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Maurizio Costanzo è morto, icona della TV italiana

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Maurizio Costanzo è morto oggi, venerdì 24 febbraio, a Roma. Giornalista, conduttore TV, ma anche sceneggiatore e autore, aveva 84 anni. Un volto baffuto e una voce (“State bboooni”) che hanno segnato la televisione italiana per decenni.

Maurizio Costanzo è morto

Un conduttore che ha portato 4405 puntate del suo Maurizio Costanzo Show in onda, portando informazione e intrattenimento nelle serate degli italiani per 34 anni. Nel 2009 lo aveva chiuso, per poi tornare nel 2015.

Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo inizia la carriera come cronista per il Paese Sera nel ’56. Dopo sette anni debutta in Rai come autore radiofonico di Canzoni e Nuvole, poi arriva in televisione con Bontà loro. Inventa il talk show in Italia, un genere che rende famoso con il Maurizio Costanzo Show, in scena dal 1982 dal Teatro Parioli a Roma.

Maurizio Costanzo Morto Min

Genio di più generi, ha scritto anche canzoni (Se telefonando di Mina, con Ghigo De Chiara) ma anche opere teatrali e film (quattro per Pupi Avati, uno per Scola con Loren e Mastroianni).

Nel suo show, ma anche con Buona Domenica, racconta il Paese con un intrattenimento nazionalpopolare (che a volte sfocia nel trash). E lancia tantissimi talenti, dai comici agli “opinionisti” che con lui discuto nel “salotto d’Italia).

Oltre alla TV, Costanzo entra nelle cronache politiche, per l’impegno elettorale ma anche per la questione P2. Importante il contributo contro le mafie, cui Cosa Nostra risponde nel ’93 con l’attentato di via Fauro, vicino al “suo” Teatro Parioli: ma le bombe non fermano Costanzo.

Sposato quattro volte, l’ultima con Maria De Filippi, altra icona della TV come lui. Con Costanzo se ne va un pezzo importante – anche se a volte controverso – della TV italiana.

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