Mark Hamill ha rivelato la triste ragione per cui probabilmente non doppierà Joker in nessun progetto di Batman. Empire Magazine ha incontrato la leggenda di Star Wars per parlare di quel periodo come Clown Prince of Crime e della sua carriera. Quando l’argomento si è spostato sulla prematura scomparsa di Kevin Conroy, Hamill non ha usato mezzi termini. Non c’è Batman: The Animated Series Joker senza i meravigliosi toni dell’iconico attore del Cavaliere Oscuro. In qualche modo, è appropriato. Non puoi davvero immaginare un lato delle loro battute senza l’altro. Alcuni fan potrebbero essere tristi nel sentire questa notizia, ma è una testimonianza adatta del tipo di interprete che era Conroy e dell’ombra che la sua assenza getta sulle rappresentazioni animate di Batman.
Mark Hamill ricorda l’amico scomparso
“Chiamavano e dicevano: ‘Vogliono che tu faccia il Joker’, e la mia unica domanda era: ‘Kevin è Batman?’ Se dicessero di sì, direi: “Ci sto”. Eravamo come partner”, ha spiegato Mark Hamill (h/t ScreenRant). “Eravamo come Laurel e Hardy. Senza Kevin lì, non sembra esserci un Batman per me.”
L’intero mondo dei fumetti è rimasto scioccato quando Kevin Conroy è morto. La sua morte è stata avvertita anche dal più ampio panorama della cultura pop. Quando la DC Comics ha pubblicato una dichiarazione nelle ore successive, molte persone volevano sapere cosa avrebbe detto Hamill del suo amico e collaboratore di lunga data. Non sorprende che sia arrivato con un riassunto accorato e succinto di quanto sia stato determinante per rendere Batman: The Animated Series la pietra di paragone dell’infanzia che è per così tanti.
“Kevin era la perfezione“, ha riflettuto Mark Hamill sulla sua controparte di Caped Crusading. “Era una delle mie persone preferite al mondo e lo amavo come un fratello. Si prendeva davvero cura delle persone intorno a lui: la sua decenza traspariva da tutto ciò che faceva. Ogni volta che lo vedevo o parlavo con lui, il mio spirito era elevato”.
Mark Hamill ha continuato: “Kevin è stato un attore brillante. Per diverse generazioni, è stato il Batman definitivo. Era uno di quegli scenari perfetti in cui hanno avuto l’uomo giusto per la parte giusta, e il mondo era migliore per questo. Il suo ritmi e sottigliezze, toni e consegna – tutto ciò ha anche contribuito a informare la mia performance. Era il partner ideale – è stata un’esperienza così complementare e creativa. Non avrei potuto farcela senza di lui. Sarà sempre il mio Batman “.
