burraco venduti mediamente da Dal Negro ogni anno, a testimonianza di una passione che unisce tutte le generazioni.

Storia e curiosità delle carte: dove e quando sono nate?

Ma quando e dove sono nate le carte da gioco? L’ipotesi più accreditata vede nascere le carte da gioco in Cina, circa tra il 600 al 900. Da qui poi hanno attraversato l’India e la Persia, per arrivare in Turchia e nei paesi arabi. Portate infine in Europa dalle truppe moresche o dai mercanti veneziani, che intrattenevano numerosi scambi con le regioni medio orientali per il commercio di spezie e seta.

cose che non sapevate sulle carte da gioco

Qual’era nella storia il tipo di mazzo di carte da gioco più diffuso?

Nel XIV secolo il mazzo più diffuso in Italia era quello dei Tarocchi, composto da 22 arcani maggiori e 56 arcani minori. Con il mazzo completo si giocava a Triumphi (Trionfi), invece con le carte “minori” si praticava un gioco simile alla briscola denominato Trionfetti. Nel corso della storia, l’evoluzione dei mazzi ha portato ad una diminuzione del numero delle carte, probabilmente per ridurre il prezzo finale, fino ai regionali attuali che perlopiù utilizzano mazzi da 40 carte.

Le carte da gioco regionali: diverse famiglie con diversi simboli

Vediamo in particolare le carte regionali. Pensavate fossero tutte uguali? E invece no! Ecco una delle cose che non sapevate sulle carte da gioco! I mazzi di carte regionali possono essere divisi in quattro famiglie principali, anche se tutte vengono utilizzate per fare gli stessi giochi: Briscola, Scopa e Tressette. Ma allora cosa cambia da un mazzo all’altro?

Partiamo dalle carte a Seme italiano. Un tipo di seme diffuso in particolare nel Nord Italia, composto da bastoni, ori o denari, spade e coppe. Le spade hanno la forma di scimitarre ricurve, i bastoni sono dritti e lisci, le coppe hanno la base squadrata invece i denari ricordano più raffigurazioni di fiori e l’oro è poco presente. Infine, gli assi elaborati talvolta possono riportare un motto. In particolare, i semi utilizzati nelle carte Trevisane, Triestine, Bresciane, Bergamasche e Trentine, sono estremamente simili a quelli dei mazzi arabi antichi, attualmente conservati al museo Topkap di Istanbul.

Carte Trevigiane

Ci sono poi le carte a Seme spagnolo. Rispetto ai semi italiani hanno bastoni nodosi a forma di tronchi e spade più corte e dritte. Le coppe poi sono più elaborate mentre i denari rappresentano delle monete dorate. Il formato è basso e largo, qui si può notare il rimando alle “naipes”, le carte spagnole. Ad oggi questo seme è in uso nelle carte Piacentine, Siciliane, Napoletane, Romagnole e Sarde.

Carte Napoletane

La terza famiglia è quella delle carte a Seme tedesco, con cuori, campanelli, foglie e ghiande. In Italia vengono utilizzate solo nella zona dell’Alto Adige.

Carte Trentine

Infine le carte a Seme francese. Troviamo come semi cuori, picche, fiori e quadri anche nelle carte da gioco regionali. In particolare sono i semi utilizzati nei mazzi di carte Milanesi, Piemontesi, Genovesi e Toscane.

Carte Toscane

Due nuovi giochi con le carte da gioco: Seme con Seme e Carte Cucù

Le carte tradizionali rimangono le più apprezzate, ma ci sono novità capaci di riscuotere grande successo, anche tra i più piccoli.

Seme con Seme, ad esempio, è un gioco di carte da Dal Negro basato sulla memoria che contribuisce a sostenere i progetti di Medici con l’Africa Cuamm. Parte del ricavato derivante dalla vendita del gioco viene infatti devoluto a sostegno dei progetti di cooperazione sanitaria portati avanti in Africa dall’associazione.

