Cinema e Serie TVFilmNews

Quando Broadway si ispira a Hollywood: 10 musical tratti da film

Anche gli amanti del cinema possono andare a teatro e cantare a tempo

Si apre il sipario. Il palco allestito con maestria, le luci focalizzano la vostra attenzione sugli attori che entrano in scena, l’orchestra inizia a suonare. La magia dei musical, da Broadway alla palestra delle medie per una produzione locale, non ha eguali. Anche per chi ama il cinema. Soprattutto perché può ammirare molti musical tratti da film, che arricchiscono le trame più intense con canzoni e coreografie. Andiamo a vedere dieci di questi spettacoli che chi ama sia Hollywood che Broadway non può perdere.

In quest’anno assisteremo a un numero crescente di musical che arriva sul grande schermo: da In The Heights, il primo spettacolo di Lin-Manuel Miranda, passando per Dear Evan Hansen e il remake diretto da Spielberg di West Side Story. Ma spesso succede il contrario, soprattutto negli Stati Uniti. Vogliamo quindi presentarvi 10 musical tratti da film: quelli meglio riusciti (e uno che premiamo per il coraggio). Purtroppo la maggior parte di questi ha avuto repliche ufficiali solo a New York e Londra, quindi non è facile recuperarli. Ma in alcuni casi potete trovare registrazioni ufficiali e le playlist su Spotify del cast originale. E se ne avete le capacità e la passione, potete allestire lo spettacolo nel vostro teatro locale: in quel caso vogliamo il biglietto per la prima.

I 10 migliori musical tratti da film

Un paio di regole per la selezione (in redazione ci hanno sconsigliato di scrivere “483 mila musical tratti da film”). Non valgono tutti i musical tratti da film Disney che contenevano già le canzoni più iconiche: il Re Leone e Aladdin sono fra gli show di maggior successo della storia, ma li abbiamo esclusi da questa lista (sarebbe stato troppo facile). Lo stesso vale per tutti quei film che erano già troppo pieni di canzoni come Sister Act. Abbiamo scartato anche quelli tratti da pellicole basati su altre opere come Charlie & The Chocolate Factory e Carrie, che nascono come libri (anche se faremo delle eccezioni quando il film è molto diverso o molto più noto del libro). E perché ci vogliamo male, togliamo quelli che sono stati rigirati come film musical: Hairspray e Little Shop of Horrors sono splendidi, ma non contano. Ora che abbiamo inserito 7 show bonus che ci avevano detto di tagliare, passiamo a canticchiare a ritmo della selezione dei 10 musical tratti da film da non perdere.

Amelie: la pura immaginazione arriva anche a teatro

Se avete visto Hamilton, il fatto che Philipa Soo sia la protagonista di questa versione teatrale del film francese del 2001 dovrebbe bastare a convincervi ad ascoltare tutte le canzoni dello show. Lo spettacolo riprende la trama del film ma anche il suo stile: l’immaginazione di Amelie è resa con cambi di scena creativi e un uso intelligente del palcoscenico.

Il musical con musica di Daniel Messé, testi di Messé e Nathan Tysen e libretto di Craig Lucas ha debuttato nel 2015, per arrivare a Broadway con Philippa Soo come protagonista nel 2017. La produzione ha poi stravolto le orchestrazioni e altri elementi dello show per l’arrivo nella West End nel 2019. Ma in tutte le iterazioni ha conservato lo stile dolce e delicato del film, regalandoci un paio d’ore di magia.

Beetlejuice The Musical (un’alternativa a riguardare per la millesima volta il film)

A trent’anni esatti dall’uscita del film di Tim Burton, arriva a Broadway uno spettacolo dedicato a Beetlejuice. Scritto da Eddie Perfect con libretto di Scott Brown e Anthony King, adatta il film con tutto l’amore per il materiale possibile. Il palco diventa una casa demoniaca, piena di trabocchetti e spaventi. E se per sbaglio dite tre volte di fila il nome del protagonista, sarete catapultati in un mondo sopra le righe, eccessivo e completamente fuori luogo. Insomma, tutto quello che vi è piaciuto del film.

beetlejuice the musical tratto dal film-min

Beetlejuice adatta il film con fedeltà, usando le canzoni per accrescere lo stile esagerato del film del 1988. Se è impossibile cancellare dalla memoria l’interpretazione di Michael Keaton, imparare qualche canzone nuova e spaventarsi in un teatro invece che sul divano può essere un’ottima alternativa.

