Site icon Orgoglionerd

Moon Knight: tra Indiana Jones e Jason Bourne | Recensione

Moon Knight: tra Indiana Jones e Jason Bourne | Recensione thumbnail

Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2022. All Rights Reserved.

Dopo qualche settimana di pausa, il Marvel Cinematic Universe scalda i motori ed è pronto a ripartire. Il 30 marzo infatti prenderà il via Moon Knight, prima serie TV del franchise del 2022, incentrata sul personaggio omonimo. I fan attendono con grande curiosità questo lancio, che introdurrà un eroe molto amato dagli appassionati sebbene non tra i più celebri della Casa delle Idee. Dopo aver visto i primi due episodi in anteprima, siamo pronti a raccontarvi qualcosa di più su Moon Knight nella nostra recensione. Senza spoiler, naturalmente.

Moon Knight, un protagonista che conquista subito

Rispetto alle tradizionali origin story dei supereroi, questo show prende una piega decisamente differente, invertendo la narrazione. Ci ritroviamo a seguire il personaggio principale alle prese con la sua vita da commesso nel negozio di souvenir di un museo, complicata da eventi misteriosi che lo riguardano e che lo portano durante la notte ad alzarsi e vagare per la città (e non solo).

E se il pubblico può intuire a grandi linee cosa stia succedendo, è interessante seguire il percorso che il nostro dovrà fare per arrivare a comprendere. Questa ricostruzione al contrario, che siamo convinti sarà sviluppata per buona parte della serie, intriga e ricorda a tratti classici moderni dell’action come la saga di Jason Bourne. Anche se il protagonista di Moon Knight è decisamente diverso dalla superspia interpretata da Matt Damon.

Disney+ | Moon Knight - In Esclusiva dal 30 Marzo

È una figura molto impacciata e confusa, complice anche l’assenza di sonno e il disorientamento dovuto alle sue visioni. Saranno le scene ambientate al museo, i numerosi richiami alla cultura egizia o il tono generale, ma sembra uscito direttamente da un film d’avventura vecchio stile (che fortunatamente stanno tornando di moda). Immaginate un Milo di Atlantis o una Evelyn de La Mummia. Insomma, non è un Indiana Jones, piuttosto un Marcus Brody.

Anche perché frusta e cappello vanno indubbiamente all’alter ego dell’eroe, che lo guida nei momenti di pericolo. La dinamica tra i due è affascinante e sarà un’altra colonna portante dello show di cui non vediamo l’ora di vedere le successive evoluzioni. E se conoscete la storia fumettistica di Moon Knight avete ben chiaro a cosa ci stiamo riferendo.

L’altra faccia della storia

Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2022. All Rights Reserved.

Al contrario di quanto accaduto finora nella maggior parte delle serie TV Marvel per Disney+, in Moon Knight lo scontro tra il villain e il protagonista si accende quasi da subito. Possiamo così fare da subito la conoscenza dell’Arthur Harrow di Ethan Hawke. La presenza di questo attore era decisamente uno dei fattori che più ci incuriosiva approcciandoci a questa serie e bisogna dire che non ha deluso le aspettative.

È vero, per certi versi il personaggio in sé non è particolarmente interessante. Sembra essere il classico villain con manie di grandezza, intenzionato a conquistare il mondo, distruggerlo, ricostruirlo secondo la sua visione e simili. C’è però ancora possibilità di riscattarlo, magari approfondendo la sua capacità di raccogliere fedeli che lo seguano ciecamente, particolarmente attuale in questo periodo.

La presenza scenica di Hawke in ogni caso dà spessore a questa figura, facendoci dimenticare la sua semplicità apparente. In ogni sequenza in cui compare il personaggio attira la nostra attenzione e ci troviamo a pendere dalle sue labbra. Preoccupati, ma anche intrigati, curiosi di conoscerlo meglio e terrorizzati dalle sue azioni.

Ed è particolarmente importante che questa interpretazione fosse all’altezza e con queste caratteristiche. Moon Knight infatti si gioca molto sul dubbio, sulla fiducia, sul continuare a chiedersi cosa sia vero e cosa sia falso, con atmosfere quasi da thriller psicologico (che addirittura sfociano nell’horror). E non è detto che Harrow sia necessariamente dalla parte del torto. Non del tutto, almeno.

Moon Knight è un mix di generi con un grande protagonista

Photo by Gabor Kotschy. ©Marvel Studios 2022. All Rights Reserved.

Quello che colpisce davvero di questo show è la sua capacità di attraversare i confini del genere, giocando tra diversi stili. Passiamo tra l’action più puro all’avventura (forse ancora di più nelle prossime puntate), con incursioni nell’horror e nel thriller psicologico, creando un mistero affascinante da dipanare un passo dopo l’altro.

Per reggere tutto questo serviva un protagonista d’eccezione e Oscar Isaac ha degnamente superato la sfida. L’attore è perfetto per portare in scena tutte le sfaccettature di un personaggio complesso e risulta credibile in ogni passaggio, dimostrando ancora una volta di essere uno dei migliori interpreti della sua generazione, anche quando è alle prese con ruoli così mainstream.

Insomma, questo 2022 per il Marvel Cinematic Universe parte con il piede giusto. Noi già non vediamo l’ora di scoprire cosa succederà nelle prossime puntate e come si evolverà la storia di Moon Knight in un prossimo futuro.

Exit mobile version