Le Carte Cucù invece, opera di Nicolino Farina su commissione di 7bello Cartagiocofilia Italiana APS, sono invece dedicate a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura per il 2023. Disegnate a mano, come un tempo, per omaggiare la memoria storica delle due città, sono un recente ingresso nel catalogo Dal Negro destinata a divenire un tassello importante nel racconto delle due città, unite ora in unico gioco, nonostante da sempre bonariamente rivali.

Le carte da gioco fanno giocare da sempre

Sono parte della nostra vita e della nostra cultura da generazioni e ne costituiscono un pezzo integrale. Lo ha raccontato chiaramente una persona che conosce bene questo argomento, ovvero Mattia Fiore, Digital Marketing Specialist di Dal Negro, realtà leader in questo settore:

Giocare a carte è parte integrante dell’Italianità. Non c’è festa comandata, picnic all’aperto, giornata al mare o momento di relax che non veda qualcuno, un amico, un parente o proprio noi, estrarre un mazzo di carte per una partita tutti insieme. Trevisane, Napoletane, Piacentine… ogni regione, anzi addirittura ogni città, ha poi la propria tradizione ad arricchire l’enorme patrimonio storico e culturale che i giochi di carte custodiscono in loro“.

I giochi fatti con le carte da gioco uniscono le generazioni, si tramandano nel tempo e rendono sempre felici. Sono un ottimo modo di coinvolgere anche il più restio ad imparare un nuovo gioco. Non per niente esistono da secoli. Speriamo che abbiate scoperto molte cose che non sapevate sulle carte da gioco! Ora prendete un mazzo e buon divertimento!

Dal Negro- Ramino San Siro PRO Carte da Gioco, Multicolore, 024129, da 10 a 99 anni
  • DESCRIZIONE: Mazzo da ramino italiano. Tutte le 110 carte sono in PVC. Carte robuste, adatte all’uso intenso e continuo. Con i mazzi da ramino viene fornito anche un astuccio porta carte. Dimensioni della carte: 63x88 mm
  • QUALITÀ ITALIANA: Questo mazzo da ramino è 100% Made in Italy. Durante il gioco potrete notare la qualità di queste carte da gioco. La finitura permette una perfetta mescolatura delle carte e grazie alla fattura dei materiali, le carte sono meno soggette a piegarsi o danneggiarsi. Un singolo mazzo di carte dal Negro lo userete per tanti anni a venire.
  • MATERIALE: Le carte da gioco sono realizzate in pvc. Lo spessore è di 350 my. Grazie alle speciali tecniche di verniciatura le carte risultano morbide e resistenti, risultando al tatto molto eleganti.
  • CONTENUTO DELLA CONFEZIONE: I Mazzi sono composti da 4 semi (cuori, picche, fiori e quadri). 55 carte con retro di colore blu e 55 carte con retro di colore rosso. Nella confezione sono presenti anche 4 Jolly. . Con i mazzi da carte è inclusa anche un resistente porta carte, rendendo così più semplice il trasporto delle carte.
  • IDEALE PER GIOCARE A: Poker, burraco, black jack, scala 40, ramino e molti altri giochi.
Dal Negro 10071 - Napoletane Italia Carte da Gioco Regionali, Astuccio Rosso, dai 3 anni in su
  • Carte da gioco
  • Formato: 51x82 mm
  • Materiale: cartoncino Duplex
  • 40 carte
  • Made in Italy
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Dal Negro-Dal Negro-90078 Burraco Italia, Carte da Gioco, Multicolore, 822041, a partire da 14 anni
  • Carte da gioco burraco
  • 55+55 carte, regole del gioco in italiano
  • Materiale: cartoncino duplex
  • age_mfg_maximum: 1188.0

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Alessio Riccardi

Amante di giochi da tavolo, giocatore di Magic della prima ora, divoratore compulsivo di mostre. Se c'è un gioco da tavolo nelle sue vicinanze, probabilmente vi inviterà a fare una partita insieme!

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