“SanPa: Luci e Tenebre di San Patrignano” arriva su Netflix proprio oggi, 30 dicembre 2020. La docu-serie racconta la storia controversa della comunità di recupero di San Patrignano, fondata da Vincenzo Muccioli nel 1978 a Coriano in provincia di Rimini. Un racconto che racchiude in 5 episodi quasi vent’anni di accuse ed lodi pubbliche, di dubbi e speranze.
“SanPa: Luci e Tenebre di San Patrignano” arriva su Netflix
L’anno è il 1978. La dipendenza da eroina dilaga nel nostro Paese e in tutto l’Occidente. Vincenzo Muccioli fonda in quel contesto quella che sarebbe dovuta divenire la più grande comunità di recupero per tossicodipendenti d’Europa: San Patrignano. Dopo solo qualche anno, SanPa è al centro dell’attenzione mediatica. I metodi per tenere lontani gli utenti dalla droga arrivano a volte all’estremo, per molti commentatori anche oltre. Le accuse si alternano alle lodi di chi assicura che il metodo funzionano. Muccioli viene adorato o detestato, la sua comunità è il paradiso o l’inferno.
Per raccontare questa storia controversa e polarizzante, la regista Cosima Spender e l’autore Gianluca Neri raccolgono 25 testimonianze. 180 ore di interviste con immagini tratte da 51 archivi, per ricostruire nel modo più accurato possibile la storia della comunità più nota di Italia.
Il team al lavoro per “SanPa: Luci e Tenebre di San Patrignano” è eccellente. Una Produzione 42, oltre a Spender e Neri vede Nicola Allieta, Andrea Romeo, Christine Reinhold come produttori esecutivi. Oltre a Neri, Carlo Gabardini e Paolo Bernardelli sono gli autori che hanno trasformato queste ore di riprese in una storia. La supervisione al montaggio è affidata al candidato all’Oscar Valerio Bonelli (Philomena, Darkest Hour).
Con questa docu-serie di qualità Netflix ripercorre un ventennio pieno di speranze e timori, fino alla morte di Muccioli nel 1995. Potete guardare “SanPa: Luci e Tenebre a San Patrignano” su Netflix già da ora.