Site icon Orgoglionerd

Migliori serie TV del decennio: le 10 più significative per la cultura pop

Continuiamo a prepararci ad entrare negli anni ’20, con una cavalcata tutta focalizzata su un ultimo sguardo al decennio appena trascorso. In questi giorni infatti stiamo raccogliendo tutta una serie di classifiche che evidenzino i punti più importanti dei dieci anni che abbiamo trascorso. E dopo aver parlato di scienza e di giochi da tavolo, è il momento di passare al mondo della televisione. Ecco quindi la nostra selezione delle migliori serie TV del decennio, anzi le più significative.

Perché le più significative e non le migliori serie TV del decennio?

La serialità televisiva è uno dei settori che si è evoluto maggiormente negli ultimi dieci anni. Quella spinta trasformativa partita all’incirca a metà degli anni 2000 si è accelerata, portando il medium a livelli mai visti prima. Gli show televisivi nell’ultimo decennio sono diventati una parte fondamentale del discorso pubblico, al di là dei singoli prodotti. Non è più solo il ‘prodotto fenomeno’ ad attirare l’attenzione del mainstream, ma tutto il campo nel suo complesso.

Per questo, più che andare alla ricerca di quali siano le migliori serie TV del decennio pensiamo sia molto più interessante spostare la riflessione su quali dei tanti show che hanno affollato i nostri schermi siano stati più importanti, più significativi per la cultura pop. Una lista di tutti quei prodotti che hanno in qualche modo cambiato la serialità televisiva o, ancora di più, tutto il settore dell’intrattenimento, lasciando un segno indelebile nella nostra società.

Questo è uno sguardo molto più trasversale agli ultimi dieci anni, una prospettiva più utile a prepararci a entrare nel prossimo decennio. Ripensare alla recente evoluzione della serialità ci da una base per analizzare tutte le evoluzioni che arriveranno (qualcuno ha per caso detto “Streaming War”?).

Tuttavia, per non dare l’idea che stiamo ‘barando’, vi lasciamo qui di seguito una lista non numerata di dieci titoli che costituiscono le migliori serie TV del decennio secondo noi. Qualcuno lo ritroverete anche nella classifica effettiva, altri no. Un piccolo extra, nel caso foste in cerca di qualcosa da recuperare in queste vacanze di Natale: Fleabag, Sherlock, True Detective (stagione 1), Atlanta, Watchmen, Silicon Valley, Master of None, La fantastica signora Maisel, The Newsroom e BoJack Horseman.

Qualche regola d’ingaggio…

migliori serie tv del decennio 2010 2019 significative showOvviamente sia per questa breve lista, che per la successiva, partirà il gioco “Ma manca questa serie!“, come è normale quando si tratta di classifiche, soprattutto così ampie. In alcuni casi l’esclusione è dettata da una scelta precisa, spesso sofferta (addio Better Call Saul e Fargo!). In altri, semplicemente dalla nostra definizione di serie TV di questo decennio.

Trattandosi di prodotti che si sviluppano in periodi lunghi, è difficile scegliere esattamente quali show siano degli anni ’10 o meno. Conti quanti episodi ci sono da una parte o dall’altra? Valuti solo le puntate uscite dopo il 2010? Oppure basta che abbia anche solo un piedino nel decennio per essere candidata?

Alla fine, dopo lunghi ragionamenti, abbiamo optato per una soluzione drastica: tenere conto solo degli show iniziati dopo il 1 gennaio 2010. Un criterio chiaro e inflessibile, una regola semplice, nonostante abbia causato esclusioni eccellenti (vedi Community e Breaking Bad, per cui siamo ancora addolorati).

Quindi, se vi chiedete perché non c’è questo o quello show, è probabile che sia per ragioni di date. Se invece non è così ovviamente spazio libero alla discussione nei commenti, che di carne al fuoco ce n’è davvero tantissima!

E ora, chiusa questa lunghissima premessa, possiamo partire con la classifica! O forse no…

Già, perché prima di iniziare effettivamente a snocciolare posizioni su posizioni, ci sono due titoli che meritano di essere omaggiati. Per un motivo o per un altro non hanno trovato posto nella classifica effettiva, ma non potevano essere tralasciati. Vediamo di che si tratta.

Menzione d’onore: Watchmen

Fuori dalla lista, ma meritevole di essere citata, troviamo Watchmen. La serie di Damon Lindelof che riprende l’universo creato da Alan Moore è uno dei prodotti più incredibili dell’ultimo anno. Nove episodi eccezionali uno dietro l’altro, con personaggi profondi, le giuste strizzate d’occhio e tanto, tanto da dire. Essendosi conclusa da pochissimi giorni la prima stagione (in attesa di scoprire il destino della seconda) è forse troppo presto per parlare del suo impatto sulla cultura popolare. Ma una menzione d’onore, fiduciosi nelle evoluzioni dei prossimi mesi, è giusto assegnarla.

