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Il podcast nel 2022, sempre più ascoltatori in Italia

Più di un italiano su tre ha un podcast nelle orecchie

Il mondo del podcast in Italia continua a crescere: nel 2022 gli ascoltatori sono il 36%, circa 11,1 milioni di persone fra i 16 e i 60 anni che hanno le orecchie piene di contenuti audio. Un numero in aumento rispetto all’anno scorso, quando erano il 31%. Segno che il pubblico audio in Italia sta crescendo, come rivela l’indagine Ipsos Digital Audio Survey 2022.

Podcast in Italia: aumentano gli ascoltatori nel 2022

La Digital Audio Survey 2022 ha visto Ipsos chiedere a un campione di 2.300 persone fra i 16 e i 60 anni, rappresentativi della popolazione, le proprie abitudini di ascolto. È la quarta edizione di questo studio, iniziata nel 2019. Quindi permette di capire bene come sta evolvendo questo mondo di ascoltatori che hanno sempre gli auricolari nelle orecchie.

Claudia d’Ippolito, ricercatore senior di Ipsos spiega che: “I podcast continuano a rappresentare una opportunità preziosa per il mondo editoriale e dell’intrattenimento poiché offrono una esperienza di fruizione attenta, coinvolta, immersiva, protetta. Consentono di valorizzare le produzioni di qualità, forniscono un contesto ‘safe’ per le comunicazioni di brand, permettono lo sviluppo di audience investite che, se adeguatamente stimolate e soddisfatte, possono credibilmente diventare oggetto di proposte a pagamento”.

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Chi ascolta i podcast: ecco il pubblico in Italia nel 2022

Secondo i dati di Ipsos, il pubblico medio di questo tipo di contenuti risulta piuttosto giovane: il 43% resta sotto i 35 anni. Ed è anche mediamente ben istruito (il 30% sono laureati), con molti professionisti (11%). Spesso sono early adopter a livello tecnologico (66%): acquistano nuovi tipi di dispositivo, cercano prodotti premium (60%).

Inoltre, l’81% di loro preferisce acquistare da aziende socialmente responsabili. Sono persone a cui piace dare consigli riguardo film, serie TV, musica, giochi e app (75%). E addirittura il 56% risulta propenso ad acquistare prodotti consigliati da artisti e influencer (56%), qualcosa di ottimo per chi vuole fare pubblicità sui podcast.

Come e dove si ascoltano questi contenuti audio

Secondo quanto emerge dall’analisi Ipsos, quasi sempre gli utenti preferiscono usare lo smartphone per ascoltare podcast (72%), sebbene non sia l’unico dispositivo utilizzato. Infatti usano il computer il 39% degli intervistati, con il tablet che arriva al 25%. Meno usati invece smart speaker (12%) smartwatch (7%) e console (7%).

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Di solito ascoltano i contenuti audio in casa (73%), che tuttavia risulta in calo rispetto all’81% dell’anno scorso (forse anche per via delle minori restrizioni sanitarie). Alto comunque l’ascolto in auto (28%), sui messi (22%) e mentre si cammina per strada (21%).

Più ore di ascolto, cercando gli argomenti più interessanti

Il 40% circa degli ascoltatori riporta di aver aumentato il numero di podcast ascoltati rispetto all’anno scorso. Inoltre, sembrano riportare un aumento della qualità, che giustifica anche l’aumento delle ore di ascolto.

Gli utenti di soli trovano i podcast in modalità attiva, andando a cercare su internet gli argomenti che più interessano (34%). Il driver di scelta più importante resta infatti l’argomento (57%), mentre lo speaker risulta meno importante (28%). Tuttavia, gli influencer restano importanti per la scelta, con ben 7 ascoltatori su 10 (soprattutto giovani) che seguono i consigli sui social.

Il 58% dichiara di ascoltare i podcast nella loro interezza, per tutta la durata. Con addirittura il 79% che segue ogni episodio di una serie: c’è quindi molta fidelizzazione.

Podcast e pubblicità, la situazione in Italia nel 2022

Ipsos analizza inoltre l’impatto della pubblicità sui podcast: spesso infatti sono le inserzioni dirette che sostengono le attività degli speaker. Il 71% degli intervistati ricorda le pubblicità associate ai podcast. Tuttavia, c’è un calo nel ricordo degli adv prima, dopo e durante i podcast. Hanno invece più impatto quelli letti direttamente dagli speaker, così come quelli incentrati su un brand sponsor.

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Molto alto quello che gli esperti chiamano il “tasso di conversione”: il 71% di chi ricorda le pubblicità poi ‘agisce’. Quindi un ascoltatore su due usa il codice sconto, visita il sito, mette Like sulla pagina, ecc. Soprattutto cresce il passaparola (15%), elemento sempre fondamentale.

Nora Schmitz, Leader Audience Measurement Ipsos, e Claudia D’Ippolito, Senior Researcher in Media Development, riportano quindi che gli ascoltatori di podcast sono giovani, attivi e in aumento. Il podcast è “un format in salute, quindi, con elevati livelli di soddisfazione e capace di generare opportunità di valorizzazione pregiate. Bisogna far leva su questo vissuto di contenuto di qualità per incrementare le opportunità di valorizzazione offerte dal target”.

Se volete approfondire, trovate lo studio Ipsos sul sito ufficiale. Oppure potete mettervi le cuffie e ascoltare qualche podcast italiano: eccone una selezione.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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