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È morto John Le Carré, scrittore e maestro dei romanzi di spionaggio

Diversi personaggi di spicco di Hollywood e dei media si sono rivolti ai social per rendere omaggio all’iconico romanziere di spionaggio John le Carré, morto sabato sera all’età di 89 anni di polmonite. L’ annuncio della scomparsa è arrivato direttamente dall’agenzia di Cornwell, Curtis Brown, ed è stato condiviso sul Twitter del suo CEO. “Con molta tristezza, devo annunciare la scomparsa di uno dei più grandi scrittori del mondo – John le Carré”, ha scritto Jonny Geller. Poi ha condiviso una dichiarazione della famiglia del romanziere che in parte recitava: “È con grande tristezza che dobbiamo confermare che David Cornwell – John le Carré – è morto di polmonite lo scorso sabato sera dopo una breve battaglia con la malattia …” Inoltre: “Siamo tutti profondamente addolorati. I nostri ringraziamenti vanno al meraviglioso team NHS presso il Royal Cornwall Hospital di Truro per la cura e la compassione che gli è stata mostrata”.

Il ricordo dei colleghi

L’attore premio Oscar Gary Oldman, che ha interpretato il ruolo di George Smiley nell’adattamento del 2011 di Tinker Tailor Soldier Spy diretto da Tomas Alfredson, ha onorato lo scrittore in una dichiarazione rilasciata a Deadline. “Per me, John Le Carrè è stato molte cose“, ha detto Oldman. “Era, ovviamente, un grandissimo autore, il vero ‘proprietario’ del romanzo di spionaggio serio, adulto e complicato – in realtà possedeva il genere. Tutti quelli che lo seguono sono in debito con lui”.

Il collega autore Stephen King si è rivolto a Twitter per elogiare Le Carré come un “gigante letterario e uno spirito umanitario”. Dan Rather ha twittato: “Nessuno scrittore ha catturato il sotterfugio del mantello e del pugnale della Guerra Fredda meglio di John Le Carré. L’ho intervistato per 60 minuti oltre 30 anni fa, e ricordo una mente acuta e occhi penetranti. La sua opera verrà letta per generazioni. Che riposi in pace”.

La spia che venne dal freddo
  • Le Carré, John (Autore)
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