Shrek The Musical: “gli orchi sono come cipolle” anche sul palco

Sono passati vent’anni dall’uscita del primo Shrek, il cartone animato Dreamworks che ci ha insegnato un sacco di nozioni interessanti sugli orchi. Dalle metafore con gli ortaggi all’intensità dei loro rutti. E se il finale del film ci aveva mostrato il potenziale musicale dello show, abbiamo dovuto attendere il 2010 per conoscere anche la potenza dei polmoni dell’orco verde.

La produzione originale di questo show ha un cast eccellente e soprattutto costumi ed effetti speciali senza precedenti (è costato più come un film che come uno spettacolo teatrale). E con un po’ di ricerche potete trovare la versione registrata a teatro in streaming. Le battute e le gag ci sono ancora, aiutate dalla musica per essere ancora più d’effetto. Sarete contenti di essere entrati in quella palude teatrale.

shrek the musical tratto dal film-min

King Kong canta attaccato a un grattacielo

Nel 2013 in Australia debutta un musical davvero unico, anche se non originale: è basato sul classico monster movie King Kong. Il Re delle bestie impiega poi ben cinque anni per arrivare a Broadway. Dove, nonostante le minacce di rapire i critici e arrampicarsi sui grattacieli newyorkesi, ha ricevuto più di una recensione da due stelle. Su dieci, non cinque. Con più di un critico che ha lodato la produzione e il set design, ma lamentandosi che trama e canzoni siano da dimenticare. Ma ehi, è King Kong in versione musical. Andremmo a vederlo anche se la prima fosse su Skull Island.

Spamalot: cercate di ridere a tempo con la musica

Lo stile comico dei Monty Python continua ad avere moltissimi fan. Tanto che quando nel 2005, trent’anni dopo l’uscita di Monty Python e il Sacro Graal, Eric Idle decise di lanciare a Broadway la versione musicale dello show, in pochi avevano dubbio sul successo commerciale dello spettacolo. Ma in pochi si aspettavano che Spamalot fosse nominato per 14 Tony, vincendone tre tra cui Miglior Musical.

Il cast originale era a dir poco eccezionale, con Tim Curry come re Artù e Hank Anzaria come Lancillotto. Ma negli anni ci sono state diverse produzioni interessanti, fra cui quella italiana con Elio nel ruolo di Artù. Le canzoni soppesano alla perfezione quello stille fra lo “sciocco” e il metanarrativo sofisticato che il gruppo comico inglese ha sempre dimostrato. Idle ha persino trovato il modo di portare la celebre “Always Look on the Bright Side of Life” da Life of Brian alla corte arturiana. Divertente e ben scritto, né i fan del musical né quelli della comicità possono perdere questa gemma.

Heathers porta il liceo a teatro

Il film Schegge di Follia era una commedia nera con Winona Ryder e Christian Slater, una risposta dark ai film sui liceali di John Hughes. Un film che ha offerto tantissimi spunti a Laurence O’Keefe e Kevin Murphy che nel 2014 l’hanno trasformato in un musical rock attualmente in revival a Londra.

Fedele all’originale, ma approfondisce ancora di più le brutali dinamiche sociali del liceo che vediamo sul palco, portandoci nella testa delle protagoniste (e delle antagoniste) dello show. Tutti quelli che hanno amato lo spirito eversivo del film non possono perdersi la versione musicale. E poi alcune canzoni come “Candy Store” sono davvero imperdibili.

heathers the musical-min

Groundhog Day The Musical. Ricominciate da capo, cantando

C’è più d’un film che vede il/la protagonista incastrato in un loop temporale, in cui la stessa giornata si ripete da capo. Di recente, Palm Springs e la serie TV Russian Doll l’hanno fatto con successo. Ma il caso più noto e amato nel mondo del cinema è Groundhog Day (noto in Italia anche come Ricomincio da capo), con Bill Murray come protagonista. L’autore del film Danny Rubin ha scritto il libretto anche della versione teatrale, con canzoni scritte dall’esplosivo Tim Minchin.

