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Rufy contro Katakuri: chi ha vinto veramente?

Analizziamo lo scontro fra Cappello di Paglia e il Generale Katakuri. Attenzione, contiene Spoiler!

I seguaci di One Piece hanno atteso per mesi questo momento: la fine del combattimento epico tra Rufy e Katakuri, il secondogenito dell’Imperatrice Big Mom. Ma chi ha vinto davvero?

È da Agosto (per chi segue l’Anime originale) che cappello di paglia si prende a botte di Haki con il Generale dei Dolci piú temuto e rispettato di Tottoland, ben 20 Episodi. Si, possiamo iniziare a lamentarci che “sta iniziando a prendere la piega di Dragonball con i combattimenti interminabili” o che “giá quella con Doquijote Doflamingo era lunghissima, figuriamoci questa che è durata il doppio” ma, contrariamente ad altri casi, lo scontro con Katakuri ha avuto un senso, un’evoluzione, un percorso di crescita per entrambi personaggi. Non sono state botte a vuoto: l’intero duello é stato parte integrante della trama.
E il finale? Controverso e intrigante a dir poco.

L’evoluzione di Rufy

Non siamo ancora arrivati al momento in cui l’uomo di gomma sia riuscito a risvegliare il suo Frutto del Diavolo, in compenso ha ottenuto la capacitá di controllare una particolare applicazione del Haki, quello di Osservazione (Kenbunshoku Haki).

Rayleigh, durante il salto temporale di due anni, lo avvisó che il loro tempo di addestramento non sarebbe stato sufficiente per apprendere questo potere, dicendogli che le piú forti manifestazioni di Haki “fioriscono in situazioni estreme”.

Katakuri, con un Kenbunshoku Haki perfetto, che gli consente di vedere pochi secondi nel futuro, è risultato essere il candidato idoneo per consentire a Rufy di sviluppare questo tipo di Haki a sua volta.

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In questo duello vediamo, inoltre, una nuova forma del Gear 4: Snake Man.

Eichiiro Oda adora giocare con i propri lettori e, esattamente come nel combattimento contro Doflamingo, ci lascia a fine episodio con questa bomba, seguita immediatamente da uno dei “to be continued” meno graditi di tutta la serie.

Contro Doflamingo abbiamo visto la prima forma di Gear 4, Bound Man. Una forma mirata all’attacco. In questo stesso Arco di Big Mom, durante il combattimento col Generale dei Dolci Cracker, Rufy ci mostra la forma del Gear 4 mirata alla difesa, che chiama Tank Man.

E Snake Man? È la forma di agilitá del Gear 4. Contro un avversario temibile come Katakuri, le altre due versioni sarebbero state troppo limitanti nei movimenti, questa nuova forma gli consente di tirare colpi molto piú veloci e imprevedibili rispetto al suo solito.

In sintesi, durante questo duello, Rufy ha un’evoluzione fisica, aumentando di potere e di agilitá.

L’evoluzione di Katakuri

Charlotte Katakuri: l’uomo che non si è mai coricato di schiena, il più stimato, lodato, temuto e osannato di tutta la famiglia Charlotte. Un uomo orgoglioso, che ha fatto del suo essere “esemplare” per gli standard di Tottoland una ragione di vita. A tal punto che si deve nascondere solo per potersi coricare e godersi due donut a faccia scoperta.

E qui si svela il vero difetto dell’essere orgogliosi, sentire la necessitá di nascondere sé stessi quando si è sub-par rispetto alle aspettative degli altri. Katakuri convive con il terrore di farsi vedere in quei rari momenti in cui non dà la sua solita apparenza di invincibilità.

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Dopo che Rufy lo scopre in un momento di vulnerabilità, in cui gli si vede il volto (solitamente coperto a metà da una sciarpa), in preda all’ira e alla vergogna, perde il suo Haki di Osservazione, consentendo al suo avversario di sferrargli un colpo. “Da quanti anni non venivo colpito?” si chiede Katakuri in quel momento.

Da lí inizia la catarsi di Katakuri, un’evoluzione in cui capisce che, nonostante tutte le botte che ha preso Rufy, lui sia comunque da rispettare. Si inizia a rendere conto che non è l’infallibilità a rendere una persona degna di rispetto, è l’ideale per cui combatte.

Questa epifania lo porta a rivelare il proprio volto davanti a sua sorella Flampé, la quale tenta di sabotare il duello colpendo Rufy con un ago paralizzante e deridendolo. Katakuri rivela il suo volto in solidarietà a Rufy, dicendo alla sorella che “se deve deriderlo allora che derida entrambi”.

E qui arriva il completamento della catarsi del nostro Generale dei Dolci preferito, il finale col botto.

Finisce la battaglia cadendo di schiena volutamente.

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In sintesi, l’evoluzione di Katakuri è di tipo psicologico.

Perché ha “vinto” Rufy?

Siamo onesti, Katakuri ha vinto il combattimento fisico. Perché, allora, si è lasciato volutamente cadere di schiena?

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Perché fa a Rufy una domanda molto precisa:

“tornerai un giorno per sconfiggere Big Mom?”

“Certo, perché devo diventare Re dei Pirati.”

“Vedi molto in lá nel futuro.”

Rufy ha vinto il combattimento psicologico. Katakuri ha ammesso che il vero vincitore non è colui che non cade mai, è colui che si rialza sempre. In questa sfida, Rufy, ha tolto a Katakuri la sua ragione per combattere: l’attaccamento all’immagine di cui era tanto orgoglioso. Katakuri si è reso conto che, alla fine, non combatteva né in difesa della propria famiglia né per Big Mom, combatteva per mantenere la sua facciata di infallibilitá, una facciata che Rufy gli ha dimostrato essere inutile.

Rufy ha vinto a causa del suo vero potere, preannunciato vari capitoli fa da Dracule Mihawk, il potere di crearsi alleati, di portare le persone dal suo lato. “Il potere più terrificante di tutti.”

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