Il famoso wrestler e politico giapponese Antonio Inoki è morto all’età di 79 anni. Inoki, uno dei lottatori più famosi del Giappone, ha affrontato in particolare Muhammad Ali in un incontro di combattimento di arti marziali miste nel 1976. Inoki ha avviato la New Japan Pro-Wrestling (NJPW), un’attività che promuove il wrestling giapponese, nel 1972. La NJPW ha twittato sabato che era “profondamente affranta” per la scomparsa di Inoki.
“Il gruppo esprime solidarietà alla famiglia, agli amici e ai fan di Inoki“. Il post affermava inoltre che “i suoi contributi sia alla comunità globale che al wrestling professionistico non hanno eguali e saranno sempre ricordati”.
La carriera di Antonio Inoki
A sud di Tokyo, nella città di Yokohama, il 20 febbraio 1943 nacque Kanji Inoki. Secondo il comunicato della NJPW, la famiglia di Inoki si trasferì in Brasile quando lui aveva 13 anni. È stato scoperto dal suo mentore e wrestler professionista Rikidozan, che ha incontrato in Brasile. Dopo il suo debutto nel 1960, Inoki è diventato uno dei wrestler più famosi al mondo. Inoki ha gareggiato contro Ali in una match che era un evento raro per un lottatore e un pugile. La World Wrestling Entertainment (WWE) afferma: “Ha aperto le porte alle arti marziali miste, che in seguito avrebbero registrato un aumento di popolarità”.
Antonio Inoki è stato il primo atleta nel suo campo ad entrare in politica ed è stato scelto per servire nella camera alta dell’assemblea nazionale giapponese sia nel 1989 che nel 2013, secondo l’emittente ufficiale del paese NHK. NHK ha affermato che Inoki ha viaggiato spesso in Corea del Nord come politico per promuovere legami migliori tra Pyongyang e Tokyo. Inoltre, utilizzava lo sport per promuovere la pace.
Ha organizzato un incontro di wrestling professionale a Pyongyang nel 2014 che ha visto la partecipazione di lottatori provenienti dagli Stati Uniti. Questa impresa è avvenuta mentre i legami tra Giappone e Corea del Nord erano nel mezzo di un conflitto sui rapimenti di cittadini giapponesi negli anni ’70 e ’80. All’evento sono state presentate partite di tiro alla fune e braccio di ferro tra gli artisti dello spettacolo e i cittadini di Pyongyang. C’era anche Bob “The Beast” Sapp, un ex giocatore della NFL. Prima della sua morte, Inoki ha lottato con l’amiloidosi, una condizione rara che colpisce gli organi del corpo.
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