Il primo sguardo al film Pinocchio di Guillermo del Toro per Netflix è stato rilasciato grazie ad alcune immagini. Pinocchio presenta l’attore esordiente Gregory Mann nei panni di Pinocchio, Ewan McGregor nei panni di “Sebastian J. Cricket” e David Bradley nei panni di Geppetto, tutti presenti nella galleria delle prime foto che sono state pubblicate da Vanity Fair. Diamo anche uno sguardo al cattivo Conte Volpe, che sarà doppiato da Christoph Waltz (Django Unchained), così come al design generale e all’estetica cinematografica che del Toro ha raggiunto con il suo approccio in stop-motion alla storia di Pinocchio.
Guillermo del Toro spiega il suo Pinocchio
Come spiega Guillermo del Toro, la sua versione di Pinocchio sarà un grande cambiamento rispetto alla storia tradizionale vista nel film Disney e nel libro originale, dove il burattino-che-vorrebbe-essere-ragazzo intraprende un viaggio di tentazione e solo vizio per rafforzare nozioni di obbedienza genitoriale. Del Toro vuole raccontare un tipo diverso di storia, che consenta ai bambini di essere se stessi: “È in contrasto con il libro, perché il libro cerca l’addomesticamento dello spirito del bambino in un modo strano“, dice il regista. “È un libro pieno di grandi invenzioni, ma è anche a favore dell’obbedienza ai tuoi genitori e dell’essere ‘un bravo ragazzo’ e tutto il resto. Questo [film] parla di trovare te stesso e trovare la tua strada nel mondo, non solo obbedire al comandamenti che ti vengono dati, ma per capire quando vanno bene o no”.
Per rafforzare i temi della storia che sta raccontando, Guillermo del Toro sta cambiando anche le premesse di Pinocchio. La versione dell’Italia dell’era della seconda guerra mondiale che avremo nel film presenterà “un ambiente in cui i cittadini si comportano con fedeltà obbediente, quasi come un burattino”, secondo del Toro. In quel quadro riadattato, la disobbedienza sarà all’ordine del giorno: “Molte volte la favola mi è sembrata favorevole all’obbedienza e all’addomesticamento dell’anima“, spiega del Toro. “L’obbedienza cieca non è una virtù. La virtù che ha Pinocchio è di disobbedire. In un momento in cui tutti gli altri si comportano come un burattino, lui no. Queste sono le cose interessanti, per me. Non voglio ripetere la stessa storia. Voglio raccontarla a modo mio e nel modo in cui capisco il mondo”.
“Ambientato durante l’ascesa del fascismo nell’Italia di Mussolini, PINOCCHIO — un musical diretto da del Toro e Mark Gustafson (FANTASTICO MR. FOX) con una colonna sonora di Alexandre Desplat — è una storia di amore e disobbedienza mentre Pinocchio lotta per essere all’altezza del padre aspettative”. Pinocchio uscirà su Netflix nel corso del 2022.
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- Seitaro Hara (Direttore) - Tatsunoko ProductionProdotto
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