Menzione d’onore: Gomorra

Questa ulteriore posizione bonus è tutta tricolore. Gomorra è il più importante prodotto seriale italiano degli ultimi anni. Nonostante abbia ovviamente dei predecessori (a cui deve molto), questa serie è stata fondamentale nel trainare la nostra produzione verso prodotti più curati, che sappiano catturare molto di più il pubblico, diventando fenomeno di costume. Farla competere con i più blasonati titoli internazionali non sarebbe stato giusto, motivo per cui è fuori dalla lista. Ma per la cultura popolare italiana è sicuramente il prodotto seriale più importante del decennio.

10. Daredevil

Tra tutte le serie di supereroi viste negli ultimi anni, Daredevil è sicuramente la migliore. Il suo debutto su Netflix fu rivoluzionario, cambiando le aspettative di chiunque sul genere e dando grande fiducia per il progetto Defenders e aprendo speranze di tantissimi ulteriori show con toni simili, da Moon Knight a Ghost Rider a The Punisher (che è effettivamente arrivato). Purtroppo negli anni, tutto questo è andato in calo, per poi chiudersi con un’improvvisa cancellazione di tutti i progetti a cavallo del 2019 e per questi motivi è solo in decima posizione. Le avventure di Matt Murdock restano però fondamentali per l’evoluzione dei supereroi in TV nell’ultimo decennio.

9. Rick and Morty

Questo show aveva tutte le carte in regola per fallire. Una serie d’animazione sboccatissima, derivata da un corto incredibilmente volgare, per di più basata non sulla vita quotidiana (come altri prodotti simili), ma sulla fantascienza più spinta? Eppure Rick and Morty, grazie a una grandissima cura nella scrittura, capace di inventare soluzioni sempre più ardite e complesse, è riuscita a crearsi una propria nicchia e da lì espandersi a macchia d’olio fino a conquistare il mondo. I ben noti tumulti legati alla salsa Szechuan sono l’esempio perfetto di quanto abbia colpito la cultura popolare. E avrà ancora una lunga vita (ci sono più di 50 episodi in cantiere) quindi chissà cosa succederà in futuro.

8. The Handmaid’s Tale

Il racconto dell’ancella è uno dei romanzi più noti di Margaret Atwood. La storia di un mondo distopico, controllato da un governo di impostazione teologica, che sottomette le donne trasformandole in serve, mogli o incubatrici. Nella società moderna (nonostante gli oltre 30 anni dalla pubblicazione del libro) una vicenda del genere può sicuramente toccare corde scoperte. Se a questo aggiungiamo la cura nella realizzazione di The Handmaid’s Tale, oltre che le interpretazioni eccezionali (a partire da quella di Elizabeth Moss) è quasi una conseguenza logica che diventi un simbolo, con innumerevoli apparizioni di costumi da ancelle nelle proteste per la parità di genere in tutto il mondo. Chissà cosa succederà nel futuro, vista anche la recente uscita del seguito del libro, I testamentiNolite te bastardes carborundorum

7. BoJack Horseman

Back in the ’90s, I was in a very famous TV show…“. Se non avete letto queste parole canticchiandole nella vostra testa, non avete mai visto BoJack Horseman. Questo show è stato il primo Netflix Original animato e si è lentamente evoluto, diventando sempre più ambizioso nella scrittura, sempre più profondo nella sua esplorazione di BoJack, ma soprattutto dei suoi personaggi secondari e sempre più coraggioso nell’affrontare il baratro di disperazione del suo/dei suoi protagonisti. Il tutto risultando anche una delle serie più divertenti di tutta la piattaforma. Sicuramente il suo impatto sul mondo della serialità televisiva sarà a lungo termine.

6. Black Mirror

Ultima di una lunga linea di show antologici di fantascienza che risale indietro di decenni, Black Mirror è partita in sordina, con una manciata di episodi nella natia Inghilterra. La potenza dei vari concept, la malinconia e il cinismo, i colpi di scena, ma soprattutto la riflessione sull’impatto della tecnologia nelle nostre vite senza essere mai retorica l’hanno resa una tra le migliori serie TV del decennio. Sebbene negli ultimi anni, dopo il passaggio a Netflix, si sia leggermente annacquata, con alcuni episodi molto sotto la media, è riuscita ancora a tirare fuori prodotti unici capaci di attirare l’attenzione del mondo su di sé e influenzare tutto il settore. Bandersnatch è l’ultimo esempio, ma chissà che negli anni ’20 non riescano a stupirci di nuovo.

