Netflix ha di recente stretto un rapporto di collaborazione con Tonko House, studio di animazione candidato agli Oscar. Il tutto per la creazione di “Oni”, una serie animata che prende spunto dai miti e alle leggende del folklore giapponese. La piattaforma di streaming ha quindi dato mandato allo studio Tonko House di realizzare una vera e proprio opera animata in stile orientale. Lo sfondo narrativo vedrà protagonisti dei, demoni e creature della mitologia giapponese. Protagonista principale è Onari, intenzionata a seguire le orme dei potenti eroi del pantheon. Tra gli sviluppatori troviamo Daisuke “Dice” Tsutsumi.
Oni, le parole di Daisuke Tsutsumi sulla nuova serie
In una recente intervista, Tsutsumi ha parlato di ONI dichiarando: “Ho costruito tutta la mia carriera nell’industria dell’animazione americana. Una parte di me si è sempre chiesta se ci sarebbe stato mai spazio, nelle storie che raccontavo, per l’altra mia metà, quella di nativo giapponese”. Una nuova avventura che promette grandi cose: “Questa collaborazione di Tonko House con Netflix è un’occasione più unica che rara che devo cogliere per condividere il mio background folkloristico con il resto del mondo”. La voglia di creare un rapporto importante con il pubblico è tanta: “Voglio condividere col pubblico le meravigliose storie con le quali sono cresciuto. Una in particolare, credo sia perfetta per la società nella quale viviamo oggi giorno”.
Aram Yocoubian, direttore di Netflix Original Animation, non ha nascosto tutto l’entusiasmo per questa collaborazione. Queste le sue dichiarazioni: “Tsutsumi è un rinomato filmmaker. Ha una profondissima passione per la celebrazione della cultura giapponese e siamo onorati di supportare questa sua incursione nel mondo della serie animate insieme al suo team di Tonko House”. Una storia davvero particolare: “Ci siamo tutti quanti innamorati di Onari e della particolare mitologia giapponese costruita attorno a lei. Siamo convinti che la sua storia ed il suo percorso alla scoperta di sé, appassionerà anche il pubblico in tutto il mondo”, ha concluso.