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Rai cancella il programma di Roberto Saviano

Per lo scrittore e giornalista è "chiaramente una decisione politica"

Rai ha annunciato la cancellazione di Insider – Faccia a Faccia con il crimine, il programma di Roberto Saviano che avrebbe raccontato le organizzazioni criminali. Dopo i buoni risultati della prima stagione, la cancellazione ha suscitato polemiche e accuse di interferenza politica. L’amministratore delegato della Rai ha affermato che la decisione è stata di natura “aziendale” e non politica. Ma Saviano, che non ha mai nascosto le sue critiche al governo di destra, ha dichiarato che ci sono state interferenze politiche.

Rai cancella Insider, il programma di Roberto Saviano

La notizia ha già fatto il giro del mondo, con anche le testate americane come Deadline che riportano la situazione, per via del grande successo internazionale di Saviano. Ma secondo l’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, ha spiegato a Il Messaggero che la mossa è stata “aziendale” e non ha avuto alcuna motivazione politica.

Una decisione politica?

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Saviano ha commentato all’Ansa e sui suoi social che questa è “una decisione chiaramente politica”. In effetti, le dichiarazioni del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi lo fanno intendere. “Se avesse fatto il programma Roberto Saviano, a quel punto doveva farlo anche Filippo Facci. Quindi, come minimo, pari e patta”. (Facci aveva lasciato la Rai dopo le sue parole sulla ragazza che ha denunciato di stupro il figlio di Ignazio La Russa). Il consigliere Rai Laganà pensa che la decisione sia sbagliata dal punto di vista economico, anche perché Saviano aveva già registrato il programma.

roberto saviano rai cancella insider-min

Saviano ha più volte definito Matteo Salvini come “Ministro della malavita” sui social media. Salvini, attualmente ministro delle Infrastrutture e vicepresidente del governo nel governo Meloni, ha querelato Saviano per diffamazione. La stessa Giorgia Meloni ha querelato Saviano per diffamazione.

Elly Schlein, leader del Partito Democratico di centrosinistra, ha sostenuto i commenti di Saviano e ha accusato i partiti di destra Lega e Fratelli d’Italia di aver costretto Saviano a lasciare la Rai. “La Lega e Fratelli d’Italia sono riusciti a impedire a Roberto Saviano di andare in Rai… Questo gesto ‘meloniano’ si tradurrà in una Rai più povera. Io sto con Roberto Saviano”.

L’amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio, ha negato le accuse di interferenze politiche. E ha respinto l’idea che l’emittente stia diventando “TeleMeloni”, sottolineando che la Rai è equilibrata e pluralista.

Il precedente amministratore delegato, Carlo Fuortes, si era dimesso a maggio per quello che aveva definito uno “scontro politico” riguardo al suo ruolo e alle linee editoriali dell’emittente, in seguito all’arrivo al potere di Giorgia Meloni nel settembre precedente.

Nell’ultimo anno, hanno lasciato la Rai Fabio Fazio e Massimo Gramellini, Lucia Annunziata e Bianca Berlinguer. Ma quella di Saviano è l’unica cancellazione unilaterale, presa con le puntate già registrate e una data d’uscita già decisa il 3 novembre.

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Source
Deadline

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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