Sostanziale marcia indietro di Wizards of the Coast (WotC) rispetto alle preventivate modifiche che sarebbero state apportate alla licenza Open Gaming License (OGL). Questa è la licenza che copre i prodotti di terze parti legati alle meccaniche di Dungeons & Dragons.
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Le ultime novità sulla licenza OGL
Eravamo rimasti a una decina di giorni fa, quando Wizards aveva indetto un sondaggio online per capire se la bozza di modifica che aveva stilato potesse andar bene alla comunity di gioco di ruolo oppure no. Ebbene ieri sera (ora italiana) è apparso un articolo su D&D Beyond, dove WotC riporta i risultati di questa consultazione.
Su 15.000 persone che hanno risposto, la direzione infatti sembra chiara. L’88% non vuole che i materiali di gioco di ruolo da tavolo (tabletop role-plaiyng game – TTRPG) vengano pubblicati sotto la nuova licenza OGL. Il 90% dovrebbe cambiare molti aspetti del suo gioco per essere aderente alle nuove regole.
La sostanziale marcia indietro di Wizards
L’articolo di D&D Beyond si apre con un’affermazione che già lascia intuire la presa di posizione di WotC: When you give us playtest feedback, we take it seriously. Insomma, WotC ha ascoltato la voce della community, e ha agito di conseguenza.
Dal sondaggio è emerso in modo chiaro che i giocatori di Dungeons & Dragons vogliono la licenza 1.0, e che sia irrevocabile. Quind WotC ha deciso che:
- Resta la licenza OGL 1.0a attualmente in vigore, così com’è.
- Stanno anche rendendo l’intero System Reference Document (SRD) 5.1 disponibile con una licenza Creative Commons.
- Scegli quale preferisci usare.
Questa licenza Creative Commons rende il contenuto liberamente disponibile per qualsiasi utilizzo. Wizards dichiara che non controllano tale licenza e non possono modificarla o revocarla. Mettere l’SRD sotto una licenza Creative Commons è una porta a senso unico. Non c’è ritorno.
WotC sottolinea che vogliono limitare la licenza OGL ai TTRPG. Con questo nuovo approccio, lo mettono da parte e vogliono continuare a seguire le nostre indicazioni per definire il futuro del gioco.
Inoltre WotC pubblica un PDF di SRD 5.1 con licenza Creative Commons. Semplicemente pubblicandolo WotC sostiene che ora è sotto una licenza Creative Commons irrevocabile.
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La fine della querelle sulla licenza OGL?
Sembra che tutta la discussione nata alcune settimane fa sulla possibile modifica della licenza OGL sia rientrata con questa marcia indietro di Wizards of the Coast. Se volete dare un’occhiata al documento con le modifiche che WotC aveva reso pubblico, trovate il nostro articolo al riguardo. Comunque noi seguiremo l’evolversi della situazione,e vi daremo notizia di eventuali modifiche. Stiamo prondi a far rollare i nostri d20!
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