Nell’arco di quattro minuti, Sacha Baron Cohen ha bruciato in modo esilarante Kanye West, onorato gli U2, insultato Donald Trump, fatto ridere il presidente Joe Biden e interpretato se stesso su un keytar, tutto nel personaggio del suo amato personaggio Borat. È successo tutto il 4 dicembre all’evento Kennedy Center Honors del 2022 e giovedì (29 dicembre), l’organizzazione artistica ha condiviso un video del momento con Borat in modo che tutti coloro che non erano presenti possano vedere – e ridere – da soli.
Varie le gag di Borat
Nel video, Baron Cohen sale sul palco vestito con l’abito caratteristico di Borat e baffi folti, salutando una folla che includeva anche i premiati George Clooney, Amy Grant e Gladys Knight. Il comico – che è ebreo – era lì per aiutare a celebrare gli U2. “Sono arrabbiato per l’antisemitismo negli Stati Uniti”,. “Non è giusto. Il Kazakistan è la nazione n. 1 che schiaccia gli ebrei. Smettila di rubare il nostro hobby!
Naturalmente, l’antisemitismo è spinto al centro della discussione pubblica negli ultimi due mesi grazie in particolare a Kanye West (che ora si fa chiamare Ye). Il rapper è bandito da diverse piattaforme di social media ed è escluso dai suoi accordi con i principali marchi a causa del suo uso ripetuto di incitamento all’odio online e nelle interviste che attaccano gli ebrei.
- Colore Pellicola: A Colori
- Visto Censura: Vietato ai minori di anni 14
- Formato Audio: DTS
- Sistema TV: Pal
- Formato Video: 16:9
“Il tuo Kanye, ha cercato di trasferirsi in Kazakistan e ha persino cambiato il suo nome in Kazakhstan-ye West”, ha continuato Baron Cohen, il suo personaggio di Borat è un giornalista immaginario del vero paese del Kazakistan. “Noi abbiamo detto di no, lui troppo antisemita anche per noi”.
Baron Cohen ha anche riservato un po” di calore per i ragazzi degli U2, facendo un riferimento alla loro famigerata collaborazione con Apple che ha coinvolto l’album del 2014 della band, Songs of Innocence, scaricato automaticamente sui dispositivi personali degli utenti di iTunes, facendo arrabbiare molti.