La Ruota del Tempo ha ricominciato a girare su Prime Video. Oggi infatti arriveranno sulla piattaforma i primi tre episodi della seconda stagione di questo show, ispirato all’amato ciclo fantasy di Robert Jordan, con i successivi distribuiti settimanalmente ogni venerdì. Un ritorno che i fan stavano aspettando, curiosi di scoprire cosa sarebbe successo ai diversi protagonisti, dopo che li abbiamo salutati l’ultima volta. Dopo aver visto i primi episodi, siamo pronti a raccontarvi qualcosa a riguardo…
La Ruota del Tempo: una seconda stagione di riavvio
La prima stagione di questa serie (grossomodo aderente al primo libro della saga) seguiva le tappe tradizionali del viaggio dell’eroe. Con tutta la costruzione di un grande party, che affrontava peripezie, si separava, si riuniva, si allargava e restringeva, fino ad arrivare al grande scontro. La battaglia finale con cui gli eroi avrebbero rimesso a posto il mondo, salvandolo. E quello scontro lo hanno effettivamente vinto. Ma il mondo non è davvero tornato in ordine.
La seconda stagione de La Ruota del Tempo si trova quindi a riprendere da qui. Un’avventura che per la maggior parte dei protagonisti si è conclusa, con ciascuno che si è avviato verso la propria nuova strada, ma che in realtà non si è mai fermata e anzi, sta per riavviarsi con ancora più slancio. Perché la minaccia nell’ombra è pronta a uscire allo scoperto per portare al vero scontro finale.
In un certo senso quindi questa una ripartenza per la serie. Magari non proprio da zero, ma da uno sì. Non abbiamo un finale davvero sospeso a cui riagganciarci per entrare nei primi episodi con slancio. Siamo in uno status quo, magari nuovo, magari non ancora sedimentato completamente, ma che comunque richiede un certo lasso di tempo per riavviarsi.
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Un intervallo che ci è anche utile a reimmergerci nel mondo creato da Robert Jordan, che è decisamente complesso anche per gli standard del fantasy. A due anni dalla prima stagione è utile avere un cuscinetto per riambientarsi e ritrovare tutti i fili, per ricollegare ogni personaggio al suo percorso, al suo passato e ai suoi futuri probabili passi. Insomma, tornare a tessere la Rete del Destino. Forse così è un po’ troppo però.
Una serie che manca di mordente
Non si può negare che la prima stagione di questa serie non abbia avuto il miglior riscontro possibile. Sulla carta, questo progetto aveva il potenziale di essere un fenomeno seriale gigantesco, ma in concreto ha avuto un riscontro di pubblico piuttosto moderato. Questa seconda stagione de La Ruota del Tempo arriva quindi con un livello di attesa anch’esso contenuto e l’incipit non aiuta.
Certo, ci sono delle ragioni per cui questi primi episodi hanno un ritmo così compassato, fra cui alcune le abbiamo analizzate più sopra. Tuttavia è un rischio grosso ripartire così, con una tripletta di episodi che non fanno ancora davvero ingranare la storia, se non forse con il terzo.
Non che siano tutte puntate senza avvenimenti, sia chiaro. In ciascun episodio si smuovono le carte e non mancano le sorprese, piccole o grandi che siano. L’intreccio del destino si muove e i fili si rincorrono, andando a preparare ciò che avverrà. Ma non si sente una vera spinta narrativa.
Una scelta che probabilmente non è ideale per uno show che avrebbe bisogno di allargare ulteriormente il proprio pubblico. Ritmi così leggeri non sono certo quello che spinge a consigliare ad amici e parenti di vedere la serie e forse sarebbe stato meglio trovare una soluzione per premere più rapidamente sull’acceleratore.
Un peccato, perché intanto la produzione sembra essere cresciuta nel valore. Non solo, ma il cast ha alzato l’asticella e già si intravedono alcune interpretazioni davvero meritevoli. Senza dimenticare che l’intreccio, nelle sue parti più avviate, promette davvero bene. Solo che non ci sentiamo trascinati con urgenza alla visione, ma piuttosto animati da una curiosità non troppo impellente.
La Ruota del Tempo potrebbe ingranare nel corso della seconda stagione
Come accennato (e come potete vedere su Prime Video) le vicende iniziano effettivamente a mettersi in moto in questi primi episodi della seconda stagione de La Ruota del Tempo. Solo che c’è tutta una prima fase che si muove con fin troppa calma, quando servirebbe accelerare.
D’altro canto, non è da escludere che a contrappeso di questo inizio così pacato possa arrivare una seconda parte più intensa. Un lungo prologo quindi, che servisse a porre le basi per un’avventura che ci catturi con forza e ci faccia bramare ogni singola novità. La situazione è effettivamente promettente al momento e per il bene dello show è meglio che non tradisca quelle promesse.
- Jordan, Robert (Autore)