Il risultato è uno show che ha vinto il Laurence Olivier Award come miglior musical e ottenuto sette nomination ai Tony nel 2017, convincendo il pubblico di tutto il mondo. Con ogni spettacolo, ogni giorno uguale, a ripetizione. Aspettando che quella maledetta marmotta si faccia vedere.

Legally Blonde, la rivincita delle bionde passa da teatro

Altro spettacolo scritto da Laurence O’Keefe, questa volta con Nell Benjamin e libretto di Heather Hack. Ma sempre con al centro della trama una donna dalla personalità e dalla voce grandiose. Il ruolo rivestito da Reese Witherspoon al cinema fa ridere anche a teatro e le canzoni scritte da O’Keefe e Benjamin soppesano bene comicità ed emozione, regalando uno spettacolo divertente e pieno di toni orecchiabili.

legally blonde musical tratti dal film-min

Il film è basato su un romanzo, quindi stiamo un po’ piegando le nostre regole. Ma non crediamo che nemmeno gli autori del musical fossero consapevoli che questo ruolo esistesse prima che Whiterspoon lo mettesse in scena.

Musical tratti da film: Mean Girls

Con musica di Jeff Richmond e testi di Nell Benjamin, Tina Fey ha deciso di adattare per Broadway il suo film di successo Mean Girls nel 2018. Le canzoni non possono tenere il ritmo forsennato del dialogo a cui ci ha abituato Tina Fey e il cast del film è pieno di talento. Ma la versione teatrale ha testi più intelligenti della media, ritmo e interpreti davvero superlative.

E poi di positivo c’è che su YouTube potete trovare moltissime delle canzoni cantate dal cast originale, formato da attrici di grandissima qualità. Eccone un esempio.

Mean Girls Magnets
  • Press, Running (Autore)

The Producers, il film sui musical diventa un musical

Nel 1967 Mel Brooks girò un film che gli valse l’Oscar per la sceneggiatura originale: The Producers, tradotto in maniera molto libera in italiano in “Per favore, non toccate le vecchiette”. Brooks racconta del produttore Max Bialystock (Zero Mostel) e del contabile Leo Bloom (un perfetto Gene Wilder), che scoprono che avrebbero fatto più soldi producendo uno spettacolo teatrale fallimentare piuttosto che un successo.

Nel 2001 lo stesso Brooks con Thomas Meehan decide di adattarlo in un musical, aggiungendo un altro livello alla metanarrativa. Con Nathan Lane e Matthew Broderick come protagonisti, battono ogni record vincendo 12 Tony Awards (neanche Hamilton ha eguagliato quel record, con 11). Non potevano non inserirlo in questa nostra lista, anche se viola due delle regole che avevamo fissato: nel 2005 Lane e Broderick hanno girato un film basato sul musical (con Uma Thurman e Will Ferrell) e Springtime for Hitler è una gran canzone anche nella versione originale. Speriamo di farci perdonare dicendovi di recuperare questo ottimo musical alla prima occasione.

The_Producers_Una_gaia_commedia_neonazista-min

Se non vi basta di guardare un musical in cui si mette in scena un musical, tutto basato su un film, c’è un’intera stagione della serie TV Curb your enthusiasm in cui Larry David viene scelto nel ruolo di Max. E la trama della stagione ricorda quella del musical. Ora manca solo che Brooks ci scriva anche un podcast o una diretta su Twitch.

Questi sono 10 titoli di musical tratti da film che dovreste correre a guardare avendone la possibilità. Purtroppo non sempre è facile trovare biglietti per vedere i migliori spettacoli teatrali, ma noi amanti del musical quest’anno potremo vedere la versione cinematografica di alcuni spettacoli davvero interessanti. La speranza è che l’eventuale successo di questi titoli porti più produzioni in Italia. Voi avete qualche titolo nostrano da suggerirci? Scrivetecelo su Facebook.

Da non perdere questa settimana su Orgoglionerd

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button