I 95esimi Academy Awards si sono svolti domenica sera, onorando il meglio dell’ultimo anno di film attraverso alcuni momenti sorprendenti. Uno dei più grandi è stata la performance di Lady Gaga, che ha cantato “Hold My Hand”, da Top Gun: Maverick. Nei giorni che hanno preceduto gli Oscar, è stato indicato che Lady Gaga non sarebbe stata tra i partecipanti alla cerimonia, a causa di un conflitto con le sue riprese dell’imminente sequel DC Joker: Folie a Deux. All’improvviso però sono cambiati gli scenari, come hanno spiegato i produttori degli Oscar.
Le parole dei produttori sulla presenza di Lady Gaga agli Oscar
“Onestamente, e questo non per farci i complimenti da soli, perché siamo pessimi in questo, negli anni abbiamo costruito un rapporto di fiducia con Lady Gaga”. Ha detto a The Hollywood Reporter il produttore degli Oscar Ricky Kirshner. “Voleva davvero fare qualcosa. Onestamente stava girando il suo film [il sequel di Joker] – non c’erano trucchi. E giovedì, alle quattro e qualcosa, abbiamo ricevuto un messaggio che voleva provare qualcosa, non aveva tempo per mettere insieme una grande performance, ma voleva che fosse cruda e che la gente vedesse la vera Gaga, e, con una voce del genere, non hai bisogno di molto di più”.
“Alcune persone ce la fanno e altre no”, ha aggiunto il collega produttore Glenn Weiss. “Glenn ha detto onestamente mercoledì [durante una conferenza stampa pre-spettacolo] che Gaga non si sarebbe esibita, e poi giovedì e venerdì le cose sono cambiate. Seguiamo semplicemente il flusso e produciamo lo spettacolo per le persone che sono lì e le persone con cui stiamo lavorando”.
“Ricky ha ragione. Forse è una mentalità diversa per noi che veniamo dal mondo della televisione in diretta, ma le cose cambiano continuamente, Gaga ne è solo un esempio”, ha fatto eco Kirshner. “Prevediamo che alcune persone si presentino e poi no, e poi, al contrario, qualcuno che non era disponibile all’improvviso era disponibile all’ultimo minuto. La nostra intera modalità operativa è essere in grado di piegare e plasmare e creare comunque lo spettacolo che vogliamo, si spera con i migliori nomi, ma indipendentemente da chi c’è”.
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