5. True Detective

Era il 2014 quando una bomba è scoppiata nel mondo della televisione. Su HBO è arrivata la serie di Nic Pizzolatto True Detective, con una prima stagione incredibile, al limite della perfezione. Un caso intricato e morboso, caratterizzato da iconografie eccezionali, la cui narrazione si sviluppava in un’alternanza tra passato e presente, con due protagonisti ugualmente affascinanti e insopportabili, positivi e negativi, carismatici come non mai anche grazie alle interpretazioni incredibili di Harrelson e McConaughey. Negli anni successivi si è ricercata la stessa formula, con una seconda stagione che non ha convinto e ha portato a una lunga pausa fino al trionfante ritorno sulle scene nel 2019. A prescindere da questo però, quella prima annata si è ritagliata uno spazio importantissimo nella storia delle serie TV degli anni ’10.

4. Twin Peaks

Anche in questo caso uno show crime (circa, dai), anche in questo caso una serie che è qui principalmente per una stagione, sebbene per ragioni diverse. Twin Peaks è una delle serie più importanti della storia della televisione. Il suo impatto all’inizio degli anni ’90 fu travolgente, mettendo i semi per tutte le rivoluzioni successive nel medium. Era indubbio quindi che il suo ritorno, a 25 anni di distanza, finalmente con il controllo totale nelle mani di David Lynch sarebbe stato un altro momento chiave della storia della TV e così è stato. La terza stagione di Twin Peaks (o la serie revival omonima di Showtime, che dir si voglia) è un continuo sperimentare e sfidare lo spettatore. Un’opera incredibile che i Cahiers du Cinéma (e non solo) l’hanno nominata miglior film del decennio, a testimonianza dell’impatto eccezionale che ancora una volta hanno avuto le avventure dell’agente speciale Dale Cooper.

3. Sherlock

Dopo aver preso parte entrambi al revival di Doctor Who, Steven Moffat e Mark Gatiss lanciano il primo grande fenomeno televisivo degli anni ’10. Sherlock prende la figura del mitico consulente investigativo e la adatta ai giorni nostri, tradendola e restandole fedele insieme. I dodici episodi (più uno speciale) che la costituiscono sono impeccabili sotto praticamente ogni punto di vista, rendendola una delle migliori serie TV del decennio. Se tutto questo non bastasse, questo show ha contribuito a rendere Martin Freeman e soprattutto Benedict Cumberbatch due delle stelle più importanti del panorama attuale. È interessante pensare che il 2020 si aprirà con una nuova serie di Moffat e Gatiss, che sembra avere qualche somiglianza nell’approccio a Sherlock. Riusciranno a replicare questo eccezionale risultato?

2. House of Cards & Stranger Things

Al secondo posto troviamo un ex aequo, due serie TV che hanno avuto un ruolo molto simile nel definire questo decennio seriale. House of Cards, come prima serie originale Netflix, ha lanciato il concetto di show su una piattaforma streaming, facendo scoprire quanto potesse esserci della grande qualità anche in questo mondo. Tante delle caratteristiche chiave di questo tipo di prodotti, a partire dalla release di tutti gli episodi in un’unica soluzione, risalgono proprio a qui. Il ruolo di Stranger Things (sebbene qui sia più aperto al dibattito) è stato quello di portare questo concetto al pubblico più mainstream. Il successo improvviso di questo show, oltre a lanciare tutti i suoi protagonisti in cima allo star system, ha fatto scoprire le serie TV originali a un numero enorme di persone. Se il primo show ha tracciato la via, il secondo l’ha rifinita e resa un’autostrada e per questo si meritano entrambi la seconda posizione.

1. Game of Thrones

C’erano forse dubbi su chi potesse ottenere il trono metaforico di questa classifica? Game of Thrones è stato il più grande fenomeno che abbia travolto la serialità televisiva nell’ultimo decennio. Perfettamente incastrato all’interno degli anni ’10, essendosi sviluppato dal 2011 al 2019, questo show ha attirato anno dopo anno sempre più spettatori, catalizzando l’intera attenzione pubblica nel periodo di trasmissione. Come la luna con le maree, Game of Thrones spostava masse di persone grazie alla sua trama complessa e affascinante, facendo superare anche le più classiche remore nei confronti del fantasy. La gente abbandonava i social per paura degli spoiler, i pub si addobbavano per proiezioni a tema, addirittura gli uffici si fermavano per vedere le puntate. Al di là delle considerazioni sul finale sottotono, questo show è stato sicuramente quello che più di tutti ha cambiato la cultura popolare negli anni ’10 e ora sarà interessante scoprire chi riuscirà a riempire il vuoto che ha lasciato…

Exit mobile version