Il 2016 è, tra le altre cose, l'anno del ritorno degli Acchiappafantasmi. Con l'uscita di Ghostbusters, remake del film del 1984, diretto da Paul Feig e con un cast principalmente femminile formato da Kristen Wiig, Melissa McCarthy, Kate McKinnon e Leslie Jones nei ruoli delle protagoniste. Nonostante la diffidenza di una buona parte dei fan dell'originale, il progetto è stato portato a termine. Oggi però non vogliamo parlarvi di Kristen Wiig e socie (lo abbiamo fatto qui), bensì dei Ghost Busters originali. E no, non sono Peter, Winston, Ray ed Egon.
Ben prima del 1984 esisteva infatti un'altra squadra di Acchiappafantasmi che portava questo nome, quella comparsa nella serie televisiva The Ghost Busters appunto e che comprendeva tra i suoi membri anche un gorilla. Lo show fu prodotto dalla Filmation e trasmesso sulla CBS dal settembre al dicembre del 1975. I protagonisti Kong, Spencer ed il gorilla Tracy addestrato da Bob Burns (come riportavano i titoli di testa) si trovavano puntata dopo puntata ad affrontare non solo fantasmi, ma mostri di qualsiasi tipo, provenienti spesso dal cinema del passato, omaggiato anche attraverso i nomi del trio. Ogni episodio si apriva con la presentazione del nemico della settimana per poi passare, dopo la sigla, al malandato ufficio dei Ghost Busters. Qui Kong spediva i due colleghi a recuperare la registrazione contenente la nuova missione, nascosta dal misterioso Zero e che, come in Mission Impossible, si autodistruggeva alla fine del messaggio esplodendo in faccia al povero Tracy. Seguiva infine lo scontro con il mostro della puntata, sempre nello stesso castello poco fuori città, che ovviamente si concludeva con la vittoria del trio con Kong che grazie al suo fidato dematerializzatore spediva il cattivo in un'altra dimensione.
Lo show nasceva come programma per bambini, da trasmettere al sabato mattina tra un cartone animato e l'altro e da questo deriva la sua struttura molto semplice e l’umorismo, basato soprattutto su gag fisiche e su giochi di parole: un esempio è l’episodio in cui i Ghost Busters sconfiggono dei vampiri con una bistecca di legno (in inglese steak, simile a stake/paletto). Nonostante questo riesce ad essere piacevole da guardare anche per un pubblico un po' più maturo, grazie ai piccoli omaggi che abbiamo sottolineato in precedenza e al buon lavoro dei tre attori protagonisti, ancora capaci di strappare qualche risata. La serie però nel dicembre 1975 si chiude al quindicesimo episodio.
Dopo il successo del film di Ivan Reitman (per il cui nome la Columbia ha dovuto pagare i diritti alla Filmation), nasce l'idea di un ritorno di Tracy, Kong e Spencer, per sfruttare la notorietà del marchio. Viene così realizzata nel 1986 una nuova serie, spin-off animato della prima, intitolata semplicemente Ghostbusters (oggi Filmation's Ghostbusters per evitare confusione con le altre versioni). I protagonisti originali cedono qui il testimone ai loro figli Jack Kong Jr. ed Eddie Spencer Jr., ma rimane ovviamente nel team l'immancabile gorilla Tracy, che scopriremo essere incredibilmente intelligente tanto da aver progettato egli stesso le armi a disposizione degli Acchiappafantasmi. Lo stile è completamente rivoluzionato rispetto a quello dello show del 1975, creando un prodotto molto colorato e più complesso, a partire dalla trama. Nei primi cinque episodi, infatti, comparirà il cattivo principale Malefix (Prime Evil nell'originale) che con l'aiuto dei suoi scagnozzi ha rapito i genitori di Eddie Jr. e Jack Jr. Per riuscire a salvarli, questi dovranno affrontare numerose peripezie, viaggiando anche nel tempo con la loro Fanta-Buggy e conoscendo nuovi personaggi come Futura, un'Acchiappafantasmi del 2086, la giornalista Jessica Wray e il pipistrello Belfry. Questa nuova serie animata presenta inoltre una forte componente educativa (com'era di moda in quegli anni) con la scena finale dedicata alla morale imparata durante l'episodio e l'inserimento di alcuni riferimenti storici, grazie all'espediente dei viaggi nel tempo. La nuova versione dei Ghostbusters della Filmation ebbe più fortuna rispetto a quella del 1975 e riuscì ad essere trasmessa fino al 1988 per un totale di 65 episodi.
Per quanto le loro avventure non siano memorabili quanto quelle dei colleghi del grande schermo, a modo loro Kong, Spencer, i loro figli e il gorilla Tracy sono riusciti ad entrare nella storia dei Ghostbusters ed è bello ogni tanto ricordarci anche di loro e del loro dematerializzatore. Let’s go, Ghostbusters!
P.S. Se state pensando che i Ghostbusters originali siano stati Topolino, Paperino e Pippo vi state sbagliando ancora. Loro erano Ghost Exterminators. Non è la stessa cosa.